Lacrime, sangue e cantieri: ecco il Bilancio 2024

Ecco il Bilancio 2024 di Ferentino. Impossibile tenere ancora bloccate le tariffe. Ecco perché. Parte la lotta all'evasione fiscale, più parcheggi a pagamento e blocco del assunzioni. Ma sono in programma numerose manutenzioni e progetti nonostante le difficoltà

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Lotta all’evasione fiscale, aumento delle tariffe per i servizi comunali che erano state congelate negli ultimi due anni caratterizzati dal Covid, aumento del numero dei parcheggi a pagamento che verranno estesi anche all’area a ridosso della rotatoria nei pressi del casello autostradale e della superstrada Frosinone-Sora. Ma non solo. Ci sarà il blocco delle assunzioni, un attento piano di risparmio energetico affiancato ad un piano con cui risparmiare sulle bollette attraverso l’impiego del fotovoltaico.

Sono le priorità per il 2024 della eterogenea amministrazione comunale di Ferentino guidata da Piergianni Fiorletta. È stato lui nella giornata di mercoledì a presentare il Bilancio 2024 ed il Previsionale 2024-2026 con il relativo piano delle opere pubbliche. Avrà il via libera definitivo del Consiglio comunale il prossimo pomeriggio del 15 dicembre.

I pilastri del Bilancio

Foto © Pietro Scerrato

Un Bilancio che prevede come punti principali la lotta all’evasione ancora molto alta. Soprattutto per quanto riguarda i servizi a domanda individuale. Cioè quelli che il cittadino chiede al Comune: ad esempio asilo nido, servizi di mensa, scuolabus, impianti sportivi. Sono loro la nota dolente delle casse comunali. Il Comune infatti riesce a coprire attualmente solo il 29% dei costi per quei servizi. Perché la gente non paga: in parte perché non può, in parte perché non ha, in parte perché dice ‘se non pagano gli altri mica sono più fesso‘.

Quei mancati pagamenti provocano perdite importanti. Che hanno indotto l’amministrazione comunale ad intervenire riportando le tariffe ai livelli del 2005. Questo significa che le tariffe per i servizi rispetto agli ultimi due anni aumenteranno. Ma i due anni precedenti – ha spiegato il sindaco Fiorletta – erano quelli del Covid durante i quali la precedente amministrazione comunale aveva deciso di aiutare le famiglie. Perché è importante?

Perché i costi sono aumentati ma il Comune ha tenuto congelate le tariffe proprio per aiutare i cittadini: ora è arrivato l’arretrato da saldare.

La stangata delle bollette

Foto: ThG /Pixabay

Poi c’è il problema dei costi di energia elettrica, acqua e gas: pesano sul Bilancio per 1,2 milioni di euro. Bisogna risparmiare. per questo la Giunta comunale ha avviato un programma di riduzione del costo per l’illuminazione pubblica. Con il sistema a Led si punta ad una riduzione del 30% mentre il 2024 sarà anche l’anno del programma esteso del fotovoltaico.

Abbiamo alcune difficoltà di Bilancio come ci ha spiegato una nota del responsabile del servizio finanziario del Comune – ha detto Piergianni Fiorletta – . Per tenere i conti in equilibrio dobbiamo recuperare circa 500.000 euro l’anno fino al 2026”. Come si risparmia un miliardo di vecchie lire? “Stiamo cercando di tagliare i costi il più possibile: penso alla riduzione dei fondi destinati al verde pubblico, alle manutenzioni stradali e degli edifici. Mentre per cultura e spettacolo abbiamo previsto solo 90.000 euro”.

I conti sono sul filo del rasoio. Impongono di bloccare le assunzioni di personale per puntare ad accendere qualche mutuo. “Dovremo essere bravi in tutti i Settori a reperire fondi regionali, statali ed Europei visto che i trasferimenti dallo Stato sono sempre minori”.

Tagliare per costruire

Il Comune ha in programma la realizzazione di due nuovi parcheggi in centro: in multipiano, uno sotto l’ex Mattatoio comunale ed uno nei pressi di Villa Gasbarra. Poi si punta a completare la rotatoria a Pontegrande con annesso tronco stradale dalla via Casilina alle Tofe e sistemazione idraulica dell’omonimo fosso. Tra i progetti c’è l’ultimazione del Museo Civico i cui lavori partiranno nei prossimi giorni e rendere fruibile il Teatro Romano. In linea più generale si lavora al recupero dei quartieri.

Ma non solo rose e fiori. “Purtroppo – ha aggiunto Fiorletta – abbiamo grosse difficoltà nel trasferimento dei fondi Pnrr e mi riferisco soprattutto a quelli relativi all’ammodernamento della scuola Belvedere. Da ormai tre mesi circa 200 alunni sono stati trasferiti a Ragioneria ma non possiamo far partire i lavori in quanto sono arrivati solo il 10% dei fondi ed il minimo per avviare i lavori è il 20%”.

Per quanto riguarda la sicurezza grazie al lavoro dell’assessore Cristian Piermattei sono state messe in funzione 18 telecamere fisse. A loro verranno affiancate 25 telecamere mobili per 25 combattere anche il problema delle discariche a cielo aperto e dell’abbandono dei rifiuti. Ma c’è anche il furto delle cose realizzate per la città: sono stati rubati alcuni alberi che il comune aveva acquistato per posizionarli al Villaggio Blu. Altri costi per rimpiazzarli.