Veroli, chi sta con chi alle prossime Comunali

Cosa sta succedendo a valle dei Monti Ernici. Chi sta con chi. E chi sta da solo. La guida completa ai movimenti per comporre le liste in vista dei giorni più caldi dell’anno.

La situazione è complicata e complessa” amavano ripetere i sindacalisti della Cgil in prima linea davanti ai cancelli della gloriosa Fiat. In quei giorni dovevano scegliere se firmare o meno un contratto, la possibilità di assunzioni, la richiesta di ammortizzatori sociali per ristrutturazione aziendale. Dietro quelle richieste, le leggende dicono che spesso ci fossero indicazioni date direttamente dall’avvocato Agnelli in persona.

Ricorda molto quel clima battagliero, intriso di lubrificante e sudore intriso sulle tute blu, l’aria che si respira in queste ore a Veroli. Mentre la città si prepara ad affrontare le elezioni Comunali di giugno 2024 che le daranno una nuova amministrazione. Chiuderà l’epoca del sindaco Simone Cretaro giunto al limite dei due mandati concessi oggi dalla legge. Eleggerà dopo dieci anni il suo successore.

Papetti non si ferma

Cristiano Papetti

Il clima è da irriducibili tra i picchetti piazzati davanti ai cancelli. Come il consigliere Cristiano Papetti: ha tenuto una riunione con i suoi fedelissimi di Fratelli d’Italia qualche sera fa. Concitata e carica di significati. “Andiamo avanti senza timori” hanno detto in diversi tra i presenti: per nulla sconvolti dalla decisione finale del loro Coordinatore provinciale. L’onorevole Massimo Ruspandini ha deciso di schierare il Partito a sostegno di Germano Caperna. E nulla conta che sia stato per anni un consigliere provinciale del Pd, meno ancora conta che sia stato fino a poco tempo fa uno dei due coordinatori provinciale di Italia Viva per Matteo Renzi. A Veroli Germano Caperna è Germano Caperna, senza etichette e per renderlo più chiaro da cinque anni sta sotto il simbolo di una civica.

Le truppe di Papetti hanno deciso di dire no. No a Ruspandini e no a Caperna. Papetti si presenterà con due liste, sostenuto da un pezzo del suo Partito, l’ala che su scala provinciale ha come riferimento l’ex consigliere regionale ed ex sindaco di Roccasecca Antonio Abbate. Quest’ultimo sta cogliendo l’occasione di Veroli per sferrare un attacco alla Segreteria provinciale, che però conserva un patto di ferro con Germano Caperna.

Patto che porterà Lorenzo Baglioni in consiglio comunale, segnando al contempo una strategia nuova ed il lancio di un nuovo gruppo dirigente per Fdi nella città ernica.

La scelta civica di Fratelli d’Italia

Emanuele Fiorini

In questo nuovo gruppo è pronto ad entrare l’assessore uscente Emanuele Fiorini, forte dell’appoggio della sua Torre Caravicchia. In molti lo danno come vicinissimo al presidente della Saf Fabio De Angelis. Fioirni non ha mai nascosto le sue simpatie per la compagine di Giorgia Meloni, pur stando fermamente legato alla giunta civico – centrista – dem di Simone Cretaro.

In realtà non è ancora dato sapere dove si collocherà Fiorini, dopo la clamorosa rottura con l’arcigno capo di Cittadini di Veroli, Lazzaro Cestra.

Lazzaro cammina: al fianco dei giovani

Lazzaro Cestra

Dal canto suo Cestra ha dovuto fronteggiare anche l’uscita dal suo movimento di Luca Renzi, passato da qualche anno nel gruppo misto, via Germano Caperna.

La lista che sta approntando parte dal fedelissimo ed inossidabile Aldo Rossi, che dopo la riabilitazione cardiologica appare più in forma e smagliante di prima. A lui si aggiunge il vice preside del Sulpicio Fabrizio Rotondo, figlio del compianto Orlando, che farà coppia con Valeria Paniccia. L’arcigno esponente del Giglio assicura che la sua sarà una lista stracolma di giovani e di competenze.

