Veroli, c’è aria di Primarie per fine marzo

In una riunione lontana da occhi indiscreti, la coalizione civica di Veroli si avvicina alla scelta del proprio candidato sindaco mediante le Primarie. Con una discussione animata anche all'interno del Partito Democratico. Sorprende l'autonomia di Cristiano Papetti a dispetto dei vertici provinciali. L'aggregazione di Germano Caperna.

All’apparenza era una serata di fine inverno, un lunedì sera senza troppe pretese: divano, plaid e serie tv. Magari camino acceso ed buon bicchiere di vino. Rosso, meglio se del territorio. Invece in un locale della campagna verolana, lontano da occhi indiscreti la coalizione civica registra la convergenza intorno al metodo per la scelta del candidato sindaco di Veroli.

Al termine della riunione, si saprà all’indomani davanti al cappuccino e cornetto, la Nuova Coalizione è ad un passo dalla convocazione delle Primarie. C’è già una proposta di regolamento: l’ha elaborata il consigliere M5s Gianluca Primi.

Tutto pronto per le Primarie

Lazzaro Cestra

Intorno al tavolo (c’è chi giura si fosse partiti da un tavolinetto da bar ed ora si è scelto un classico tavolo da sala da pranzo) c’è il Partito Democratico, la Rete dei cittadini, la lista dell’arcigno ex consigliere comunale Lazzaro Cestra, il Movimento 5 Stelle ed un neonato movimento civico che punta a raccogliere i malpancisti del centrodestra.

Presenti anche altri esponenti ed ex politici di primo livello: gente che al momento non si riconosce in alcun Partito. E non sono ancora organizzati in liste o associazioni. Deciso anche un coordinamento con l’obiettivo, giura Lazzaro Cestra ai fedelissimi, di arrivare alla stesura di un programma elettorale moderno ed innovativo e che segnerà la distanza da Caperna e company.

Alessioporcu.it è in grado di ipotizzare anche una data: la più accreditata parla di fine marzo. Al tavolo potrebbe aggiungersi il dottor Lombardi, in sordina dopo un inizio che lo aveva visto come possibile federatore del centrodestra, con la netta contrarietà dell’ex sindaco Giuseppe D’Onorio. Il quale viene dato quasi certamente in lizza proprio alle primarie.

Dice Radio Giglio…

Assunta Parente e Francesca Cerquozzi

Radio Giglio riferisce anche altre ipotesi come quella della delegata alla Cultura Francesca Cerquozzi, che da tempo sta lavorando ad aggregare liste e personalità , sotto il vessillo del necessario cambiamento dopo una lunga stagione di governo. Altra ipotesi è quella di Assunta Parente che nonostante lo stretto rapporto con il sindaco Simone Cretaro (veniva data per certa nella coalizione di Caperna anche con la freddezza del suo Partito) non disdegnerebbe di correre proprio nella competizione delle primarie. Ma la novità clamorosa è attesa a giorni, l’adesione a questo progetto di un importante personalità della città Ernica.

A proposito di Partito Democratico è stata piuttosto infuocata la riunione di giovedì sera: con un Francesco De Angelis che ha dovuto vestire i panni del pompiere. Ad incendiare la discussione è stato perlopiù il confronto sui rapporti politici degli ultimi anni della giunta Cretaro. E sul rapporto del Circolo con una figura storica come quella dell’ex sindaco Danilo Campanari (assente alla riunione). Alla quale soprattutto l’inventrice del Festival della Filosofia e la sua schiera ritengono debba essere riconosciuto il massimo rispetto ed il pieno coinvolgimento in questa delicata fase.

Altro motivo di screzio (e diverbio giura uno dei presenti) è stato il rimprovero di Assunta Parente al Pd provinciale e locale circa la mancata indicazione del suo nome quale candidata sindaco. A suo dire, sarebbe dovuta avvenire prima dell’estate, potendo utilizzare i buoni uffici che la stessa gode presso il sindaco Simone Cretaro.

Papetti scende in campo

L’invito di Cristiano Papetti

Nel frattempo, un Cristiano Papetti ancora senza simbolo non sembra darsi per vinto. Anzi il consigliere di opposizione inaugurerà la propria campagna elettorale domenica 25 febbraio alle ore 19, con un “Apericena presso il ristorante L’Uliveto”. Certamente sarà un caso, ma è lo stesso luogo in cui prese forma il movimento “Rete dei Cittadini”, promosso dal riccioluto Denis Campoli. (Leggi qui: Piacere Denis e sono qui per unire).

La scorsa settimana sono stati evidenti gli indizi di un avvicinamento tra Germano Caperna ed il Centrodestra, con un decisivo apporto dei vertici provinciali e regionali. Ora arriva la conferma, seppure in maniera indiretta: Papetti corre da solo, in versione civica, rifiutando di seguire le indicazioni venute dai vertici Provinciali, cosa alla quale ha invece ottemperato Lorenzo Baglioni, giovane Segretario del locale circolo di Fratelli d’Italia.

Di certo Papetti proverà a portare con se la maggior parte dei riferimenti della destra verolana, segnando una chiara distanza dalla decisione di sostenere Caperna. Pare abbia anche abbandonato i locali del Circolo, ubicati alle porte della città, per proseguire la propria indipendente corsa.

Il percorso di Germano

Germano Caperna, Simone Cretaro ed Antonio Pompeo

L’ex coordinatore provinciale di Italia Viva (il movimento al quale diede vita Matteo Renzi) Germano Caperna prosegue senza sosta il proprio percorso, avendo aggregato Forza Italia, la Lega e Fratelli d’Italia seppure sotto forma di liste civiche. Punta a portare nuova linfa alle liste già pervenute in suo sostegno: sono quella della coalizione che è stata la sua creatura di cinque anni fa Veroli Proxima. E le liste che fanno riferimento al sindaco uscente Simone Cretaro.

E proprio il sindaco in carica pare non abbia preso per il giusto verso l’idea di una alleanza con il centrodestra. Si rincorrono voci contrastanti, per alcuni pare ci sia proprio lui dietro la propensione di Caperna verso i meloniani, altri lo danno in grande disagio, visto il suo storico legame con il centrosinistra. Fatto sta che Caperna pare abbia brillantemente superato i primi screzi sugli equilibri di giunta, rassicurando sia Lorenzo Baglione che Gianclaudio Diamanti (rispettivamente commissari cittadini di Fdl e Lega) sulla rappresentanza all’interno del possibile nuovo governo cittadino. Lo ha fatto lasciando una porta aperta per Forza Italia, che per prima si era schierata dalla parte dell’ex consigliere provinciale.

Fuori dagli schemi, in diversi avrebbero visto bene anche la presenza nella tornata elettorale del professore Marco Sciandrone, conosciuto nella propria città d’origine soprattutto per il suo amore verso lo sport, la pallacanestro in particolare. Dopo aver lanciato un movimento d’opinione sulla rete “c’è chi dice nopare abbia tirato i remi in barca. Probabilmente per mancanza di tempo, visto che svolge la propria attività di docenza lontano dalla città di Veroli.