Trova l’intruso, c’è un Cardinali di troppo nella foto

Una foto che parla più di ogni smentita. Donatello Cardinali è nel gruppo di Forza Italia che festeggia il risultato delle Provinciali. Il suo ingresso bilancerebbe così la coalizione di governo. Per altri indizi si deve aspettare il prossimo Consiglio comunale.

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

A smentire ci hanno pensato in tanti, a partire dallo stesso sub coordinatore provinciale Daniele Natalia, che ha parlato di semplice gesto di cortesia. Troppi per non pensare che non si tratti di una manovra di avvicinamento che, al di là delle dichiarazioni ufficiali, potrebbe portare a risultati concreti già nel breve periodo.

Nelle foto ufficiali successive alle elezioni provinciali dello scorso 22 dicembre non sono stati pochi a notare che, all’interno della rituale foto di scuderia, che ritraeva soprattutto il plurivotato  Gianluca Quadrini, neo eletto all’interno del gruppo di Forza Italia, c’era anche Donatello Cardinali, al momento consigliere comunale di maggioranza all’interno del comune di Anagni. Soprattutto, almeno da un punto di vista teorico, esponente della lista civica Identità Anagnina.

Una collocazione che però potrebbe cambiare, con un possibile approdo di Donatello Cardinali tra gli azzurri.

Gli indizi su Donatello

Donatello Cardinali

Una riflessione che, al di là delle smentite di rito, trae spunto da alcuni fattori. Il primo dei quali è ovviamente il fatto che Cardinali è da sempre considerato afferente al mondo del centrodestra della città dei papi. Il secondo è legato al fatto che da tempo ormai Cardinali è considerato un esponente importante, pur non avendo avuto un posto in giunta, della squadra di governo del sindaco Daniele Natalia. Un ruolo che lo ha posto, sempre secondo alcune indiscrezioni, più volte in una condizione “dialettica” con altri esponenti importanti della squadra di governo, come ad esempio il vicesindaco di Fdi Riccardo Ambrosetti.

Tra l’altro, un elemento a cui fare riferimento è il fatto che all’interno della maggioranza di Daniele Natalia un peso specifico sempre più importante ce l’ha proprio il partito di Fratelli d’Italia. A maggior ragione dopo il ritorno a casa di Alessandro Cardinali, e visto anche il ruolo importante dello stesso Cardinali alle ultime Provinciali. (Leggi qui Il ritorno di Cardinali dai suoi Fratelli. E anche qui: Provinciali: eletto il nuovo Consiglio, ecco chi entra. E come).

Insomma, la maggioranza retta da un sindaco di Forza Italia rischia di essere troppo schiacciata sulle posizioni di Fratelli d’Italia. Di qui la possibilità di riequilibrare il peso politico della coalizione. E di conseguenza le voci che farebbero pensare ad un arrivo di Donatello Cardinali.

Il vantaggio del riposizionamento

Il quale peraltro avrebbe anche, da parte sua un vantaggio importante con questa mossa, visto che la sua eventuale ricollocazione politica gli darebbe anche una sponda in più per difendersi dalle frizioni con altri esponenti della coalizione.

Che si tratti di indiscrezioni oppure di progetti in via di realizzazione lo si vedrà a partire già dal prossimo Consiglio comunale, in programma il 29 dicembre, con la discussione ed eventuale approvazione del Bilancio. Sarà quello uno dei primi momenti in cui fare il punto della situazione dopo le elezioni Provinciali, e capire come si muoverà la maggioranza.

Sarà anche il modo per capire come si muoverà l’opposizione che, dopo l’uscita di Cardinali, Versi e Beccidelli, è ridotta ai minimi termini, con i soli Giuseppe De Luca, Danilo Tuffi e Luca Santovincenzo. Peraltro anche per De Luca e Tuffi si parla di un possibile abboccamento nei confronti della maggioranza. Non tanto per un effettivo nuovo sbarco in coalizione; piuttosto con l’obiettivo di un’opposizione costruttiva (leggi “morbida”) nei confronti dell’attuale governo.

Uno scenario che lascerebbe ancora più solo l’esponente di LiberAnagni Luca Santovincenzo; che, del resto, ha da tempo fatto della sua alterità rispetto agli altri esponenti dell’opposizione la propria cifra politica, anche in vista delle prossime elezioni comunali del 2028.