Tutto pronto per il Congresso Pd di Cassino dopo due anni di commissariamento. Con Fionda Segretario, sarà presidente Lucia De Feo. Migliorelli (tesserato a Cassino) non farà il vice. Grieco assente ma ci saranno i suoi.
Gianrico Ranaldi
Accordo sul Congresso che dopo due anni ricostruirà gli organi dirigenti del Pd a Cassino. Segretario sarà Romeo Fionda. Il Presidente lo indicherà il Gruppo consiliare. Si vota nei giorni 11 e 12 dicembre. Forse ci sarà Astorre
I nomi per le Provinciali. Francesco De Angelis ufficializza i suoi. E c’è pure il sorano Mosticone. Azzerato il gruppo uscente. A Vacana il compito di dialogare con i 5 Stelle.
L’inutile gioco al massacro. Fatto di veleni e sospetti. Che alla fine lasciano tutt i protagonisti pieni di fango. Autorizzando la gente a non credere più a nulla e nessuno
Matrimonio ‘a sorpresa’ per il capogruppo consiliare Pd di Cassino. Presenti e assenti. Menù a tavola e soprattutto quello politico. A chi tocca adesso.
Il nuovo annuncio del ritiro. Al quale nessuno crede. Fino ad oggi, ad ogni passo indietro, ne sono coincisi due avanti. Il confronto con Palozzi. Il seggio negato a Di Mambro. Le coltellate di Evangelista. Intanto il sindaco accende la fiaccola e qualcuno mugugna
Il Movimento 5 Stelle ha fatto una battaglia per tagliare i Parlamentari. Ma ora nella base si accorgono che così la provincia di Frosinone rischia di non avere più né un deputato né un senatore. E così c’è chi si schiera contro la linea ufficiale. Innescando uno scontro diretto.
C’è stata una doppia missione a Cassino nella visita compiuta giovedì da Bruno Astorre con i generali Pd. Non ha riguardato solo le Comunali. E non serviva solo a dire che il candidato Dem è Salera. Ma…
La prima riunione del tavolo di Centrosinistra per verificare la convergenza su Petrarcone. Non c’è unità. Ma nemmeno c’è il documento su Salera. Il timore che sia in atto un gioco allo sfascio. Che continua a favorire Mignanelli.
Il Pd concentrato sulle Primarie, Forza Italia sul Congresso, entrambi poi sulle elezioni a Cassino. Tutto come se nulla fosse cambiato. E fosse rimasto a venti anni fa.
Il centrosinistra terrà le primarie di coalizione per scegliere il candidato sindaco di Cassino il 10 o il 17 marzo. Ma potrebbero non servire: ipotesi nome unitario. Pd pronto a togliere il simbolo per aggregare oltre il Partito. Il centrodestra sbarra la strada a D’Alessandro
Il presidente dell’Ordine degli avvocati e consigliere di maggioranza Giuseppe Di Mascio con un post stacca la spina alla maggioranza del sindaco D’Alessandro. Domani alle 18 vertice e dimissioni se non ci saranno i numeri. Fitta telefonata Fardelli – De Angelis per la linea del centrosinistra
Inchiesta sulla nomina di Annalisa D’Aguanno a Dg del Cosilam. Indagati il presidente Abbruzzese, il suo predecessore, i membri del CdA che votarono a favore.
Nulla da fare. La mozione di sfiducia contro Carlo Maria D’Alessandro oggi non passerà. La Lega ha ricevuto l’input di non firmare il documento Pd. Che a nessuno conveniva. Perché nessuno è pronto a nuove elezioni
Notizie varie ed avariate dal mondo di quelli che… pesano. L’ordine è partito dall’alto: ridimensionare Fabio Tagliaferri. Peppino Petrarcone e Marino Fardelli offesi dal mancato invito a cena
L’arresto del dottor Ettore Urbano con l’accusa di essere l’ideatore ed istigatore “del disegno criminoso“ grazie al quale chiedere il riconteggio dei voti a Piedimonte San Germano segna la fine di un’epoca. Tanto quanto l’inchiesta sui brogli a Cassino e sulle firme per le lezioni di Ceccano
I telegrammi del Conte della Selvotta sulla politica Cassinate. Le reazioni dei ‘Turisti della Giunta’ subito dopo la cacciata. Ciacciarelli sconfessa il sindaco. E si eleva sopra il Coordinatore Provinciale. La nuova giunta? Si fa all’osteria.
Piazza, birra e politica: Simone Costanzo torna al centro della scena del Partito Democratico. Non rivendica il ruolo di Segretario. Ma non smette di fare politica. E manda subito due segnali forti. Al Pd ed a De Angelis
Due incontri nello stesso momento. Proprio quando il Pd di Cassino vuole mostrare la sua unità, da Frosinone lanciano una nuova bottiglia incendiaria. Capace di frantumare di nuovo il centrosinistra cittadino. Nella logica del divide et imperat. Questa volta tra Ranaldi e Fardelli
Nulla. Da 48 giorni nessuno batte un colpo. La campagna elettorale è finita. E con lei anche i problemi della provincia di Frosinone e del Lazio. Uno per uno i protagonisti… del nulla