Stellantis i lavori a Cassino e le vitamine del Governo

Stellantis si prepara a riavviare la produzione a Cassino mentre il governo convoca il tavolo per annunciare il nuovo piano di incentivi. Per i veicoli puliti e il rilancio della produzione nazionale. Stellantis in queste ore ha annunciato ulteriori incentivi per acquistare auto Fiat. Venerdì ci sarà il punto sui risultati del IV Trimestre e del 2023

Stellantis si prepara a riaccendere gli impianti di Cassino, il Governo si prepara a mettere le vitamine nel motore dell’Automotive nazionale ed al tempo stesso l’azienda fa la sua parte per stimolare il mercato. Il 2024 sarà decisivo per il comparto nel Lazio: il passaggio dalle produzioni tradizionali a quelle elettriche si realizza nei prossimi mesi.

I lavori a Cassino Plant

Foto: Andreas Liebschner © Imagoeconomica

I tecnici stanno procedendo all’installazione delle nuove linee di produzione nello stabilimento di Piedimonte San Germano. Sono quelle basate sulla piattaforma Stla Large, la culla dei nuovi modelli premium ed erede della gloriosa Giorgio sulla quale nono nate Giulia, Stelvio e Giulietta.

I lavori sono di una portata ben superiore alle attese. Si stanno ridisegnando interi reparti: Stla Large e tutta un’altra filosofia rispetto a Giorgio. Nelle ore corse alcuni dei macchinari che erano in Finizione sono stati spostati dove oggi c’è il Montaggio, si stanno alzando muri, spostando tramezzi, gettando cemento.

Il rientro dei lavoratori per riavviare gli impianti è programmato per lunedì 15 gennaio, la ripresa della produzione è per giovedì 18. Ma la portata dei lavori potrebbe richiedere un ulteriore spostamento.  Si entra in fabbrica al mattino e si esce alle 13.30 oppure si va alla mensa e si trascorre a pranzo l’ultima mezz’ora. Così dal lunedì al venerdì, niente fabbrica il sabato: da gennaio a settembre.  I sindacati hanno chiesto la collocazione in trasferta negli altri stabilimenti del gruppo per il personale che da gennaio si troverà senza lavoro a causa della riduzione dei turni.

Le vitamine del Governo

Adolfo Urso (Foto: Sara Minelli © Imagoeconomica)

Il Governo si prepara a mettere le vitamine nel motore dell’Automotive nazionale. Oggi è stato convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy un incontro plenario del tavolo automotive: si terrà giovedì 1 febbraio 2024. Nel corso dell’incontro presieduto dal ministro Adolfo Urso verrà illustrato il nuovo piano degli incentivi per il settore automotive di prossima attivazione.

Pilastri del piano sono lo svecchiamento del parco auto, col sostegno ai redditi più bassi ed il rilancio della produzione di veicoli in Italia. Inoltre, è previsto il raddoppio degli incentivi per Taxi e Ncc e l’avvio in forma sperimentale della formula del leasing sociale.

Di cosa si tratta? Il Governo sta valutando di assegnare in leasing ed a prezzi calmierati una serie di vetture elettriche alle famiglie con Isee più basso. Scopo dell’esperimento è permettere anche alle persone con i redditi più bassi di cambiarsi la macchina e rottamare le loro vetture inquinanti passando a veicoli ibridi o elettrici.

Nel frattempo sono state fissate in calendario le riunioni dei gruppi di lavoro previsti dal ‘tavolo Stellantis‘. Sono i gruppi dedicati al mercato, alla competitività, alla componentistica, al lavoro e alla ricerca e sviluppo. Tra lunedì 22 e mercoledì 24 gennaio 2024 si terranno le prime cinque riunioni. Inoltre, nel corso del mese di febbraio, sono programmate ulteriori due convocazioni per ogni singolo gruppo di lavoro, per un totale di 15 incontri nel periodo.

E quelle dell’azienda

(Foto: Sergio Oliverio © Imagoeconomica)

Anche Stellantis farà la sua parte. Il 2024 è appena iniziato ma già dalla serata del 31 dicembre 2023 l’azienda ha annunciato il potenziamento degli incentivi statali sulle auto a marchio Fiat a partire dal primo gennaio. I bonus sono fino a 9000 euro. In questo modo la Panda, sfruttando anche un finanziamento dedicato (oltre gli incentivi ed uno sconto del brand, denominato Bonus Tricolore Fiat) ha un prezzo di partenza di 9.450 euro.

Un’iniziativa che sottolinea come il marchio si impegni a rimanere accessibile per tutti gli italiani. Nello steso tempo, i risultati raggiunti nel 2023 in qualità di primo brand di Stellantis in Italia, Brasile, Turchia, ed Algeria, con 4 modelli diversi, ne evidenziano l’attitudine ad esportare l’italianità nel mondo.

Venerdì il punto sulla situazione

Ferdinando Uliano

A proposito di produzione. Il punto sulla situazione produttiva e le prospettive stabilimento per stabilimento verranno tracciati da Fim Cisl venerdì a Torino. Riguarderà il IV Trimestre 2023 ed il consuntivo annuale.

Il report precedente, quello relativo al periodo luglio – agosto – settembre non è stato confortante per Cassino Plant. Le sue produzioni non hanno tirato sul mercato. Infatti, i dati del III Trimestre hanno detto che la produzione Stellantis in Italia in quel periodo è cresciuta del 10% rispetto al 2022: ma non sulle linee di produzione che stanno in Ciociaria. A trainare la crescita è l’ex stabilimento Alfasud oggi ribattezzato Giambattista Vico di Pomigliano d’Arco.

Nel periodo luglio – agosto – settembre 2023 Cassino ha perso il 7,7% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Venerdì si conoscerà il dato aggiornato. E da lì si inizierà a guardare il 2024.