Il senatore Francesco Scalia attivissimo a Roma e molto presente sul territorio, da Cassino a Sora. Il deputato Nazzareno Pilozzi che, dopo aver celebrato da protagonista un congresso alla garibaldina, non allenta la tensione e anzi a Cassino è tra i principali strateghi di Giuseppe Golini Petrarcone. Sempre Scalia e Pilozzi che mettono la “bandierina” sulla visita di Luca Lotti, sottosegretario a Palazzo Chigi, alter ego di Matteo Renzi e vero cardinale Richelieu alla Gianni Letta. Il segretario provinciale del Pd Simone Costanzo che organizza la visita ad Alatri e Monte San Giovanni Campano del ministro dei beni culturali Dario Franceschini, a sostegno di Giuseppe Morini e Antonio Cinelli. La senatrice Maria Spilabotte che interviene a tamburo battente su tutte le tematiche di stretta attualità, in piena sintonia con il Governo Renzi. Il presidente del Consorzio Asi Francesco De Angelis che in pochi giorni ufficializza il finanziamento da parte della Regione Lazio di tre progetti di viabilità a sostegno dell’indotto FCA, fa approvare il bilancio dell’ente a tempo di record con un utile di 300.000 euro e dà il via al processo di riconversione dell’ex Videocon. L’imprenditore Silvio Ferraguti che viene nominato responsabile nazionale del settore lavori pubblici di Forza Italia, Alessia Savo che torna da protagonista come vicecoordinatore provinciale del Partito, il consigliere regionale Mario Abbruzzese e il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani che capiscono sia arrivato il momento di abbassare le luci, l’europarlamentare Antonio Tajani e il senatore Claudio Fazzone (coordinatore regionale di Forza Italia) che trovano un accordo a Roma. Massimiliano Mignanelli che, all’interno di Area Popolare-Ncd, sferra l’attacco politico al coordinatore regionale Alfredo Pallone, organizzando lui la visita del ministro Beatrice Lorenzin. Il deputato pentastellato Luca Frusone che organizza un mega convegno per presentare tutti i candidati del Movimento Cinque Stelle alle comunali della provincia di Frosinone. Mai successo prima. Il coordinatore nazionale della segreteria del Psi Gianfranco Schietroma che torna a farsi vedere in giro. Tutti indici chiari, precisi e concordanti, che formano una prova: dopo il referendum autunnale si andrà alle elezioni anticipate alla Camera. O trovate un’altra spiegazione?