La conta è iniziata. Nicola Ottaviani vuole sapere chi ci sta e chi invece sarà contro di lui, tra un anno quando si voterà per il rinnovo dell’amministrazione comunale di Frosinone. E’ questo lo scopo del ‘Patto di fine Consiliatura’ che si sta mettendo a punto in queste ore nel centrodestra che governa il capoluogo. All’interno di quel patto c’è l’attribuzione della delega di vicesindaco e tutta una serie di punti che vincolano anche per il prossimo mandato. O dentro o fuori.
L’osservato speciale è il gruppo di quello che una volta era il Nuovo Centrodestra. Alfredo Pallone (segretario regionale del Partito di Angelino Alfano fino a pochi mesi fa, poi la confluenza in Area Popolare ha azzerato tutto) si fa vedere sempre più spesso con i generali del Partito Democratico: non disdegna le foto mentre sorseggia l’aperitivo con il suo ex collega al Parlamento Europeo Francesco De Angelis, si incontra con il segretario della potentissima commissione Industria del Senato Francesco Scalia ed il sottosegretario di Palazzo Chigi Luca Lotti . Cinque anni fa fu tra gli artefici della candidatura di Nicola Ottaviani. Tra un anno? Gli allibratori accettano scommesse anche di importo robusto.
A far lievitare gli importi non sono solo aperitivi ed incontri serali con gli uomini del Pd. Ci sono anche e soprattutto le recenti affermazioni di Gianfranco Pizzutelli, cioè l’uomo che in municipio a Frosinone rappresenta Ncd: nei giorni scorsi ha detto a Corrado Trento di Ciociaria Editoriale Oggi che alle prossime elezioni intende allestire e schierare due liste civiche. Si, ma con chi e soprattutto per eleggere chi? Starà ancora con Nicola Ottaviani o no? La risposta nella sostanza è: per ora né con il Centrodestra né con il Centrosinistra. Fedele alla ‘Politica dei due forni’ diventata la ‘Politica del capretto da infornare’ annunciata l’altro giorno proprio da Alfredo Pallone (leggi qui il precedente).
In tre intanto, l’altra notte hanno votato si al bilancio del sindaco (Benedetti, Gentile, Guglielmi) mentre Daniele Zaccheddu si è già ricollocato in Area Popolare (leggi qui il precedente). Il che rappresenta un ulteriore segnale: Zac nel caricare le valigie in macchina ha detto che il suo punto di riferimento è Alfredo Pallone.
Gli uomini di Forza Italia sentono puzza di bruciato. Non hanno nessuna certezza che Ncd (Area Popolare o come si chiameranno i Palloniani) la prossima volta staranno ancora con loro. Un ulteriore segnale arriva da Pasquale Cirillo , il capogruppo di Impegno Civico in queste ore parla di un «Patto federativo con Area Popolare». Cioè con Alfredo Pallone. Che Cirillo sia stato eletto grazie alla forza ed alla spinta politica di Mauro Vicano è chiaro pure alle suore di clausura del convento delle Orsoline. E che tra Mauro Vicano ed Alfredo Pallone esistano antichi e sempre solidi rapporti è altrettanto vero. L’impressione è che si vada verso la costituzione (o le prove tecniche di costituzione) di una grossa armata dell’ex centrodestra che verrà dispiegata invece a favore del fronte del Centrosinistra.
Tutto dipende da chi sarà il candidato a sindaco. L’uomo giusto, aggrega non solo nelle sue file ma soprattutto in quelle dell’avversario.