Riapre oggi a Cassino il più grande Parco Tematico sui racconti per bambini nel Centro Italia grazie ai suoi 110mila metri quadrati di natura. I nuovi spettacoli. I personaggi. Il parco avventura. La sicurezza anti Covid. Perché alla fine tutti restiamo un po' bambini
Le favole non finiscono. Nemmeno quando diventi grande, scopri che Babbo Natale non esiste, nessuna bacchetta magica cambierà il mondo, nessuna strega cattiva ha fatto un maleficio al mondo ma siamo noi a renderlo com’è. Non finiscono mai le favole: perché in fondo tutti restiamo un po’ bambini. Chi più chi meno, nessuno sa stare senza sognare. È per questo che Cassino lancia ancora una volta la sua sfida: riaprendo il suo mondo delle favole con fate, draghi, cavalieri, nani, elfi di ogni racconto. Perché dopotutto è una favola anche quella del Bosco delle Favole: il parco tematico nato quattro anni fa da un’idea geniale di Domenico Durante: prendere un bosco che ormai si ritrova a ridosso del centro urbano della città e trasformarlo in una location nella quale mettere decine di comparse in costume, attori, tecnici delle luci, attrezzisti, effetti speciali… Una compagnia che in poco tempo è cresciuta fino a contare 70 persone, capaci di attrarre oltre 50mila visitatori. (Leggi qui La favola dei 70 posti di lavoro e dei 50mila visitatori nel bosco).
Il bosco anti Covid
La sfida questa volta è più difficile. Perché nell’ultimo anno c’è stato il mostro cattivo chiamato Covid: e non è una brutta favola. Ma deve esserci una fatina buona che si aggira nel bosco: con le sue idee che tengono a distanza i rischi di contagio. Perché quest’anno ogni famiglia avrà la possibilità di prenotare uno spazio riservato di 35 metri quadrati con tanto di tavolo da picnic a disposizione per l’intera giornata.
Le scenografie sono state ridisegnate, gli spettacoli rinnovati, le fiabe… sono quelle da sempre ma ogni volta mantengono il loro fascino: ci sarà un motivo se ogni bambino, appena finito il racconto, dice ‘ancora, ancora…‘. E allora ecco i nuovi protagonisti, le fiabe nuove ed i personaggi che si aggiungono per accogliere i più piccoli oltre alle ormai leggendarie mascotte Kody, JJ e Maestro Gufy. Da quest’annoi ci sarà anche Cloe, una cucciola di Velociraptor che insieme a Tino, una delle attrazioni più gettonate della passate edizioni, custodirà l’area dinosauri “Jurassic Land“.
«Confesso di essere emozionato – ha detto Domenico Durante, event manager de Il Bosco delle Favole – è un’edizione particolare, la quarta, ed è quella in cui abbiamo rinnovato l’intero parco tematico. Quindi attendo con ansia il responso dei più piccoli, ma anche dei loro genitori».
Non lo dice ma si diverte pure lui, forse più di tutti. Chi altri può permettersi avere un intero bosco pieno di fiabe che non finiscono per tutta un’estate? Roba che nemmeno Peter Pan e la sua Isola che non c’è potevano immaginare. Perché alla fine il bosco nato a Cassino nel 2018 è cresciuto al punto da diventare il più grande Parco Tematico sui racconti per bambini nel Centro Italia grazie ai suoi 110mila metri quadrati di natura.
Pirati e avventure
Il riferimento all’avversario di Capitan Uncino non è casuale. Quest’anno tra gli altri ci sarà uno spettacolo sensazionale “I pirati dei Sette Mari”. È uno show che ha fatto il giro dell’Europa: tra i protagonisti ci sono i pappagalli del capitano, con una serie di acrobazie imparate durante le loro infinite traversate.
Non solo. È nato anche un parco avventura realizzato sfruttando i fusti dei maestosi alberi delle Terme Varroniane.
Le norme di sicurezza impongono la prudenza e allora la capienza massima è stata ridotta a 1500 persone al giorno. Tanto per avere un termine di confronto, il parco nelle scorse edizioni ne ha ospitate anche un massimo di 4.860 in una giornata.
Si comincia oggi. Il Bosco delle Favole sarà aperto tutti i sabati e le domeniche dal 3 luglio al 5 settembre dalle ore 10 alle 23. Che la fiaba abbia inizio.