Niente inciuci, le Comunali le vincono i sindaci

La nota con cui il Segretario Pd mette in chiaro la situazione a Veroli. "Nessun accordo del centrosinistra, tantomeno del Partito Democratico, con il centrodestra”. Intorno a Germano Caperna "un'alleanza civica il cui perno fondamentale è nelle forze di centrosinistra che hanno ben governato Veroli negli ultimi dieci anni”. I casi analoghi e vincenti: da Ferentino a Sora. Il ruolo vincente degli uomini: Cretaro che polverizzò la Lega nonostante avesse preso il 54%

Il perimetro lo traccia con precisione Toni Pironi, Segretario del Circolo Pd di Veroli. Tre frasi. Fanno capire quanto sia profonda la rivoluzione. E cosa sia la politica una volta liberata dal giogo di cacicchi e capibastone: i territori diventano il centro delle scelte.

Bisogna leggerle tutte quelle tre frasi per comprendere la portata dei nuovi percorsi. Scrive il Segretario:

A Veroli non esiste alcun accordo del centrosinistra, tantomeno del Partito Democratico, con il centrodestra.

L’alleanza che sostiene Germano Caperna alle prossime amministrative è un’alleanza civica il cui perno fondamentale è nelle forze di centrosinistra che hanno ben governato Veroli negli ultimi dieci anni.

Pertanto il Partito Democratico, in continuità ed in coerenza con la precedente esperienza amministrativa e in accordo con il sindaco uscente Simone Cretaro si presenterà alle elezioni in forma civica sostenendo una larga aggregazione aperta alla società civile e che ha candidato in maniera unanime Germano Caperna.

Niente inciucio, please

Simone Cretaro prese il 58,85% nello stesso giorno in cui la Lega prese il 54,32% alle Europee

In principio fu Ferentino, la stessa è accaduta a Sora, Pontecorvo, ad Aquino ed in tanti altri Comuni non solo della provincia di Frosinone. Le elezioni Comunali hanno una valenza sempre più amministrativa e sempre meno ancorata alla rigidità della politica.

Emblematici sono i casi di Ferentino e Veroli, dove il centrosinistra ha espresso i governi cittadini degli ultimi vent’anni. E formato figure come Piergianni Fiorletta e Germano Caperna che raccolgono un consenso personale trasversale: incarnano l’essenza del sindaco in una larga parte di elettorato a prescindere dall’appartenenza.

Un dato esplicita il concetto. Cinque anni fa il vento politico soffiava sulle vele del Centrodestra e nel Lazio la Lega prese circa il 40% alle Europee: a Veroli registrò il 54,32% grazie anche alla visita fatta in città da Matteo Salvini. In quella giornata di voto del 2019 gli elettori ricevettero anche la scheda per eleggere il loro sindaco: a Veroli Simone Cretaro con la sua alleanza civica di centrosinistra prese il 58,85% lasciando alla Lega solo il 15,82%.

Le elezioni Comunali le fanno gli uomini: i candidati sindaco. Come avvenuto a Ferentino un anno fa. Piergianni Fiorletta è stato tra i fondatori del Partito Democratico ed intorno a lui si sono stretti settori vastissimi della città: in forma civica. Che fuori dall’Aula del Consiglio Comunale hanno visioni politiche contrastanti. La stessa cosa accaduta a Sora quando venne eletto sindaco il socialista Roberto De Donatis nel nome di una piattaforma civica sulla quale si riconobbero anche pezzi di centrodestra; funzionò fino a quando la politica non ci mise lo zampino.

Le critiche a Pompeo

Luca Zaccari con Antonio Pompeo

Il primo ad avere una visione trasversale fu il Dem Antonio Pompeo, nella sua veste di presidente della Provincia. Governò chiamando Daniele Maura di Fratelli d’Italia a svolgere la funzione di Presidente del Consiglio ed in un’altra consiliatura volle in quel ruolo Luca Zaccari della Lega. Si potrebbe obiettare che la Provincia è ente di secondo livello: vero ma proprio Zaccari nelle ore scorse ha raccontato di quando Pompeo lo voleva come suo successore a Ferentino in un progetto civico svincolato dai Partiti e concepito per il territorio e sul territorio (Leggi qui: Qualcuno giocò sporco al tavolo della candidatura Zaccari).

La dimensione territoriale si è riappropriata della sua capacità di autogoverno. A Pontecorvo c’è un sindaco di centrodestra il che non gli impedisce di avere in maggioranza anche Consiglieri di centrosinistra; ad Aquino c’è un sindaco che fa riferimento a Fratelli d’Italia ed al suo fianco siede un esponente dei Comunisti Italiani.

Il Segretario Pd di Veroli, Toni Pironi

La nota di Toni Pironi mette in chiaro questo aspetto: intorno a Germano Caperna non c’è alcun accordo del centrosinistra, tantomeno del Partito Democratico, con il centrodestra. Ma c’è invece un’alleanza civica che fa perno su oltre vent’anni di esperienza del centrosinistra, in continuità con l’esperienza del sindaco Cretaro. Perché le elezioni comunali le vincono i sindaci, non la politica.