Marzi randella Ottaviani: «Ascensore, viadotto e stadio: solo annunci»

VALENTINO MINGARELLI per IL MESSAGGERO

Sarà un agosto bollente per l’amministrazione comunale di Frosinone, con l’approvazione del bilancio rinviata a settembre. A rendere più incandescente il clima ci pensa l’ex sindaco Domenico Marzi che bacchetta l’attuale primo cittadino, dopo che lo stesso Ottaviani aveva rimproverato, l’altra sera, le minoranze per non aver condiviso la battaglia sul bilancio. «Innanzitutto giova ricordare – chiarisce Marzi – che il bilancio è una questione che attiene soprattutto alla maggioranza, in merito poi ad una mancata collaborazione voglio ricordare ad Ottaviani che quando ero io sindaco, lui dai banchi dell’opposizione non era affatto collaborativo. La realtà invece è che la nostra città ormai è nell’abbandono più completo».

E quali sono le emergenze? «Ascensore inclinato, viadotto Biondi e nuovo stadio – risponde Marzi – invece di continuare sempre ad addossare le colpe agli altri, si provveda a rimettere in collegamento più diretto le due parti della città e si acceleri la procedura per il completamento del nuovo stadio, annunciato per il prossimo ottobre, ma che, di questo passo, non lo sarà nemmeno a giugno del prossimo anno».

E sulla maggioranza dice: «Con il sostegno convinto di Carmine Tucci ha i numeri sufficienti».

Tornando al bilancio ci sarà quindi tutto il tempo per poter presentare emendamenti, mentre da un punto di vista procedurale sarà la Prefettura, nell’arco di una settimana, ad inviare una nota in cui si solleciterà la riconvocazione dell’assise comunale. Poi il comune avrà 20 giorni per riconvocare il consiglio e fisserà la data dello stesso, che dovrebbe quindi coincidere con la prima settimana di settembre. Ma la partita si giocherà, in tutto questo periodo, anche su altro tavolo che è quello del confronto con il governo, sollecitato a più riprese a concordare una proroga ai comuni e a mettere mano al portafoglio ed elargire fondi per le dissanguate casse comunali.