Stadio caldo e sintonia tifosi-squadra: la formula magica per la salvezza

Come ad inizio stagione, il fattore-campo può diventare decisivo per la volata finale del Frosinone. I giallazzurri puntano a capitalizzare al massimo le rimanenti 4 gare interne. L’allenamento a porte aperte (presenti 2.300 sostenitori) allo "Stirpe" per cementare l’asse tra i supporters ed il gruppo di Di Francesco

Alessandro Salines

Lo sport come passione

L’intento è provare a ricreare la “magia” che ha permesso di vincere 6 partite e nel girone d’andata di inanellare una serie utile di ben 7 gare. L’inedito allenamento del Frosinone a porte aperte con 2300 tifosi in Curva Nord e tribuna a fare da cornice alle esercitazioni di Soulé e soci può contribuire a regalare carica ed entusiasmo per ritrovare l’abbrivio dello “Stirpe” che in questo finale di stagione deve diventare decisivo per arrivare alla salvezza.

Quattro partite interne in cui il Frosinone dovrà cercare di fare il massimo. Si comincerà domenica con il Bologna. In questo momento è l’avversario peggiore ma lo stadio di viale Olimpia ha avuto per diverse partite l’effetto-fossa dei leoni. E quindi la squadra di Di Francesco non lascerà nulla d’intentato per non restare a mani vuote.

I numeri dello “Stirpe”

La Curva Nord

Il Frosinone in casa ha conquistato 21 punti sui 25 totali (84%, rapporto percentuale più dell’intera Serie A). Un dato che dice tutto sul peso ha avuto dallo “Stirpe” nella classifica. Sei vittorie, 3 pareggi, 6 sconfitte, 25 gol segnati e 26 subite il ruolino di marcia dei canarini. Nel girone d’andata ha collezionato 7 risultati utili di fila (5 vittorie e 2 pareggi) dopo la sconfitta all’esordio col Napoli. Una marcia serrata che aveva consentito a Mazzitelli e compagni di guadagnarsi l’etichetta di squadra-rivelazione.

A dicembre il calo soprattutto sul piano dei risultati con le sconfitte al cospetto di Juventus e Monza. Nel ritorno comunque il successo col Cagliari sembrava aver riannodato i fili. Ed invece i ko con Milan, Roma e Lazio inframezzati dal pari nello scontro diretto col Lecce hanno spento l’effetto-Stirpe. La vittoria manca da oltre 2 mesi (21 gennaio, 3-1 col Cagliari). Tuttavia il Frosinone sarebbe 12° nella speciale graduatoria dei punti conquistati in casa. Il miglior risultato tra le squadre in corsa per la salvezza. Pensate che il Napoli, campione d’Italia, ha ottenuto solo 1 punto in più (22 contro 21).

Quattro partite da capitalizzare

I giocatori giallazzurri sotto la Curva

Il Frosinone in casa affronterà appunto il Bologna, la Salernitana dopo il doppio impegno esterno a Napoli e Torino, l’Inter e l’Udinese. Quattro gare da giocare col coltello tra i denti. Sulla carta la più complicata è proprio quella col Bologna, squadra del momento, lanciatissima in zona Champions. Servirà un’impresa per fare risultato ma il Frosinone è affamato punti. In questo caso il fattore-campo, la spinta dei tifosi possono veramente dare quel valore aggiunto.

Contro la Salernitana invece sarà una di quelle partite con un risultato solo: la vittoria. I campani potrebbero salire in Ciociaria già retrocessi ma non regaleranno nulla. Anche l’Inter potrebbe arrivare già con lo scudetto sul petto. Ma pure i nerazzurri non faranno sconti tra record e prestigio. All’ultima giornata sbarcherà l’Udinese. Potrebbe essere una finale o forse no. Ma il trend del campionato sembra andare nella direzione di una sfida decisiva. Quanti punti? Le tabelle sono tutt’altro che semplici. Almeno 6 punti, l’ideale sarebbe qualcosa di più.

Stadio pieno, tifo incessante

Il colpo d’occhio dello stadio “Stirpe”

La spinta dei supporters comunque non è mai mancata nel bene e nel male. In casa ovviamente ma anche in trasferta. Il pubblico ha sempre sostenuto la squadra con grande passione. Lo testimoniano i numeri. Il Frosinone è al quinto posto come percentuale (89,4 %) di occupazione dello stadio dietro Milan, Juve. Inter e Cagliari. In 15 partite la formazione ciociara ha fatto registrare una media di 14.502 spettatori per un totale di 217.535. Tre gli esauriti (Juve, Milan e Roma), pienone con Napoli, Fiorentina, Genoa e Lazio.

Insomma il pubblico ha sempre risposto presente. Numeri importanti considerando il bacino d’utenza limitato. E la conferma arriverà anche domenica quando sono previsti spalti gremiti o quasi. Ad oggi sono disponibili poco meno di 1.500 biglietti. Anche da Bologna ci sarà un mini-esodo con oltre 1.000 tifosi che riempiranno il settore ospiti.

I tifosi frusinati in trasferta (Foto: Emanuele Pennacchio © Ansa)

Ma non è solo una questione di cifre ma anche di qualità del tifo. L’incitamento è sempre stato costante e caloroso anche in occasione delle sconfitte. I sostenitori hanno sempre cercato di spingere la squadra senza creare pressioni dannose. Stesso discorso per le coreografie sempre più suggestive realizzate di settimana in settimana.

La “magia” dello “Stirpe”.