La vittoria di Alatri lancia un modello di Carroccio vincente e “duro e puro” allo stesso tempo. Un elemento che il coordinatore Nicola Ottaviani dovrà considerare quando allestirà la lista per le provinciali.
Fabio Forte
Nicola Ottaviani nel mirino dei parlamentari locali. Da Papaevangeliu a Forte, da Palombo alla stessa Gerardi: storia di un ruolo politico che più precario non si può. Con una sola eccezione (all’inizio): Umberto Fusco.
Il senatore Massimo Ruspandini ha voluto far capire a Nicola Ottaviani e Pasquale Ciacciarelli che il modello Terracina è replicabile anche dalle nostre parti. Forza Italia guarda e potrebbe provare ad “arbitrare”, ma Fazzone non ha fretta.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
In questi anni in Ciociaria dal Carroccio sono andati via in troppi: Alessia Savo e Carmelo Palombo per esempio. Ma anche Giuseppe Patrizi e Domenico Fagiolo. Ora si profila il dualismo tra Nicola Ottaviani e Pasquale Ciacciarelli, sempre conflittuali dai tempi di Forza Italia. Le gatte da pelare di Durigon.
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Una lista con l’utilizzo del simbolo di Forza Italia. O civica. Per sostenere Roberto De Donatis nella ricandidatura a sindaco di Sora. E’ la linea tracciata dall’altra FI, quella che fa riferimento a Floriana De Donatis. La prudenza di Quadrini
L’elezione di Luca Fantini segretario del Pd è un’eccezione, perché in Ciociaria nessuno si sogna di dare la parola ad iscritti e militanti. Nella Lega Zicchieri sostituisce un segretario all’anno (minimo), in Fratelli d’Italia Ruspandini pensa solo ai fedelissimi della prima ora. E i Cinque Stelle non vanno neppure più in streaming.
Stenta a decollare (come sempre) il progetto di radicamento sul territorio del Carroccio. Non per responsabilità di chi è stato chiamato nel “gruppo di lavoro”, ma per la solita impostazione di Zicchieri di non lasciare spazio alla componente ciociara
Conferma le accuse. Respinge la narrazione fatta in questi giorni. “La caduta dell’amministrazione D’Alessandro a Cassino fu imposta dall’onorevole Zicchieri”. Carmelo palombo, ex coordinatore provinciale, accusa anche il suo vice dell’epoca, Mimmo fagiolo: “Brigò alle Provinciali per escludere candidati e favorire la sua”