Tajani a Trivigliano: «Manovra contro il popolo»

Il presidente del Parlamento Ue ha partecipato anche quest'anno al pranzo di Natale nella comunità In Dialogo a Trivigliano. Dove ha detto che "La manovra del popolo è diventata la manovra contro il popolo, ma gli italiani non piegheranno la testa"

La manovra del popolo è diventata la manovra contro il popolo, ma gli italiani non piegheranno la testa“: lo ha detto il presidente del Parlamento europeo e vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, al suo arrivo a Trivigliano per il pranzo di Natale nella comunità “In Dialogo” di padre Matteo Tagliaferri.

Per il presidente del Parlamento Ue «Questa manovra colpirà da vicino alcune la provincia di Frosinone. Oltre alle conseguenze dei tagli e delle scelte fatte su scala nazionale, qui ci saranno quelle legate allo stabilimento Fca colpito direttamente dal sistema di ecotasse ed ecobonus»

Prima di accomodarsi a tavola con gli ospiti della struttura, che da anni si occupa del recupero e del reinserimento dei tossicodipendenti, Antonio Tajani ha ricordato che «La guerra all’Europa e la continua rincorsa tra i due vice premier a colpi di proclami roboanti e promesse irrealizzabili, è costata molto cara a noi italiani. Abbiamo bruciato 300 miliardi tra fuga d’investitori, crolli in borsa e deprezzamento dei titoli di Stato».

Nel corso del pranzo c’è stata la tradizionale telefonata di Silvio Berlusconi. Ha esortato gli ospiti di Padre Matteo ad impegnarsi sulla via del recupero.

Commentando la situazione economica, Tajani ha evidenziato che «Tutti gli indicatori economici sono negativi. Per la prima volta dal 2014, il PIL ha il segno meno. Produzione industriale ed esportazioni calano. La fiducia delle PMI è scesa di 11 punti. Ogni giorno perdiamo 600 posti di lavoro. Il costo dei prestiti alle imprese è aumentato del 50%».