Mobilità, tutti ottimisti. Ma la firma dov’è?

I soldi per la Mobilità in Deroga ai lavoratori di 'Vertenza Frusinate' salteranno fuori. I sindacati ne sono certi. Le strade possono essere due: Inps o emendamento del Governo. Ecco cosa è stato detto.

Fabio Cortina

Alto, biondo, robusto, sOgni particolari: molti

Da una parte o dall’altra quei soldi usciranno. Allo stesso modo, uscirà dalle pieghe della Legge di Stabilità anche la copertura per l’anno 2021. Usciranno anche se nessun accordo è stato ancora firmato. Questa è la cronaca del confronto sulla seconda tranche di finanziamento per la mobilità in deroga di quei circa 400 lavoratori racchiusi sotto la bandiera di “Vertenza Frusinate“. 

I precari per eccellenza

I lavoratori di Vertenza Frusinate

Loro sono i precari per eccellenza, quelli sbattuti fuori dalla fabbrica quando crollò il colosso Videocon. Quelli usciti dalle altre aziende di cui pullulava il nord della provincia di Frosinone dopo la sbornia della Cassa del Mezzogiorno.

Lavoratori che speravano nell’Accordo di Programma e che invece si sono ritrovati con un pugno di mosche. La realtà di oggi è una ed incontrovertibile: l’ultimo sostegno al reddito che queste famiglie hanno ricevuto risaliva a luglio. Fino ad ora non hanno avuto più neanche un centesimo.

Tra rinvii, lungaggini burocratiche e conflitti di titolarità delle misure da mettere in atto, si è arrivati a dicembre senza alcuna certezza. Fino all’incontro odierno.

Il quadro positivo

Un incontro che ha restituito un quadro che i sindacati definiscono più che chiaro e positivo. “Il finanziamento non tarderà ad arrivare“. E la situazione si potrebbe anche riassumere così.

Ma perché i sindacati sono così certi del buon esito, pur senza aver firmato alcun accordo?

La certezza dei sindacati nasce dal fatto che dalla Regione sono arrivate garanzie serie, certe. Ed è per questo che il tavolo è rimasto aperto, al fine di chiudere l’accordo quanto prima e far arrivare la mobilità nelle tasche dei lavoratori.

Due le strade possibili attraverso cui arriveranno i soldi: Inps o Governo. L’Inps potrebbe impegnare i residui dell’anno che sta per chiudersi. La strada del Governo verrebbe invece percorsa attraverso gli emendamenti. Potrebbero infatti esserne presentati, sia nella legge di stabilità e sia nel decreto ristori, per permettere alle Regioni di avere subito quei soldi.

Bianco o nero, purchè mangi i topi

Foto: Imagoeconomica

Ai sindacati e ai lavoratori, di fatto, interessa poco la strada che faranno i soldi, perché ciò che conta è che arrivino a destinazione, e pure in tempo.

In tempo per due motivi: il primo permettere a 400 famiglie di vivere un Natale dignitoso, il secondo avere la possibilità di agganciarsi alla mobilità 2021.

Perché per il prossimo anno ci saranno le risorse? Anche qui sono arrivate rassicurazioni dalla Regione, con la certezza che nella Legge di Stabilità sono previste risorse congrue anche per la mobilità 2021. Se così fosse, se le promesse saranno mantenute, sarebbe un bel regalo di Natale.

La speranza è che alla fine non ci si renda conto che è solo un altro Carnevale…