Sorpresa a piazzale Kambo: via i bus ma lo smog rimane

GIANPAOLO RUSSO per IL MESSAGGERO ED FROSINONE

Forse era prevedibile. Forse era solo una speranza. La realtà parla ancora un volta di un provvedimento che non va ad incidere sulle risoluzione del problema smog a Frosinone. Il trasferi-mento dello stazionamento dei bus Cotral da piazzale Kambo a piazza Pertini, atteso da 30 anni, non poteva risolvere da solo il problema smog ma nemmeno ne ha ridotto la presenza.

C’era curiosità sull’impatto di questa decisione sui livelli di polveri sottili. Certo nessuno si immaginava di debellare l’inquinamento con un semplice spostamento di una ventina di bus che stazionavano spesso con i motori accesi a due passi dalla centralina, ma forse qualcuno si aspettava risultati più incoraggianti. I benefici di questo trasferimento sono evidenti (una piazza libera da bus in attesa di una piazza interamente pedonale, maggiore fluidità della circolazione stradale) ma di certo non sono stati decisivi per ridurre lo smog. Ieri la centralina di via Puccini ha, infatti, misurato la presenza di 72 microgrammi al metro cubo di polveri sottili (Pm10) contro il limite di 50. Frosinone continua a viaggiare a braccetto con Ceccano che ieri ha misurato la presenza di 75 mg/mc. Anche come giorni di superamento dall’inizio dell’anno la sfida per accaparrarsi il non entusiasmante primato di città più inquinata è interessan- te: 24 a 23 per la città Fabraterna.

IL COMMENTO

«Non avevamo la presunzione di risolvere il problema smog con questo provvedimento – spiega l’assessore all’Ambiente, Francesco Trina – Lo smog va contrastato con una serie di azioni comuni. Intanto a piazzale Kambo abbiamo ridotto il numero di bus nella zona, oltre l’80% non stazione più nemmeno in piazza Pertini ma torna al deposito centrale, poi si andrà verso una totale pedonalizzazio- ne dell’area antistante la stazio- ne ferroviaria. Alla prossima giunta porterò il progetto di chiusura totale al traffico della stazione. A marzo partiranno i lavori».

Altre sono le iniziative da mettere in campo. «Con la Regione abbiamo avanzato delle proposte volte a contrastare l’inquinamento. Dagli scarichi degli impianti di riscaldamento ed indu- striali al problema traffico». Il comune ha, intanto, deliberato a favore dell’installazione di sette centraline per le ricariche di auto elettriche. La prima sarà montata al parcheggio davanti l’entrata della villa comunale. Le altre verranno dislocate in vari punti della città entro giugno. Poi un’altra proposta: quella di non far pagare alle auto elettriche la sosta a pagamento nelle strisce blu di competenza comunale: «Si tratta tutti di provvedimenti volti a dare un segnale e ad incentivare l’uso di auto a basso impatto ambientale – ha concluso Trina».

Di sicuro un aiuto potrebbe arrivare dalla mobilità alternativa e in questo senso la ripartenza dell’ascensore inclinato potrebbe dare una mano. Ma è certo che i cittadini vanno incoraggiati anche realizzando quella piste ciclabili annunciate da tempo ma che poi non sono state realizzate.

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