Rissa politica a Terracina e Fondi. A scatenarla sono le conseguenze delle elezioni dei presidenti d’Aula. A Fondi corsa a chi va via prima tra Mastrobattista e Fdi. A Terracina la Lega caccia la vice presidente… a bruciapelo
Beniamino Maschietto
A Fondi primo consiglio comunale dell’era Maschietto. Che nomina Mastrobattista presidente d’assise. E scatena le ire del ‘tradito’ Parisella. Fratelli d’Italia non lo vuole più in casa.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Via alle nuove giunte comunali di Terracina e Fondi. Premiati i più votati. Chi entra, chi piange, chi surroga. Le spine di chi reclama un posto. E la possibilità di clamorosi rientri.
Il Coordinatore Regionale di Forza Italia lancia la versione 4.0 del Partito in provincia di Frosinone. Nel mirino le Comunali di Sora, Alatri e del Capoluogo. Il messaggio a Quadrini. E quello alla Lega. “Rivendicano Latina? Mi fa piacere. Pure noi. E anche Frosinone. Ma per scegliere l’uomo migliore”
A Latina il candidato sindaco del Centrodestra lo esprimerà la Lega. C’è l’accordo sul tavolo nazionale. Lo ha detto Claudio Durigon ai suoi colonnelli. Il Pd vive il dubbio se appoggiare il sindaco uscente o fare da sé. Ma i civici storcono il naso.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Dopo le vittorie di Maschietto e Tintari inizia la conta per a Giunta a Fondi e Terracina. Il tradimento di Mastrobattista: per unificare il centrodestra in vista del voto a Latina?
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Il giorno dopo il conteggio dei voti. A Fondi e Terracina. I voti che sono mancati. La ‘vendetta’ di Parisella. Ed il segnale a Fazzone. In salita la fascia tricolore per Tintari a Terracina
Fine della campagna elettorale. Domenica e lunedì mattina si vota. Su Teleuniverso lunedì sera la trasmissione di commento ai risultati del referendum. Martedì mattina lo spoglio in diretta per le Comunali
Quello del 21 e 22 settembre è un test elettorale fondamentale per il centrodestra pontino. In gioco ci sono equilibri, assetti locali e credibilità nazionali. Fra accordi mancati e civiche non sempre gradite. Test che sarà anche cartina tornasole del voto a Latina.
I centristi hanno intenzione di contare nelle amministrative di Fondi e Terracina. Si schierano con Fratelli d’Italia. Il tutto con il commissario Di Sangiuliano che invoca il potere dei piccoli, cita don Sturzo e lancia bordate a Fazzone. Evcocando il prefetto Frattasi.
Sempre più distanti le posizioni di FdI e Forza Italia a Terracina. Durigon continua a mediare. E trova uno spiraglio su Fondi. Ma Fazzone fa un passo in avanti e due indietro. Si andrà divisi. A Terracina il primo turno sarà una specie di Primaria
Segnali di pace dalla Lega a Terracina .Si astiene sul Bilancio. Evitando imbarazzi a FdI. Che ora deve decidere se accoglierli nella coalizione. Porte chiuse invece a Forza Italia. A Fondi il duello Maschietto-Mastrobattista. Dove i soldi per le zone rosse non riconosciute e il Mof diventano ring pre elettorale.
Il rimpallo di ben tre comunicati stampa con botta e risposta tra Forza Italia e Fratelli d’Italia sulle elezioni comunali di Terracina e Fondi. Le parole sono di apertura. ma i tono sono di gelo e guerra.
A replicare alle bordate di Fratelli d’Italia sull’unità del centrodestra pontino arriva il ‘panda’ di Forza Italia a Terracina. Che rinfresca la memoria a qualcuno. Passando ancora una volta il cerino acceso. E ribadendo: le elezioni di Fondi e Terracina non sono uguali
Zicchieri, Procaccini e Fazzone non fanno il miracolo a Terracina e Fondi. Dove fra Tintari e Maschietto, Lega, Forza Italia e FdI sono ancora in pieno carosello. Caringi rompe gli indugi e si candida comunque. Tiero tenta l’ultima mediazione. Che sembra sempre di più un passaggio del cerino acceso
Il senatore e coordinatore provinciale di FdI non smentisce la sua fama di mediatore. Ed a Zicchieri e Fazzone chiede rotta unitaria e sintesi. A Terracina (come vogliono loro) ma anche a Fondi (come chiede in cambio FdI). Con qualche deroga fondana a Italia Viva di Renzi. Alla fine è il vecchio gioco di chi si prende il cerino acceso.
La mediazione di Matteo Salvini spiana la strada con FdI. Zicchieri telefona a Procaccini e dice che Lega e Forza Italia sono pronte a sostenere il suo candidato. Ma il deputato Ue è prudente. Perché su Fondi a lui non hanno fatto concessioni.