Pulciani

Provinciali: la cena del Pd, il pranzo di Luca, il quadrato di Ruspandini

Verso la definizione della candidature per le Provinciali. Il Pd mette ordine e getta le basi per definire il suo nome. Mastrangeli è l’uomo da battere: altre quattro adesioni al suo manifesto. Il quadrato di Ruspandini su Sacco. Che incassa l’endorsement di Di Mambro. In attesa del tavolo del centrodestra: forse mercoledì

Provinciali: rotture, concessioni e avvisi. Verso i nomi finali

La riunione serale di FdI e Forza Italia. In 24 ore quasi tutto è cambiato. La Direzione Pd ha azzerato i nomi. Asse Ruspandini – Fazzone per un progetto di centrodestra. Ottaviani apre al confronto. Dopo Max Tagliaferri anche Chiappini, Verrelli e Renzi annunciano il voto per Mastrangeli. Trilla il telefono di Luca Di Stefano. Vertice con Ruspandini, Pulciani e Mattia. Le condizioni per la coalizione di centrodestra

Le mille partite dentro alle elezioni Provinciali

Le partite nascoste dentro alla candidatura di Riccardo Mastrangeli alle Provinciali. Le firme, pesantissime, dei sindaci della Valcomino in suo favore. E del presidente del Consiglio comunale Max Tagliaferri. La Direzione Pd in corso. La mossa della vittoria per Salera

Pofi swing come l’Ohio. Il centrodestra, il terzo mandato ed il giovane in campo

Pofi è il punto di sintesi di un centrodestra in evoluzione. Da lì è partita la sfida al centrosinistra di Antonio Pompeo. Lì si è consumata l’impossibilità di un patto di coalizione. tra FI e FDI. Ora il ritorno alle urne. In attesa della norma sul terzo mandato

Il braccio di ferro rischioso dei Fratelli d’Italia

Il rischio è quello della lacerazione. Martedì, dopo due rinvii, il vertice di Fratelli d’Italia a Frosinone per decidere la strategia in vista delle elezioni. Ruspandini è per il gesto forte, il Gruppo lo ritiene inutile a pochi mesi dal voto. In caso di adii il senatore non si dispererebbe. La posizione di Tagliaferri

Il caso Sora e perché nel centrodestra non si fa mai giorno

Indipendentemente da come finirà a Sora, il quadro è delineato: la coalizione non esiste. I Fratelli d’Italia sono fortissimi ma isolati, Mario Abbruzzese (Coraggio Italia) tratta su tavoli diversi senza confini, Forza Italia ha bisogno di un uomo solo al comando e non dell’attacco a tre punte. Nella Lega Claudio Durigon di tutto aveva bisogno meno che di ulteriori grane. O Nicola Ottaviani prende in mano la situazione adesso, oppure il Carroccio locale rischia la balcanizzazione.

La metamorfosi di Fdi e Ruspandini: il ‘Giorgia’ di Frosinone

La metamorfosi di un Partito. La crescita di Fratelli d’Italia. Ed il caso Frosinone: emblematico di quanto sta accadendo in tutto il Paese. Con tante voci ad ingrossare le fila. E la necessità di non farsi snaturare. La strategia di Giorgia. Ed i suoi risultati

«Parlateci di Pignalberi» così scopriamo l’acqua calda

Al di là degli aspetti giudiziari, il caso Pignalberi sollevato da Le Iene, ne innesca anche uno politico. L’opposizione ricorda al sindaco di Ceccano che è stato eletto anche con i voti del controverso personaggio

Il team dell’Alfiere, Gaia e le tre vite della canapa

La Green Valley? È solo l’inizio. Perché per la bonifica si può usare la canapa industriale. Che poi viene trasformata in mascherine naturali anti Covid. E, per non buttare via niente, diventano cemento per la bioedilizia. Con questo progetto Engine4You, guidata dall’Alfiere della Repubblica Francesco Maura, ha stravinto il contest in Bioeconomia della regionale Startupper School Academy

Alla radici della paralisi del centrodestra provinciale

Nicola Ottaviani (Lega), Massimo Ruspandini (Fratelli d’Italia) e Claudio Fazzone (Forza Italia) devono tenere conto di troppi equilibri e preoccuparsi di evitare strappi che arriverebbero sui tavoli romani. In queste condizioni è complicato raggiungere accordi nei Comuni e negli enti. Mario Abbruzzese (Cambiamo) è più libero ma il partito non ha i numeri per rivendicare posizioni. Non ancora perlomeno.