Nella torre di controllo Pallone non sbaglia una mossa

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

CORRADO TRENTO per CIOCIARIA EDITORIALE OGGI

Ha mostrato i muscoli in modo “soft”, ma lo ha fatto. La sala piena, l’elenco di 90 amministratori che Area Popolare conta in questa provincia consegnato ad Angelino Alfano: tutti dettagli che fanno la differenza.

Alfredo Pallone non ha sbagliato una mossa.

Ricevendo l’endorsement di Angelino Alfano, che ha detto: «Alfredo incarna una leadership affettuosa, si fa volere bene e stasera ci ha convocato tutti qui con entusiasmo ed energia». Maurizio Lupi ha notato: «Alfredo si è distinto come parlamentare europeo e lo farà anche come membro del cda dell’Enac».

Lui, Alfredo Pallone, ha ringraziato tutti: «mi siete stati vicino sempre». Ha chiamato sul palco Giuseppe Patrizi ed Ernesto Tersigni, ha salutato tutti gli amministratori e gli esponenti locali del partito presenti in sala. Ha ringraziato il coordinatore provinciale dei comitati Insieme Si Cambia, Michele Mele. Ha fatto cenno alle prossime elezioni provinciali di gennaio, un appuntamento cruciale, nel quale Area Popolare può rivelarsi decisiva. Come a livello nazionale del resto.

In platea non sono passate inosservate presenze come quella del presidente nazionale di Confimpreseitalia Guido D’Amico. Poi, quando ha preso la parola, ha dettato la linea: «Noi siamo il partito della speranza, non dell’odio. Non ci interessa la logica del tanto peggio, tanto meglio. Noi guardiamo al futuro dei giovani».

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