Pochi giorni alla resa dei conti

CORRADO TRENTO per L’INFILTRATO SPECIALE

Nicola Ottaviani ha fatto di testa sua, come sempre. La quarta fase della rotazione andrà avanti come previsto e senza sorprese. Rientreranno Riccardo Mastrangeli e Fabio Tagliaferri, con il quale il Sindaco ha ricucito lo strappo. Riavrà le deleghe ai Lavori Pubblici e alle manutenzioni e tra uno o due mesi potrebbe ottenere anche la delega di vicesindaco. Destinati a lasciare l’esecutivo per cinque mesi sono il vicesindaco Francesco Trina (Frosinone nel Cuore) e l’assessore Ombretta Ceccarelli (Forza Italia). Può darsi che alla fine Ottaviani incontri la delegazione di Frosinone nel Cuore, ma non è certo. In ogni caso il ragionamento sarà questo: “Nessuna eccezione per Trina”. A quel punto sarà la civica a dover assumere una decisione ed è per questo che la riunione di stasera è indicativa.

Daniele Zaccheddu e Marco Ferrara non avrebbero problemi a sottoscrivere un’intesa con il Pd e in questi mesi si sono spesso confrontati anche con il segretario regionale del Nuovo Centrodestra Alfredo Pallone. Francesco Trina farà in ogni caso prevalere la “ragion di Stato”, mentre per Valeria Morgia è forse più complicato staccarsi dall’area di centrodestra. In ogni caso Ottaviani sta già lavorando alla “sostituzione” dei tre coinsiglieri. Confida di raggiungere un accordo con Riccardo Masecchia e Giovambattista Mansueto (Impegno Civico). Aspettando poi le decisioni di Valeria Morgia. Tra poco suonerà la campana dell’ultimo giro (nel senso di ultimo anno di consiliatura). Il ragionamento di Ottaviani è questo: chi esce dalla giunta e dalla maggioranza non potrà portare a termine i progetti avviati.

Nel centrosinistra c’è chi vorrebbe provare a sfiduciare il sindaco interrompendo la consiliatura. Anche in questo tipo di scenario Frosinone nel Cuore dovrà decidere il da farsi.