Rete Democratica, tre in uno.

La foto postata da Buschini

Non è passata inosservata la foto postata sui social dal vice presidente della Saf, Mauro Buschini nella mattinata di sabato. Ritraeva insieme esponenti di “Cittadini di Veroli” e del Partito Democratico, lasciando intendere che facessero parte di una squadra unica. Radio Piazza Mazzoli assicura, dopo veloce verifica, che trattasi di un comitato elettorale unico, a sostegno di Germano Caperna, che vede insieme la lista di Cestra e la neonata lista civica “Rete Democratica”.

Quest’ultima compagine nasce proprio dall’Unione del Pd (fronte Francesca Cerquozzi), dei Cinque Stelle e di Rete dei Cittadini, fondata in periodo natalizio dal riccioluto consigliere Denis Campoli. Diversi gli esponenti che si stanno ritrovando in questo movimento. A meno di sorprese la capolista sarà Francesca Cerquozzi e vengono dati per certi in lista lo stesso Campoli, il segretario del Pd Toni Pironi, il capogruppo del M5S Gianluca Primi e Marco Scaccia con Umberto Stirpe,. La sorpresa, che potrebbe trovare conferma ad horas, sarebbe la discesa in campo di un big come Danilo Campanari.

Assunta balla da sola

Il vicesindaco Assunta Parente in Consiglio

Di questa lista non farà parte Assunta Parente, dopo gli accesi confronti nelle riunioni del Direttivo. (leggi qui: Il percorso che può portare il Pd e Caperna insieme).

Ha optato per l’ipotesi di una propria lista civica, con il chiaro intento di sanare con il voto ogni diatriba interna al Partito. In suo sostegno scenderà in campo, nella sua lista Eugenio Velocci, storico collaboratore dell’ex presidente della Provincia ed ex sindaco di Ferentino Antonio Pompeo. Al loro fianco ci sarà Cesidio Trulli, vice sindaco all’epoca delle amministrazioni di Giuseppe D’Onorio e con ogni probabilità sarà in lizza nella stessa lista anche Rita Pitocco, pure lei amministratrice dello stesso periodo.

L’eredità di Simone

Germano Caperna, Simone Cretaro ed Antonio Pompeo

Lavora incessantemente alla propria lista anche il sindaco uscente Simone Cretaro. Schiererà i propri fedelissimi in sostegno di Caperna, a partire dall’attivissimo Augusto Simonelli, oltre ad un altro elemento di punta della attuale amministrazione come Alessandra Cretaro. Con loro ci sarà Massimiliano Leo, rappresentate della zona di Scifelli Colle Berardi. E pure David Troccoli. Presente come outsider nella stessa lista Andrea Iaboni, per un breve periodo assessore della attuale giunta, poi sostituito da Alessandra Cretaro.

Discorso a parte per la Lega, che si presenterà anche lei in forma civica, sulla spinta di Gianclaudio Diamanti e di Laura D’Onorio. Ma dovrà fare a meno di Emanuela Cerelli, per nulla convinta della scelta di sostenere Germano Caperna alla carica di sindaco.

Quest’ultimo lavora ad una propria lista, della quale faranno parte solo giovani alla prima esperienza, mentre ha lasciato a Cristina Verro, presidente del Consiglio comunale lo scettro di quella Veroli Proxima che 5 anni fa risultò la lista più votata dai verolani. Ne farà parte Alessandro Viglianti, con Stefano Iannarilli ed in molti confermati della squadra uscente.

Patrizia Viglianti non lascia, raddoppia

Veroli, Piazza Mazzoli (Foto © Ciociaria Turismo)

Non ne farà parte Patrizia Viglianti, ormai ex assessore, che da qualche giorno ha lasciato la giunta in aperta polemica con l’attuale sindaco Simone Cretaro.

Pare proiettata come candidata Sindaco in quota Forza Italia, contrapponendosi al suo ex mentore Germano Caperna.

Chi sta alla finestra, al momento, come Giuseppe D’Onorio ed Egidio Lombardi potrebbero trovare proprio nella vulcanica Patrizia il punto di approdo della propria proposta politica.