La mappa delle incompiute: lì dove i furbi la fanno franca

CESIDIO VANO per LA PROVINCIA QUOTIDIANO

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato i dati aggiornati dell’Anagrafe delle opere pubbliche incompiute. Nel Lazio sono 54 i cantieri fermi, lavori iniziati ma non completati. Un dato, relativo alla situazione al 31 dicembre 2014, che comunque dimostra tutto l’impegno che le amministrazioni pubbliche della regione sono riuscite a mettere in campo, visto che i dati dell’anno scorso (relativi al 2013) segnalavano ben 82 opere incompiute, facendo del Lazio la prima regione di Italia per interventi milionari rimasti poi al palo.

IN CIOCIARIA
La situazione in provincia di Frosinone è tutto sommato buona. Sono infatti solo 16 le incompiute che appaiono nell’elenco regionale e la metà di queste sono tutte nel Comune di Sant’Ambrogio sul Garigliano; le rimanenti riguardano invece il comune di Frosinone (4 incompiute); il comune di Pontecorvo (2 incompiute) e il Consorzio di bonifica Conca di Sora (2 incompiute).

FROSINONE
Nel comune capoluogo sono 4 i cantieri ad esser finiti nell’elenco delle incompiute. Si tratta dei lavori relativi al nodo viario (via Monti Lepini); alla realizzazione di una struttura residenziale per disabili; alla realizzazione di una casa famiglia per disagiati psichici ed al primo stralcio della scuola elementare a Madonna della Neve. Nell’ordine, i lavori sono stati realizzati per l’87% (nodo viario); 53% (residenza disabili); 52% (casa famiglia); 24% (scuola elementare). In tutto si tratta di circa 7 milioni di euro di finanziamenti.

PONTECORVO
Relativamente al Comune di Pontecorvo, invece, dall’elenco delle incompiute si apprende che sono al palo i seguenti lavori: recupero centro storico, restauro quartiere Santo Stefano per 431.000 euro di intervento che risulta realizzato al 34%; realizzazione di un cinema teatro per una spesa di 4 milioni di euro con lavori realizzati al 24%.

SANT’AMBROGIO
SUL GARIGLIANO

I dati diffusi dal ministero raccontano che a Sant’Ambrogio sul Garigliano gli otto interventi in questione si sono arenati perché “i lavori di realizzazione, avviati, risultano interrotti entro il termine contrattualmente previsto per l’ultimazione, non sussistendo, allo stato, le condizioni di riavvio degli stessi”. Le opere a cui si fa riferimento riguardano: manutenzione e sistemazione esterna del Cimitero Comunale; recupero e risanamento delle abitazioni del centro storico; lavori alla scuola materna e alla scuola ele
mentare; riqualificazione del centro storico; sistemazioni di un incrocio stradale e alcune piazze; realizzazione di un parco giochi in centro; rifacimento della pubblica illuminazione e realizzazione di un impianto fotovoltaico al campo sportivo. Si tratta di interventi per finanziamenti complessivi pari a circa 1,5 milioni di euro. In molti casi, però, le opere avviate hanno raggiunto e superato il 90% dei lavori previsti, in altri sono ferme al 50%, in altri ancora a poco più del 30%.

CONSORZIO DI BONIFICA 
“CONCA DI SORA”

Nell’elenco delle incompiute anche due opere previste dal Consorzio di bonifica n.8 conca di Sora. Si tratta dei lavori di sistemazione idraulica del bacino in destra del fosso San Giorgio a Sora per una spesa di 218.000 euro con lavori realizzati al 18% e dei lavori di completamento del casello di bonifica e relative pertinenze per una spesa di 153.000 euro con i lavori mai iniziati.

LA BEFFA: CHI RISPETTA LA LEGGE APPARE IN RITARDO, CHI NON LA RISPETTA LA FA FRANCA
Sant’Ambrogio sul Garigliano Comune dell’incompiuta? E’ credibile? Non è proprio così. L’anagrafe delle incompiute, infatti, è alimentata sulla base delle segnalazioni degli stessi enti locali e non c’è nessuna sanzione per chi non si “autodenuncia”. Molti Comuni, infatti, non rispondono nemmeno alle richieste del Ministero, apparendo così “virtuosi” quando invece non compaiono nell’elenco solo perché non hanno fornito i dati. La riprova è nei solleciti più e più volte rivolti ai comuni inadempienti affinché provvedano a restituire le schede compilate con i dati delle loro incompiute. L’amministrazione comunale di Sant’Ambrogio, allora, è forse tra le più oneste e trasparenti nel fornire dati e informazioni, avendo poi, né più né meno, le stesse difficoltà nel completare le opere pubbliche degli altri centri che, però, sono più restii a comunicare le inadempienze al ministero. Lo diciamo per chiarezza e completezza di informazione, pur non potendo prescindere dall’Anagrafe ufficiale delle opere incompiute, che, paradossalmente, è in questi limiti a sua volta una grande… incompiuta.