La moda sceglie il suo nuovo eremo

Dopo l'esperienza in casa Firminio, la storica stilista Valentina Abbate punta sullo slow fashion. E crea 'eremo bottega' con nuovi soci.

Melania Massa

Moda, Fashion & Style

Capi sartoriali e prêt-à-porter, una selezione di tessuti, accessori artigianali creati al momento, due donne con la vocazione per il Made in Italy ed un imprenditore che ha finanziato il progetto. Nel cuore di Alvito arriva la “slow fashion” firmata eremo bottega

Valentina Abbate dopo otto anni passati nell’azienda ha deciso di lasciare il brand Firminio ed ha portato con sé Simona Maggio, suo braccio destro fin dagli esordi.

Un nuovo inizio che parte dal centro di Alvito, nella Valle di Comino, eremo bottega è una boutique in cui si assapora la moda, quella pura, quella incontaminata. È pensata come una bottega di paese in cui si può toccare con mano la lentezza dei passaggi produttivi che portano ad un prodotto finito di qualità.

Valentina cita e riprende un concetto principale di Lidewij Edelkoort una delle più note trend forecaster al mondo che nel 2017 nell’opera “Anti-fashion: a Manifesto forthe next decade” sosteneva “Come si può pensare che una cosa che viene seminata, raccolta, setacciata, filata, tagliata, cucita, stampata, etichettata, trasportata, possacostare come un panino?”. 

Per contrastare la “fast fashion” si deve concepire necessariamente un rallentamento del flusso dei materiali passando ad un concetto di moda “slow” in cui a farla da padrone è la qualità dei prodotti e la ricerca del design.

Lo stesso nome del marchio riporta ad un concetto quasi ancestrale ed intimo che apre le porte ad un nuovo modo di vedere la moda, come spiega Valentina. «Il nome rispecchia in pieno quella che è la mia personalità. Sono una donna molto riflessiva che ama anche la solitudine, eremo è ciò che ti porta ad un percorso di riflessione,pace, armonia, bottega è ciò che ti ricollega all’artigianalità e qualità, la nostraboutique è pensata per accogliere le clienti che possono sedersi, scegliere una stoffa ed immaginare insieme a noi un nuovo abito».

Oltre alla proposta di multibrand, agli abiti prêt-à-porter di cui Valentina stessa è la designer, c’è anche la possibilità di veder confezionato un capo sartoriale su misura scegliendo tra i tessuti esposti in boutique. Ad ogni capo si può abbinare un accessorio di design personalizzato, che sia un orecchino, bracciale o collana, partendo dalla scelta di pietre dure, in base al gusto e necessità della cliente, che verrà assemblato all’istante.

Non può mancare ovviamente la linea di pochette in varie colorazioni per completarel’outfit.

L’interno dello store sembra rispecchiare in pieno la filosofia del progetto: «Abbiamo voluto partecipare attivamente all’arredamento interno, abbiamo levato strati di intonaco dalla parete per riportare alla luce il muro antico, la parte centrale è ricoperta da grandi piante verdi, ci sono due pesciolini rossi che nuotano indisturbati in un’ampolla e poi ci sono le poltroncine e il divanetto per i nostri ospiti». 

Uno degli aspetti più importanti di cui Valentina e Simona vanno particolarmente fiere è la consegna a domicilio dei prodotti: si può scegliere comodamente da casa il capo di abbigliamento o accessorio e riceverlo altrettanto comodamente a domicilio.

«Abbiamo pensato alla nostra boutique come ad un polipo con vari tentacoli, la base è ad Alvito ma amiamo l’idea che le nostre creazioni possano arrivare direttamente nelle case delle persone, entro un’ora possiamo spedire in tutta la provincia di Frosinone». 

Intanto si pensa già al prossimo settembre. Ci ci sarà il lancio della collezione di borse in pelle disponibili sul sito eremobag.com: un nuovo modello di borsa che vedrà nella circolarità la sua caratteristica principale, si smussano gli angoli, si addolciscono i tratti. Round bags che segneranno la rottura con il passato anche nella contrapposizione di linee e forme.