Tutti i numeri del tesoretto. E come verrà speso

Il sindaco di Ferentino e l'assessore al Bilancio fanno i conti al 'tesoretto' da 1,7 milioni che è nei conti comunali. Niente spese faraoniche. Ma l'avvio delle opere pubbliche ancora al palo per i ritardi del Pnrr. La polemica eterna sulla paternità dei fondi

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Il tesoretto da 1.7 milioni di euro nelle casse del comune di Ferentino c’è, lo hanno confermato stamattina sia il sindaco Piergianni Fiorletta che l’assessore al Bilancio Franco Martini. Ma è scontro tra l’attuale maggioranza extralarge che fa capo a Fiorletta ed il suo predecessore Antonio Pompeo oggi all’opposizione. (Leggi qui: «Piergia’ ti ho lasciato 2 milioni». «Anto’ leggi bene i numeri»)

Proprio Pompeo aveva rivendicato che il risultato del bilancio 2023 era frutto delle sue scelte oculate durante i dieci anni da sindaco. Parsimonia ma anche rigore. Nel tesoretto – sostiene – ci sono i risultati della lotta all’evasione. Pompeo si era tolto qualche sassolino dalle scarpe: è stata la attuale maggioranza a certificare con il Rendiconto 2023 l’esistenza del tesoretto, smentendo quello che i suoi successori affermavano dall’inizio del mandato ovvero che le casse comunali erano vuote.

Anto’ ma che dici?

Piergianni Fiorletta

Questa mattina Fiorletta ha confermato l’esistenza dell’avanzo di Bilancio 2023 pari ad 1.7 milioni di euro ma ha messo in chiaro che il risultato non poteva essere attribuito a Pompeo. Perché no? In quanto lo scorso anno a febbraio era arrivato il commissario prefettizio incaricato di governare la città dopo le dimissioni rassegnate da Pompeo per partecipare alle elezioni Regionali. E poi dal 17 maggio si è insediata la nuova amministrazione.

Dalla conferenza stampa è emerso che gran parte del tesoretto è relativa alla lotta all’evasione Imu Tari e Tarsu relativa agli anni 2016 e 2017. Nel 2023 sono state notificati avvisi di riscossione pari ad 1.7 milioni di euro mentre da IMU, Tari e Tarsu erano già entrati circa 1.2 milioni di euro.

Cosa ne faremo

Il teatro romano

L’attuale amministrazione ha intenzione di destinare il tesoretto per le opere pubbliche. Quali? Anticipando i soldi per le opere del Pnrr che non possono partire in quanto tardano ad arrivare i fondi dal Governo. È il caso del palazzo ex Omni, illuminazione pubblica, miglioramento della zona Colle Britti. E poi i lavori al museo ed al Teatro Romano. Inoltre verrà rinnovato il parco auto in dotazione al Comune vecchio di 40 anni e ci saranno fondi destinati al sociale.

Fiorletta ha annunciato che una parte dei fondi verrà destinata per avviare i lavori alla scuola Belvedere dove 240 alunni da settembre scorso sono stati spostati a Ragioneria causando disagi ed il pagamento di una sorta di fitto alla Provincia fino ad agosto 2024 di 28.000 euro. Quel fitto dovrà essere sicuramente rinnovato in quanto per i lavori si prevede un tempo di almeno 18 mesi.

Si sta concludendo la rotatoria a Pontegrande e si pensa ad investire sul parcheggio mai aperto in zona Circonvallazione. Il comune di Ferentino dovrà dare alla SAF circa 600.000 euro per la gestione dei suoi rifiuti negli anni 2020 e 2022.

Manica stretta

Piergianni Fiorletta

Il sindaco Fiorletta ha messo in chiaro anche un altro punto: non ha assolutamente fatto e non ha nessuna intenzione di fare progetti faraonici che richiedano spese folli. Perché i soldi al momento non ci sono.

Ha annunciato per il 29 aprile il conferimento della cittadinanza onoraria al vicepremier Antonio Tajani originario di Ferentino mentre il 30 aprile grazie ad un vecchio gemellaggio con la città di Rockford il sindaco del comune americano sfilerà in processione a Sant’ Ambrogio mentre una delegazione di Ferentino a luglio andrà negli Usa per portare la reliquia del patrono della città ciociara.