Tutti con Renzi: li ha accompagnati Conte… Gianfranco

Ondata di adesioni da Formia al Partito di Renzi: Italia Viva. Ad accompagnarli da Ettore Rosato è stato l'ex forzista Gianfranco Conte. Che tenta così di allargare il perimetro. Per arrivare alla candidatura a sindaco

Nelle foto subito circolate in rete non compare perché “ufficialmente  non c’era”. Ma alcuni dei partecipanti all’incontro hanno dovuto ammettere quella che appariva politicamente un’evidenza: “Si, Gianfranco ci ha accompagnati a Montecitorio”. 

Maurizio Tallerini

Fallito il matrimonio con Fratelli d’Italia di cui avrebbe voluto guidare il gruppo consiliare al comune di Formia, il cinque volte parlamentare di Forza Italia Gianfranco Conte è andato a Montecitorio “per incontrare un carissimo amico” qual è il il vice-presidente della Camera dei Deputati Ettore Rosato. A lui l’ex sottosegretario ha chiesto di ratificare l’adesione di molti esponenti della sua lista civica ad Italia Viva. (leggi qui Niente matrimonio ed il gruppo esplode).

L’ha fatto alla vigilia della prima assemblea nazionale del Partito di Matteo Renzi. È in programma sabato e domenica a Roma.

Dopo il sindaco di Minturno Gerardo  Stefanelli ed il consigliere comunale di Sezze Giovanni Bernasconi – accomunati dalla circostanza di essere stati il terz’ultimo e penultimo vice presidente, del Pd,  della Provincia di Latina  – è toccato a Formia mettere fieno sotto  la cascina Renziana.

Perimetro ampio

Cosa c’entra Gianfranco Conte? Lui non è renziano. Ma l’ex deputato di Forza Italia da mesi ha avviato un progetto per allargare sul piano politico il perimetro della sua lista civica “Formia con te”.

Gianfranco Conte © Imagoeconomica, Paolo Cerroni

I primi due tentativi però non sono andati a buon fine: la sperimentazione con la Lega in occasione delle elezioni Europee dello scorso maggio ha avuto la durata della stessa conferenza stampa di presentazione. La volontà di dar vita ad un gruppo consiliare con Fratelli d’Italia – rappresentato in consiglio dal solo avvocato Pasquale Cardillo Cupo – è stata sonoramente bocciata dai vertici provinciali del Partito di Giorgia Meloni.

Conte chiede che la sua futuribile candidatura a sindaco di Formia – dove si voterà tra poco più di tre anni – sia sostenuta a livello politico. Così, dopo i due tentativi a destra naufragati, ha provato a spostare l’asse più vero il centro.

Chi sono

Ad accasarsi ad Italia Viva saranno diversi dirigenti ed esponenti politici che hanno partecipato alle  amministrative del 2018. E ancor prima hanno occupato ruoli di primissimo piano nell’amministrazione comunale di centrosinistra a Formia. I loro nomi hanno a che fare con alcune Giunte progressiste guidate dal quattro volte sindaco Dem di Formia Sandro Bartolomeo.

Maurizio Tallerini è uno stimatissimo medico di Pronto Soccorso negli ospedali di Formia e Gaeta. Amministrativamente è nato vent’anni fa nel gruppo consiliare di Forza Italia ma nell’ultima Giunta di centrosinistra è stato assessore all’Urbanistica e finanche vice sindaco. “Sono stato uno dei pochi a restare vicino a Sandro – ha sempre commentato – e ho pagato dazio con un infarto di cui avverto le conseguenze ancora oggi”.

Giuseppe Masiello

Tallerini è il coordinatore politico della civica di “Formia con te”. Le sue simpatie renziane le aveva esternate nell’ultima edizione della Leopolda facendosi immortalare in alcuni selfie con Maria Elena Boschi. È stato lui alla Camera, nell’ufficio del vice presidente Ettore Rosato, a presentare i nuovi arrivati nelle file di Italia Viva.

Tra questi c’è un avvocato che l’aveva preceduto nell’incarico di assessore all’Urbanistica nel comune di Formia. Si tratta di Giuseppe Masiello, per anni nell’orbita della componente Moscardelliana del Partito Democratico provinciale. E potrebbe essere proprio il legale di via Marziale ad essere investito dell’incarico di coordinatore comunale di Formia di Italia Viva. Ma – tiene a sottolineare Tallerini – “dobbiamo aspettare l’assemblea del prossimo fine settimana quando saranno indicate le linee guida per la definizione dell’organizzazione del Partito a livello locale”.

L’ex luogotenente di Moscardelli

In poule position c’’è anche un altro ex amministratore di primissimo piano al comune di Formia. Sandro Zangrillo è stato dal 1993 in poi più volte Consigliere comunale, presidente dell’Assemblea e anche assessore al Bilancio e all’Urbanistica.

È stato a lungo il luogotenente del senatore Claudio Moscardelli per Formia (come lo è il presidente del consiglio comunale Pina Rosato per Gaeta). Non a caso ha fatto parte della sua segreteria particolare quando l’attuale segretario provinciale del Pd guidava la commissione Urbanistica alla Regione Lazio.

Foto © Imagoeconomica

Zangrillo non ha aderito ufficialmente ad Italia Viva ma potrebbe essere il prossimo dopo questa serie di passaggi avvenuta in giornata.

L’hanno formalizzato invece Paola De Santis, che dell’associazione “Formia con te” è la responsabile del settore Cultura; l’ex consigliera comunale del Pd ex difensore civico del comune di Formia l’avvocato Loredana D’Urso ed il marito Antonio Villano. Quest’ultimo è molto noto in ambito provinciale non tanto per essere docente presso l’istituto alberghiero “Angelo Celletti” di Formia quanto per il fatto di guidare l’Otuc, l’organismo che, raggruppando le più importanti associazione dei consumatori, va a trattare i ricorsi sulle bollette di Acqualatina spa.

Si alla sfida di Matteo

Abbiamo scelto di aderire ad Italia Viva – hanno sottoscritto in una dichiarazione congiunta  Tallerini, Masiello, D’Urso, De Santis e Villano –  ed alla sfida lanciata da Matteo Renzi per costruire  questo nuovo soggetto politico. Italia Viva rappresenta la politica viva, fatta di competenza e partecipazione”.

Ma è compatibile l’incarico politico di Tallerini in Italia Viva e quello di coordinatore locale di una lista civica come Formia con te? L’interessato  non ne vede problemi, anzi ipotizza che il Partito renziano possa servire, eccome, a Gianfranco Conte per potenziare il suo progetto di ottenere la candidatura a sindaco sotto un emblema politico.

Non capisco dov’è il paradosso. L’attuale sindaco Paola Villa la sua sfida l’ha iniziata nel 2012 raccogliendo consensi ed adesioni dove ha potuto, al centro, a destra e a sinistra. – ha commentato concludendo Tallerini –  Dal 2013 condivido il percorso iniziato da Matteo Renzi, ieri da vicesindaco ora da semplice cittadino. Lavorerò per offrire un futuro a questa città con la figura ed il programma elettorale del consigliere onorevole Gianfranco Conte.”