Top e Flop. I fatti ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende in questo venerdì 8 aprile 2022
Tommaso Ciccone
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In provincia di Frosinone, tra i Comuni chiamati al voto a giugno, solo Pofi ha un sindaco in scadenza del secondo mandato. Utilizzerà la nuova norma che ha esteso a 3 mandati il limite per i centri fino a 5mila abitanti
Pofi è il punto di sintesi di un centrodestra in evoluzione. Da lì è partita la sfida al centrosinistra di Antonio Pompeo. Lì si è consumata l’impossibilità di un patto di coalizione. tra FI e FDI. Ora il ritorno alle urne. In attesa della norma sul terzo mandato
Tra un anno scade il mandato di Antonio Pompeo e il centrodestra dovrebbe muoversi subito considerando che negli ultimi decenni ha vinto solo una volta con Antonello Iannarilli. Ma la frattura tra Lega e Fratelli d’Italia a Frosinone è indicativa e non promette nulla di buono.
Non deve meravigliare quanto sta accadendo in questi giorni a Sora. È il risultato di anni fatti da strappi, lacerazioni, vendette, assenza di dialogo. In tutta la provincia.
Perché la questione della riapertura (impossibile) dell’ospedale di Anagni fa emergere l’irrimediabile spaccatura del centrodestra provinciale. I leader di lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia non si pongono proprio il problema della coalizione.
Il Pd non può permettersi ulteriori divisioni, il centrodestra non va unito da quando Tommaso Ciccone fu tradito e impallinato dai franchi tiratori. Ma il punto è che fuori dagli schieramenti principali non c’è nulla. E questo vuol dire una sola cosa: “la condanna all’unità”
In autunno si voterà in 23 Comuni e alle provinciali. La coalizione non è pronta e continua ad andare in ordine sparso. Eppure Nicola Ottaviani (Lega), Massimo Ruspandini (Fratelli d’Italia), Claudio Fazzone (Forza Italia) e Mario Abbruzzese (Cambiamo) sanno di non poter andare avanti in questo modo. Inevitabile la traversata nel deserto.
Le accelerazioni nazionali stanno cambiando il quadro politico. Impossibile per i Partiti organizzare delle assemblee, ma si respira la voglia di “conte” all’ultimo voto. Anche in provincia di Frosinone tutti i Partiti cercano assetti ed equilibri. Pd: Pompeo prova l’assalto a De Angelis. Lega: derby Ottaviani-Ciacciarelli. Forza Italia: tra Fazzone e Tajani guai a chi perde. Fratelli d’Italia: Foglietta sogna lo sgambetto a Ruspandini.
La coalizione alle prese con il tema della candidatura a sindaco a Sora ed Alatri. Quanto successo nel recente passato in Ciociaria (con la sola eccezione di Ceccano) non autorizza facili ottimismi. Però niente sarà paragonabile alla “battaglia” per la candidatura del capoluogo.
La parabola di un ‘puro’ della destra Ciociara. Dagli esordi in Azione Giovani fino allo strappo con Ruspandini e alla evanescente parentesi azzurra. E al ritorno in FdI. Col botto.
Riccardo Del Brocco rientra in Fratelli d’Italia. E lancia subito un po’ di Molotov sulle linee del centrodestra. “Se FdI e Pd sono costrette a sopportarsi è colpa di chi tradì Ciccone e andò in soccorso del vincitore”
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Nessuna riunione unitaria, nessuna strategia per le amministrative di primavera. Anzi, solo spaccature e malumori. Lega e Fratelli d’Italia non sono riusciti in questi anni ad assumere la leadership che fu di Forza Italia. Emblematica la situazione di Sora, ma non solo.
Per l’amministrazione Caligiore esistono 2 Province di Frosinone. La Provincia inadempiente di ieri (quando Pompeo era candidato). E quella da ringraziare oggi a parità di nulla. Perché ora in Provincia si celebra la luna di miele fra Pompeo e FdI.
Ci sono appena 45 iscritti a Forza Italia in tutta la provincia. Antonio Tajani è sparito, in tanti sono andati via e continuano a farlo. In provincia di Frosinone gli “azzurri” avrebbero bisogno di riunirsi attorno ad un progetto, non di pensare alle prossime candidature.
Il sindaco di Pontecorvo non accetta i segnali di tregua inviati da Fazzone. Nuovo scontro frontale. Con il Regionale ed i triumviri provinciali. “Promossa gente che non ha nemmeno la tessera ed ha fatto cadere un nostro sindaco”
Senza un chiarimento sull’intesa tra Pompeo e i Fratelli d’Italia la coalizione non potrà neppure pensare ad andare unita altrove. Esattamente come successe quando era Forza Italia a fare da quinta gamba al presidente.
Tre anni fa le elezioni Comunali a Pofi. Ed il suo esordio in politica. A distanza di 36 mesi Stefania Furtivo è assessore, consigliere provinciale, presidente della Consulta delle Donne. E inoltre moglie e mamma. Tutto insieme. Perché le donne sono multitasking anche in politica
Le iniziative di Dom Donato Ogliari, Ambrogio Spreafico e Gerardo Antonazzo. Le processioni solitarie di Roberto De Donatis e Tommaso Ciccone. La benedizione e la fascia tricolore contro il flagello del Coronavirus