De Angelis convoca i colonnelli: si decide il segretario Pd

di CARLO ALBERTO GUDERIAN

I want You“… se non ha il tono della mobilitazione generale e della collettiva chiamata alle armi dopo Pearl Harbour, poco ci manca. Fatto sta che ormai non vi è più spazio alcuno per gli indugi e occorre davvero serrare i ranghi in vista del congresso provinciale del Partito Democratico di Frosinone. Ecco perché Francesco De Angelis ha appena chiamato a raccolta per uno dei prossimi giorni le sue truppe.

Poco importa se nel clima della pietas, del riscoperto amore per il presepe nei tempi renziani, il calendario indichi che mancano pochi giorni al Natale: il leader maximo della componente socialista del Pd provinciale di Frosinone ha ordinato che bisogna esserci, punto!

L’impressione è che al tradizionale brindisi di fine anno in Federazione i giochi o saranno fatti o i bicchieri (e forse anche qualcosa d’altro) non tintinneranno, bensì voleranno in aria.

Decisioni troppo importanti per le strategie delle diverse componenti del Pd provinciale incombono e la chiusura tassativa del tesseramento al 31 dicembre per le decisioni inderogabili ad attaccare o resistere come a Stalingrado dipendono da quante divisioni d’assalto si sarà in grado di mettere assieme prima che il giorno fatale delle scadenze scocchi per tutti.

Francesco De Angelis, nel telegramma di convocazione inoltrato a tutti i suoi colonnelli ha scritto che sono tutti convocati, senza eccezione per alcuno. Ed ha specificato che “La riunione è troppo importante: siete tenuti a liberarvi da qualsiasi impegno“.

Insomma molto si deciderà proprio nelle prossime ore. Questa volta bisognerà decifrare i messaggi in codice confusi tra le linee e soprattutto tra le righe. Già una volta nella storia è stato fatale preferire Calais perché Omaha e la Normandia sembravano scelta scontata. A volte magari è tutto meno complicato di quello che sembri. Paradossalmente anche nel Pd frusinate.