Bilancio e Commissione: il filo comune per mantenere le promesse

Via libera al Bilancio. Ora si passa ai fatti concreti. Il documento contabile ma anche la commissione sulla Sanità saranno da ora la linea del fronte per il sindaco.

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

Due fatti avvenuti uno dopo l’altro. Apparentemente due questioni staccate l’una dall’altra. Eppure, a voler vedere le cose in maniera più approfondita, si tratta di due tappe di un progetto che va verso un’unica direzione. La prima tappa è l’approvazione del bilancio di previsione, avvenuta poche ore fa in Consiglio comunale all’interno della Sala della Ragione del comune di Anagni.

Sulla carta, ed anche in pratica, un appuntamento senza troppi patemi d’animo. Era evidente che anche il bilancio di previsione sarebbe passato senza difficoltà, dopo l’approvazione in Consiglio comunale il 27 luglio scorso delle aliquote sulle tasse comunali, del piano triennale delle opere pubbliche e del documento unico di programmazione.

Ed infatti  la maggioranza di Daniele Natalia, dopo poco più di un’ora di discussione, ha ratificato il bilancio senza colpo ferire.

Assenze degli oppositori: passa la relazione Marino

Danilo Tuffi

Il tutto grazie anche all’assenza di due esponenti importanti della minoranza: Giuseppe De Luca e Danilo Tuffi. I due erano assenti anche nell’ultima seduta consiliare, quella del 27 luglio scorso appunto. Una doppia assenza consecutiva che ha fatto riflettere più di qualcuno sulla reale coesione dell’opposizione.

Opposizione che, già minoritaria sul piano numerico, si è presentata a ranghi ridotti in quello che dovrebbe essere uno degli appuntamenti più importanti della stagione. Anche se, per inciso, a mancare erano pure, per la maggioranza, Luigi Pietrucci ed Antonio Necci. Logico quindi, in ogni caso, che la relazione dell’assessore Carlo Marino, sia pure con le puntualizzazioni dei consiglieri Cardinali e Santovincenzo, sia passata senza difficoltà.

Carlo Marino ha evidenziato che “il bilancio di Anagni è espressione di una situazione florida come dimostra il fatto che sia stato approvato oggi nonostante il termine sia stato differito per legge al 15 settembre”. Il sindaco Daniele Natalia ha assicurato che la linea amministrativa sarà in continuità con quanto fatto nel quinquennio 2018-2023. Ha annunciato l‘appalto per la realizzazione di un ascensore nel Palazzo comunale e l’utilizzo di una parte dell’avanzo di amministrazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche nel centro storico. 

Puntualizzazioni di Cardinali e Santovincenzo, dopo delle quali il bilancio è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza e quelli contrari delle opposizioni.

La promessa di Rocca e la Commissione Sanità

La seconda tappa  è la creazione, ratificata proprio alla fine dell’ultima seduta di consiglio comunale, della commissione permanente sulla sanità. Guglielmo Vecchi, Antonio Necci, Marianna Cacchi, Luigi Pietrucci ed Angelo Proietti per la maggioranza. Poi Luca Santovincenzo, Danilo Tuffi ed Alessandro Cardinali per l’opposizione.

Questi i componenti di un organismo pensato per dare seguito– come ha detto il consigliere comunale di Idea Anagni Guglielmo Vecchi- alla promessa fatta dal presidente Rocca di riattivare servizi di assistenza sanitaria con medici ospedalieri.

Due fatti che, come detto, possono essere visti certamente come eventi separati l’uno dall’altro. Ma, a ben guardare, c’è un filo comune che li lega.

Natalia giudicato sui fatti: non si scherza più

L’approvazione del bilancio di previsione, come detto, implica il passaggio alla fase operativa della nuova amministrazione Natalia. Che da oggi in poi verrà giudicata non più sulle promesse ma sui fatti. Diventa dunque necessario evitare l’arrivo di problemi che potrebbero interrompere l’evidente luna di miele tra l’attuale maggioranza e la popolazione cittadina. (Anche grazie, va detto, all’atteggiamento non certo oltranzista della minoranza).

La creazione della commissione punta (anche) a questo. Ovvero, a cercare di portare a casa risultati concreti. Ed a farlo nell’unico vero tema che, oggi e sempre più nei prossimi mesi, potrebbe essere caldo e potenzialmente pericoloso per l’amministrazione. Cioè quello dell’effettiva rinascita di una vera sanità ad Anagni. Nel momento in cui i risultati annunciati in campagna elettorale per la sanità locale (il servizio di oncologia, il primo intervento) non dovessero concretizzarsi, Natalia potrebbe trovarsi in difficoltà.

Di qui la nascita della commissione. Che avrà lo scopo evidente di ottenere risultati. Ma anche quello di far vedere a tutti che l’amministrazione comunale sulla sanità continua a darsi da fare. Nella precedente consiliatura, al di là degli ultimi mesi, non era successo spesso.