Stellantis, la rivoluzione premium in Europa parte da Cassino

Stellantis annuncia 8 nuovi modelli di 5 brand. La sfida europea nel segmento Premium partirà dallo stabilimento di Cassino. Con le nuove versioni di Giulia e Stelvio. Ed obiettivi ambiziosi per il Nord America. La leadership europea della Fiat 500e.

Il potentissimo cardinale dell’Automotive mondiale Carlos Tavares indica la rotta, le linee dell’impianto di Cassino tracceranno il solco: usciranno dalla fabbrica ciociara le prime auto Premium della nuova generazione Stellantis basata sulla piattaforma Stla Large con cui iniziare una sfida globale nel continente.

L’anticipazione viene fatta mentre il Ceo Stellantis è impegnato a presentare la piattaforma Stla Large, una delle quattro del gruppo sulla quale realizzare i nuovi veicoli elettrici. È la culla delle future auto premium cioè quelle di fascia alta e che garantiscono i maggiori guadagni. E per questo devono essere fatte dannatamente bene.

L’annuncio di Tavares

Tavares annuncia otto modelli di cinque brand di Stellantis. Che verranno prodotti e venduti a livello globale tra il 2024 e il 2026 e saranno progettati tutti sulla base della nuova piattaforma Stla Large. Nasceranno in diversi stabilimenti tra Europa e Nord America e saranno disponibili varianti multi-energia: tra cui ibride e a combustione interna. I brand iconici di Stellantis personalizzeranno i veicoli Stla Large spaziando da quelli per la famiglia a quelli ad alte prestazioni, dai fuoristrada 4×4 al segmento lusso.

Dodge e Jeep guideranno i lanci, seguiti poi da Alfa Romeo, Chrysler e Maserati. Il che significa una sola cosa: Dodge, Chrysler e Jeep sono marchi che guardano al mercato americano, Alfa Romeo e Maserati sono i brand che si fanno a Cassino. Pertanto: la prima per l’Europa su Stla Large nascerà nello stabilimento italiano di Cassino. Saranno la Giulia e la Stelvio che i sindacati hanno potuto vedere in anteprima lo scorso novembre a margine del primo incontro dell’Osservatorio nazionale sull’Automotive l’incontro che si è tenuto a Torino. (Leggi qui: Ecco le nuove Giulia e Stelvio).

La Stla Large offre un’autonomia di 800 km e la massima flessibilità per realizzare un’ampia gamma di veicoli. Da lì nasceranno berline, crossover e suv nei segmenti D ed E. Gli ingegneri dicono ha prestazioni leader nel proprio segmento, tra cui la capacità della batteria (118 kWh), l’efficienza di ricarica (4,5 kWh al minuto) e l’accelerazione (0-100 km/h o 62 mph in circa 2 secondi).

Per Cassino, in agenda c’è anche un nuovo modello Maserati: ma non subito. Perché il mercato continentale sta cambiando e Stellantis deve adattare di conseguenza le sue scelte: accelerando o rallentando su alcuni progetti.

«I nostri obiettivi per le piattaforme Stla sono ambiziosi, ma questo è ciò di cui i nostri clienti hanno bisogno oggi» ha detto Carlos Tavares. Specificando che «Creare una famiglia di veicoli a partire da una serie di componenti ben progettati e flessibili per coprire diversi tipi di veicoli e propulsioni, con prestazioni superiori a quelle dei nostri attuali prodotti, sarà la risposta ai clienti di ciascuno dei nostri brand iconici».

Obiettivo, Nord America

Dieci mesi fa Carlos Tavares era stato a Cassino per annunciare direttamente dall’interno dello stabilimento che lì avrebbero lavorato su quella nuova piattaforma, destinata a sostituire la gloriosa Giorgio sulla quale erano nate Giulia, Stelvio e Giulietta. (Leggi qui: Tavares annuncia: “C’è un futuro premium per Cassino Plant”).

Era marzo del 2023. A dicembre gli impianti di Cassino Plant si fermavano per avviare l’installazione delle nuove linee. Una rivoluzione. (leggi qui: Stellantis, via all’intesa: turno unico dal lunedì al venerdì).

Ora si guarda ai target da centrare. Da Bruxelles il Ceo dice «La flessibilità e l’agilità di questa piattaforma sono il suo tratto distintivo e saranno la forza trainante del nostro successo nel passaggio all’elettrificazione in Nord America».

Stellantis sta investendo più di 50 miliardi di euro nel prossimo decennio nell’elettrificazione. Punta a raggiungere l’obiettivo del 100% del mix di vendite con veicoli elettrici a batteria (Bev) in Europa e il 50% con autovetture e veicoli commerciali leggeri Bev negli Stati Uniti. Il tutto entro il 2030. Per raggiungere questi obiettivi di vendita, l’Azienda si sta assicurando circa 400 GWh capacità pianificata di batterie. Lo sta facendo grazie al supporto di sei impianti di produzione di batterie in Nord America e in Europa. Stellantis prevede di immettere sul mercato 48 Bev entro il 2024 ed è sulla buona strada per diventare un’azienda a zero emissioni di carbonio. Il traguardo è fissato al 2038, tutti gli ambiti inclusi, con una compensazione a una cifra delle emissioni rimanenti. 

Segmento Europeo

L’iconica ex Palazzina Uffici dello stabilimento Stellantis Cassino Plant

Stellantis è arrivata tardi alla sfida nell’elettrico. Sergio Marchionne non ci aveva creduto fino in fondo. I numeri però parlano di un recupero che ha dello straordinario: in giornata arriva la conferma che nel 2023 Fiat 500e per il secondo anno consecutivo ha la leadership europea. Dal suo lancio nel 2020 è stata la city car elettrica più venduta in Europa e la vettura elettrica più venduta del gruppo Stellantis. L’anno scorso è stata numero 1 in Europa nel segmento A+B bev con una quota di mercato del 14,7%. È lo 0,3% in più del 2022 nonostante il segmento sia in calo del 5% si è classificata prima in Italia, Germania, Spagna, Belgio e Austria; seconda in Francia e quarta in Portogallo e Polonia. In Europa, la Fiat 500e ha venduto quasi 65.000 unità.

Complessivamente, chiude in crescita il mercato dell’auto europeo nel 2023. A dicembre presenta un segno negativo: il primo dopo 16 mesi consecutivi di crescita. In Europa occidentale (Ue + Efta + Regno Unito) – secondo i dati dell‘Associazione dei costruttori europeisono state immatricolate nell’anno 12.847.481 auto, il 13,7% in più dell’anno precedente. A dicembre sono state vendute 1.048.727 vetture, in calo del 3,8% sullo stesso mese dell’anno scorso. Gli esperti dicono sia dovuta alla fine degli incentivi all’acquisto di auto elettriche.

Stellantis nel 2023 ha immatricolato in Europa 2.128.625 auto, il 3,7% in più dell’anno precedente. La quota di mercato è pari al 16,6% contro il 18,2%. Nel mese di dicembre il gruppo ha venduto 136.016 auto, in calo del 14,9% rispetto allo stesso mese del 2022. La quota di mercato è scesa dal 14,7 al 13%.