Completato il quadro delle candidature per le Regionali del 12 e 13 febbraio. Depositate altre 2 candidature a Governatore che salgono a 6. E le ultime liste. Con qualche brivido dell’ultimo minuto nella civica del presidente Rocca
Loreto Marcelli
In Lombardia via all’alleanza Pd – M5S. Nel Lazio Pop conferma l’appoggio a D’Amato. Europa Verde chiede un confronto. Coordinamento 2050 incontra Conte. Forza Italia lancia la Campagna elettorale e sollecita un candidato. Trancassini assicura che sarà il migliore
Vertice tra Giuseppe Conte ed i parlamentari regionali, nazionali ed Ue eletti nel Lazio. Resta in piedi l’ultimo ponte di dialogo con il Pd. L’ex premier chiede una rosa di nomi. Che possano andare bene pure ai Dem. Che a loro volta lavorano su una loro rosa. L’effetto Moratti. Il tempo inizia a stringere
C’è l’intesa tra i Partiti del Modello Lazio. Le basi sono state gettate sabato scorso nel corso di un vertice. Ma non si può dire. Perché la Regione Lazio è ostaggio del livello nazionale. Il perimetro Lombardi. La conferma Bonafoni. La soluzione delle Primarie: ma tra poco non c’è più tempo. E Zingaretti conferma le date di Alessioporcu.it
Passate le elezioni politiche giochi aperti in Ciociaria per la corsa al successore di Pompeo alla presidenza della Provincia con al centro Sora e la candidatura di Luca Di Stefano. Che gioca a prendere consensi bipartisan con la stessa tecnica che gli ha permesso di diventare sindaco, complice la battaglia interna al centrodestra con il primo cittadino di Ceccano Caligiore, quello di Frosinone Mastrangeli e Forza Italia che rivendica per sé quel ruolo. Intanto a Sora Fratelli d’Italia vuole anche uno scranno alla Regione
Il vertice del M5S. Eletti al parlamento nel Lazio e consiglieri Regionali discutono sul possibile appoggio al Pd. L’ipotesi Leodori. Il nuovo incontro la prossima settimana
Prende corpo il dialogo per le Regionali che punta alla creazione del campo Progressista, ripetendo la formula vincente del Modello Lazio. Italia Viva verso la sintonia, quadri di Azione in riflessione. La legge sull’Aria una prova della non subalternità M5S al Pd in Regione
Approvata la revisione della legge sulla Qualità dell’Aria. Il mondo delle imprese è in allerta. Svantaggi per la provincia di Frosinone. Limati dopo un lungo confronto sugli emendamenti
Gli eletti alla Camera ed al Senato. Chi ha vinto e chi ha perso. Cosa significa per le prossime Regionali.
I risultati delle Parlamentarie del M5S. Chi si candida alla Camera ed al Senato nel Lazio al Proporzionale. Nelle prossime ore Giuseppe Conte decide per gli Uninominali.
L’effetto Calenda costringe a rivedere i calcoli nel Pd. Mentre nel centrodestra c’è il problema ‘centristi’ a portare verso i tempi supplementari. Nelle province del Lazio si va verso uno schema 4 – 2 – 1. Ecco quale
Prima bozza sulla possibile ripartizione delle candidature nel Lazio. Determinante l’esigenza della Lega di tutelare la ‘Padania’ con una coperta troppo corta. Che nel Lazio si scoprirebbe a favore di FdI e Forza Italia. I candidati del Pd. L’esigenza dei territori. E la discussione nei 5 Stelle
Le dimissioni annunciate questa sera da Musumeci portano la Sicilia al voto il 25 settembre. E spostano l’asse delle Regionali nel Lazio su Fratelli d’Italia. Le trattative per i collegi. Azione chiede il Senato Sud. Il M5S mobilita Marcelli per le Parlamentarie mentre Raggi scomunica l’accordo di Lombardi nel Lazio. Barillari ci riprova
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire, attraverso di loro e quanto hanno fatto, cosa ci attende nella giornata di giovedì 30 giugno 2022.
Il vice presidente della Regione Lazio Leodori a Sora annuncia la trasversale Tirreno-Adriatico. E sonda il terreno per le prossime elezioni Regionali. Il sindaco Di Stefano chiede i soldi per sistemare le frane. Si smarca politicamente e ribadisce di essere civico. D’Orazio parla dei progetti del PNRR dimostrando che il Comune ha fatto i compiti. Politicamente pesante l’assenza di Mosticone
Nessun rimpianto. Per Roberta Lombardi la spaccatura nel M5S “è un altro momento di passaggio nella sua evoluzione”. Stilettata a Di Maio: “narrazione personale e autoreferenziale di un singolo individuo”. Zingaretti individua un segnale per il futuro: “ennesima conferma che è finito il tempo della cultura maggioritaria”. Vuola il ritorno al Proporzionale. E la fine delle coalizioni
Il Movimento 5 Stelle si scinde. Le parole di Luigi Di Maio questa sera al Bristol. Con lui anche il deputato Luca Frusone ed una sessantina di parlamentari. Non ci sono né Ilaria Fontana né Enrica Segneri. per la quale “Meglio sarebbe stato se lo avessero fatto prima”. Nessuno scossone in Regione Lazio. Marcelli: “Fino ad oggi il Gruppo era compatto”
Ballottaggi ed incendio di Malagrotta mettono in secondo piano il dibattito sulle Regionali. Gli alleati scelgono il profilo basso. Ci sarà una decina di giorni a bassa intensità. Dopo il secondo turno di Comunali si torna nel vivo. Come si legge la nomina di Corrado a Coordinatore M5S. La posizione.
Chi c’era e chi non c’era. E come si leggono presenti e assenti all’annuncio fatto ieri da Daniele Leodori, vice presidente uscente della Regione Lazio. È in campo da gennaio ma ora annuncia: “Partecipo alle Primarie”. la strategia Astorre. E buona parte del campo zingarettiano è intorno a lui. Con pezzi di centrodestra che sarebbero pronti a farci un pensiero
L’evento in memoria del presidente del Parlamento Ue Sassoli sarà l’occasione per fare il tagliando al centrosinistra di Cassino. Che tra due anni andrà alle elezioni. I nodi irrisolti all’interno del Pd. Ed il dialogo difficile con i Renziani.