Tiero-Palazzo, la destra si fa bina

Al di là delle parole iniziano ad affiorare i malcontenti. Perché il tempo delle promesse è passato. Ora inizia il tempo di iniziare a vedere le cose. Ma da mostrare c'è poco più di nulla. Le tensioni si toccano. Come nel caso di Tiero e Palazzo

Lidano Grassucci

Direttore Responsabile di Fatto a Latina

Eccola la strana apparente pace di Fratelli d’Italia pontina. I patrioti amano la medesima patria ma in modo diverso. Elena Palazzo ed Enrico Tiero ora rappresentano la nuova frontiera divisiva.

Il pretesto sono finanziamenti per le luminarie di Natale, la sostanza è come rispondere ai territori. Tiero ha contestato i criteri dei finanziamenti regionali che ha messo in campo l’assessore regionale Palazzo. Ma non è bastata la segnalazione scritta: ci sarebbe stato anche, nella sede provinciale del Partito, un confronto di persona personalmente, per dirla con Catarella.

Un confronto che ha visto nella figura di Ponzio Pilato il coordinatore provinciale , Nicola Calandrini.

Problemi da Partito che cresce

Nicola Calandrini

Il Partito è grosso ma trova difficoltà a diventare grande. Le anime diverse cominciano a mostrare segni di stanchezza sulla calma apparente. Tiero scalpita, la Palazzo gioca un ruolo. Intorno ci sono delusioni. Come la mancata nascita della fondazione per i 100 anni della città di Latina: delude, non poco, Vincenzo Zaccheo che padre nobile della destra di Latina lo è e ci si sente. E avrebbe voluto giocare un ruolo di segno strategico.

Invece qui non hanno ancora il pallone, il campo e non sanno neanche che partita giocare. In Comune vanno a scartamento ridotto e il tempo passa, un anno sui 5 del mandato sta passando e tra le dita resta ancora poco o niente. Faremo diventa… Ancora non abbiamo fatto.

Il coordinatore provinciale di Fdi, Nicola Calandrini, ancora non nomina i suoi in direzione e tutto è impaludato. Il decisionismo e la sicumera si scontrano con banalità quotidiane, senza mai entusiasmo e uno scontro interno diventa almeno qualcosa di vivo. Il 2 si presenta la corsa europea di Nicola Procaccini, ma dietro dal mare le nubi si fanno stratificate e nere.