Dieci righe e il resto in edicola

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Ciociaria Oggi K2

CIOCIARIA EDITORIALE OGGI (direttore Alessandro Panigutti)

Primo consiglio ad alta tensione / Politica Questa sera l’esordio in assise di D’Alessandro per il giuramento e l’elezione del presidente e dei capigruppo A tenere banco è la gestione idrica: il primo cittadino prepara la contromossa ad Acea ma si annunciano proteste.

di ALBERTO SIMONE
No. Non sarà il classico primo consiglio. Quello in cui il sindaco si fa fotografare con la fascia tricolore in un clima di festa. Questa sera in aula Di Biasio la cerimonia dell’insediamento della nuova assise e della giunta passerà in secondo piano. Il sindaco D’Alessandro – anche se ufficialmente non c’è alcuna integrazione all’ordine del giorno – illustrerà le strade finora intraprese per impedire la consegna degli impianti ad Acea. Fino a ieri sera si sono susseguite le riunioni con i suoi fedelissimi e il Consiglio dovrebbe approvare una mozione per dare mandato al sindaco di impedire la consegna degli impianti. Potrebbe anche essere approvata una (…)

 

Fardelli e Petrarcone: «Nessun accordo con chi ha votato a destra»

La secessione del Pd è appena cominciata. Peppino Petrarcone e Marino Fardelli hanno mostrato i muscoli: ieri pomeriggio al parco Baden Powell hanno chiamato a raccolta amici e simpatizzanti, ex candidati ed amministratori. La risposta non si è fatta attendere, ed in centinaia si sono riversati nel parco verde inaugurato proprio da Petrarcone durante la sua amministrazione. L’incontro è stato anzitutto l’occasione per fare l’analisi del voto, dopodiché si è iniziato a discutere delle strategie future, dell’opposizione consiliare ed extraconsiliare che il centrosinistra intende mettere in campo. Ma, la strategia neanche tanto velata, è quella di andarsi a prendere il partito. Quel partito, il Pd, che oggi riunisce il (…) A.Simone

 

Inchiesta K2

L’INCHIESTA (direttore Stefano Di Scanno)

L’assessore elegante / Dopo le polemiche sullo Street Food sulla pagina Fb del Comune capoluogo, l’assessore Fabrizi opta per la “correttezza”
istituzionale e offende L’Inchiesta. A fine giornata la delibera della discordia diviene carta straccia

Era mezzanotte e quarantatré di domenica quando l’assessore alla Cultura Gianpiero Fabrizi decideva di aggiungere alle deleghe che gli sono state conferite dal sindaco Nicola Ottaviani quelle all’eleganza e alla correttezza istituzionale. In pochi secondi, mentre tutta Italia imprecava per i rigori di Italia – Germania, lo spazio istituzionale Facebook del Comune di Frosinone, quello di tutti noi, diventava d’un sol colpo uno sfogatoio personale. Sì, perché l’assessore ha scelto lo spazio istituzionale, che esiste ed è curato anche grazie alle nostre tasse, per lanciare un affondo senza precedenti contro la nostra testata. «Ancora una volta un organo di stampa di Cassino che sfiora

 

Acea cita il comune per la revoca dell’ adesione all’Ato, Durante: «D’Alessandro si è costituito?» / L’ex consigliere chiede al sindaco se il 22 giugno scorso la municipalità si è presentata in tribunale nella causa intentata dall’azienda che vuole cancellare la delibera del 17 febbraio

di MARCO SELLONE
(…) Poi l’ex consigliere, parlando di “mancate costituzioni in giudizio” annuncia che intende porre al primo cittadino «una semplice domanda»: «il giorno 22 giugno 2016 si è costituto o no, insieme all’Ato 5, nel ricorso presentato da Acea al Tribunale Superiore delle Acque pubbliche in merito proprio alla revoca della delibera num. 7 del 17 febbraio 2016 che ha revocato l’adesione all’Ato? In sostanza l’azienda ha chiesto ai giudici di accertare la nullità o annullare, previa la sospensione dell’efficiacia, proprio l’atto deliberativo approvato dal consiglio comunale a febbraio. Indipendentemente dalle motivazioni addotte da Acea nel ricorso, la stessa ha citato sia il comune di Cassino che l’Ato, che avrebbero dovuto comparire due settimane fa circa in tribunale. Dovevano quindi costitutirsi