«Reinventarsi», E4Y scalda i motori della circolarità

Tutto pronto per il secondo hackathon “Engine your mind” della provincia di Frosinone. Ancora aperte le iscrizioni all’incontro, scambio e concorso di idee nella Mediateca di Ceccano. Lo promuove Engine4You, associazione per l’antifuga dei cervelli

Marco Barzelli

Veni, vidi, scripsi

L’anno scorso vinse Mina. È il nome dell’applicazione del gruppo Wi-5 composto da Damiano Compagnone, Federico Ciotoli, Francesco Perfili, Davide Felici e Francesco Colasanti. «È un’app che mette in contatto persone con difficoltà negli spostamenti con auto attrezzate, per garantire loro la mobilità urbana. Questo progetto prevede, inoltre, per le persone non vedenti o ipovedenti, un bracciale associato all’app con linguaggio braille».

Ecco, si parla di genialate. Ora il secondo hackathon “Engine your mind” della provincia di Frosinone: iscrizioni ancora aperte fino al 3 novembre (iscriviti qui). E poi tre giorni di incontro, scambio e concorso di idee.

L’evento si svolgerà dal 10 al 12 novembre nell’ex Mediateca comunale di Ceccano. Che, lungo il fiume Sacco, è la prima ad aver bisogno di essere reinventata. Per ora torna a essere contenitore di idee aperto al pubblico. La manifestazione è organizzata dall’associazione Engine4You con l’agenzia regionale Lazio Innova, il Comune di Ceccano ed il cloud provider Seeweb.

Engine your mind: Re-New

La pluripremiata associazione Engine4Yoy, situata a Ceccano

La sfida tra cervelli è aperta a tutti, senza limiti d’età se non per la minima: 12 anni. Perché il genio non ha età. Ma stavolta, mentre se ne parla tanto ma non si fa l’economia circolare, c’è una parola d’ordine: Re-new: Rinnovare, Reinventare.

L’associazione l’hanno creata Francesco Maura, Amy Ferri, Cristian Colasanti, Leonardo Pulciani e Luca Iacovissi. Ormai è diventato un gruppo per l’antifuga dei cervelli all’estero. Maura è l’Alfiere che, tra le altre, ha inventato una boa che porta internet nell’oceano. E ci ha vinto in passato la sfida tecnologica della Nasa. Quest’anno Engine4You, con sede a Ceccano, l’ha pure rivinta con altri tre suoi genietti.

Maura, con gli altri ex liceali di Ceccano, aveva già realizzato i braccialetti T-eyes. Fanno accompagnare i ciechi dall’intelligenza artificiale. Gli Harmillar, invece, chiamano soccorsi e raccontano tutta la propria storia medica. Hanno anche dato vita a Gaia, l’ecosistema a rifiuti zero che dà tre vite alla canapa industriale. Con quello ci hanno stravinto il contest in Bioeconomia della Startupper school academy della Regione Lazio. (Leggi qui Engine4You, premiata forneria di cervelli).

Di casa pure alla Nasa

Ora tre giovanissimi associati hanno stupito la Nasa con Fire Spy. Francesco Massa, Alessandro Aldini e Francesco Colasanti hanno inventato un’app che contribuisce alla lotta contro gli incendi.

«Per ovviare a questo problema – spiegano – il team ha progettato un’applicazione completa che comprende funzioni come la segnalazione di incendi tramite fotocamera e l’invio di notifiche all’utente in caso di rischi vicini».

È andata certamente meglio del test dell’Alert regionale che avvisa se ci sono gravi emergenze ed era stato rinviato per allerta meteo. Con FireSpy l’associazione di Ceccano si è portata a casa il primo premio della dodicesima edizione della Nasa international space apps challenge.

Hackaton in Mediateca

L’ex Mediateca comunale di Ceccano, ora casa delle associazioni

Ormai universitari, con tanta voglia di start up, i fondatori continuano a ideare e coinvolgere altri geni. Ora l’hackathon che rinnova, reinventa. «Una gara – la presenta Engine4you – per chiunque vuole cimentarsi nel trovare una soluzione innovativa ad un problema reale, con l’ausilio della tecnologia, della creatività e delle proprie conoscenze o esperienze personali».

Ci sono sei sfide che richiedono idee rivoluzionare nell’economia circolare. Le challenge sono associate a Re-Design, Re-Charge, Re-Cycle, Re-Think, Re-Generate e Re-Serve. Con Re-Design bisognerà rendere una tuta spaziale ecosostenibile. Poi con Re-Charge, in materia di mobilità sostenibile, si dovrà aumentare l’efficienza delle macchine elettriche.

Con Re-Cycle si va poi contro lo spreco di cibo. Con Re-Think si chiede robotica per il miglioramento della sanità. Invece con Re-Generate, all’insegna dell’agricoltura intelligente, si punta a sicurezza alimentare e automazione dei raccolti. Con Re-Serve, non da ultima, la gestione sostenibile delle risorse idriche.

Da 12 a 99 anni. Con Seeweb

L’incontro tra Engine4You e Seeweb

«Ogni team dovrà essere formato da un minimo di due persone a un massimo di cinque – informa Engine4you -. Una volta iniziato l’hackathon, il gruppo lavorerà per circa tre giornate per giungere a una soluzione a una delle 6 challenge. Potranno partecipare tutti coloro che hanno dai 12 ai 99 anni». C’è tempo fino alle ore 23.59 del 3 novembre. Chi sta da solo, può trovare una squadra (iscriviti qui).

Engine4you, intanto, si è incontrata con Seeweb: provider di cloud computing che brilla dall’ex Marangoni di Frosinone fino a livello europeo. «Durante l’incontro – hanno raccontato da Seeweb -. abbiamo avuto l’occasione di discutere dei loro progetti e delle loro iniziative per il territorio».

«Siamo davvero felici di avere realtà come la loro nel nostro contesto locale, composte da giovani intraprendenti con una forte volontà di fare la differenza e avvicinare i ragazzi alla tecnologia – concludono -. Una delle iniziative di Engine4You è l’hackathon “Engine Your Mind”, un’opportunità per unire e far collaborare più persone allo stesso tempo». Come fanno loro con Kromin e la sua Academy. (Leggi qui Seeweb, Kromin e… sei in pole position).