Si tratta del terzo sito del territorio che viene "fermato". L'annuncio del sindaco Bussiglieri e l'invito a non fare "strumentalizzazioni"
Nel cuore dell’estate e con l’arrivo di centinaia di visitatori arriva la chiusura del sito naturalistico delle Grotte di Collepardo. Scatta a partire da oggi. Il motivo? Rischio caduta massi e così il presidente di Lazio Crea, ente regionale e gestore del sito, ha preso la necessaria decisione.
A comunicarla è stato direttamente il primo cittadino di Collepardo Mauro Bussiglieri. E per l’area turistica della zona non è il primo luogo chiuso a causa dello stesso motivo. Oggi si è riunita una cabina di regia per esaminare la situazione
“Il nuovo Presidente di Lazio Crea mi ha comunicato che, suo malgrado le Grotte di Collepardo resteranno chiuse fino a nuova comunicazione“. A far prendere la decisione per motivi di sicurezza è stata la presentazione nella giornata del 10 agosto di “una relazione tecnica che poneva problemi di sicurezza per pericolo caduta massi”.
Tre siti a rischio e per gli stessi motivi
La chiusura delle Grotte di Collepardo è la terza nella stessa area turistica e tutte per gli stessi motivi. “E’ il terzo sito a sospendere l’accoglienza dei turisti – dice Mauro Bussiglieri – dopo il Santuario della Madonna delle Cese (di competenza del Ministero della Cultura) e l’Eremo di San Domenico (di competenza dei Carabinieri Forestali di Roma)”.
Quell’area era stata oggetto d’una serie di interventi sostenuti dalla Regione Lazio quando a guidarla c’era il centrosinistra di Nicola Zingaretti. Il sindaco Bussiglieri mette le mani avanti e stoppa subito qualsiasi polemica di natura politica. Dicendo: “La cosa più importante è l’incolumità delle persone. Spero che queste chiusure non diventino motivo di futili ed inutili strumentalizzazioni da parte di chicchessia. Assicuro la massima collaborazione del Comune con gli Enti preposti al fine di risolvere le problematiche”.
Il salto di qualità e gli investimenti di Lazio Crea
Le Grotte di Collepardo, insieme al Pozzo D’Antullo, sono due luoghi naturalistici tra i più visitati dell’area dei Monti Ernici. Insieme alla certosa di Trisulti e altri luoghi naturalistici nel comune di Collepardo in questi anni sono diventati una delle mete più visitate dagli amanti della montagna. Sono frequentati da flussi turistici religiosi e naturalistici.
Con la nuova gestione della società regionale Lazio Crea hanno avuto un salto di qualità negli investimenti tanto da diventare punti primari dei percorsi turistici. L’augurio del sindaco è che si trovi in fretta una soluzione anche se il problema non è di immediata soluzione.
Peccato che la chiusura arrivi a ridosso del lungo ponte ferragostano dove il sito, insieme agli altri, avrebbe avuto un boom di presenze. Ma sulla sicurezza non si discute.