Natalia come Marco Polo, ma il ritorno potrebbe non sapere di gloria

Il viaggio a Shandong del sindaco di Anagni tra prospettive di ampio respiro e situazioni locali che lo hanno cortissimo

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

In politica si chiamano armi di distrazione di massa. Si utilizzano degli argomenti di sicuro impatto mediatico per nascondere altre situazioni piuttosto critiche. Nella politica nazionale lo si vede in diverse circostanze. Le discussioni sulla pesca della pubblicità di una ben nota catena di supermercati, o le diatribe sulle gaffes di un conduttore televisivo parente di un esponente politico di primissimo piano per molti non sono casuali. Ma escamotage veri e propri per nascondere la criticità soprattutto a livello economico. (Leggi qui: Pesca batte Nadef, e stavolta la politica c’entra davvero molto poco).

In piccolo, una cosa del genere sta accadendo anche ad Anagni in questi giorni. E’ appena rientrato dal viaggio a Shandong in Cina, dove era andato assieme al consigliere Guglielmo Vecchi, il sindaco Daniele Natalia. Viaggio molto sponsorizzato a livello mediatico, con grande risalto per le possibilità legate all’apertura dell’economia locale nei mercati orientali.

Il fascino dell’Oriente, ma ad ovest sono guai

Guglielmo Vecchi

Ora, nulla di male nell’aprirsi all’economia internazionale ed orientale. Resta il fatto che però ad Anagni ancora ci sono molte cose da fare. E molte situazioni quanto meno critiche che aspettano una svolta.

Della Sanità e delle promesse ancora al palo in tal senso ormai si è detto da tempo. Della frana della Calzatora l’unica cosa certa è che è ancora lì, ferma, nonostante tutte le rassicurazioni, con i cittadini della zona sempre isolati dal resto della popolazione.

Idem per la rotatoria ancora non inaugurata (ma regolarmente percorsa). Sul piano degli equilibri politici tutto questo non si nota, anche per “colpa” di una minoranza talmente evanescente e poco coesa da non creare il benché minimo problema.

Anche se comincia già a vedersi in prospettiva il possibile cambio della guardia tra Anna De Lellis di Idea Anagni e Chiara Stavole di Forza Italia, secondo la staffetta concordata all’epoca della preparazione della giunta. Un passaggio delle consegne per molti non così scontato e potenzialmente foriero di mal di pancia.

Le grane di ritorno: centro storico e ZTL

L’ultima grana che il sindaco si troverebbe ad affrontare potrebbe essere quella del centro storico e della nuova ZTL. Che starebbe per causare a giorni una levata di scudi dei commercianti del centro storico.

Che considerano i nuovi orari particolarmente lesivi per quanto riguarda l’economia cittadina. Insomma, bene il viaggio nelle terre d’oriente; ma forse è il caso di pensare più a casa propria.