Quattro collegi alla Camera e due al Senato. Soltanto in provincia di Frosinone. Nel Partito Democratico sarebbe questa la scelta di legge elettorale migliore, il Mattarellum, quello del 1993.
Alla Camera, nel collegio di Frosinone, si candiderebbe Francesco De Angelis, in quello dell’area nord Nazzareno Pilozzi, a sud Marino Fardelli o Simone Costanzo, mentre nell’area est la partita sarebbe aperta.
Mentre al Senato, poco da discutere: Francesco Scalia al sud, Maria Spilabotte al nord.
Mentre per la Regione Lazio si scriverebbe un remake della “notte dei lunghi coltelli” tra Mauro Buschini, Antonio Pompeo e Marino Fardelli.
Alla fine il Mattarellum non dispiacerebbe nemmeno a Forza Italia: Mario Abbruzzese al Senato sud, Silvio Ferraguti a quello nord, Nicola Ottaviani alla Camera (collegio Frosinone), Antonello Iannarilli al collegio nord e il resto da definire. Alla Regione andrebbe Danilo Magliocchetti.
Ma non sarà facile approvare una nuova legge elettorale in Parlamento. Con l’Italicum rivisto dalla Consulta cambierebbe tutto, ma intanto si può tranquillamente giocare a “risiko” provano a coprire tutte le caselle.
Un “risiko” che però tutti stanno prendendo terribilmente sul serio. Basta guardare le “zone di influenza” sulle candidature provinciali.
E’ la politica signori. Dopo una battaglia navale ne segue irrimediabilmente un’altra.