La terra trema e uccide
La tragedia Muore ad Amatrice il figlio del questore Filippo Santarelli. Marco, 27 anni, era a casa dei nonni. Paura in Ciociaria per il violento sisma
La morte arriva alla 3,36 di una calda notte di agosto. Un boato. Poi le case iniziano a sbriciolarsi come castelli di sabbia. La paura corre lungo tutto il centro Italia. Fino alla Ciociaria. Dove si è sentito distintamente il terremoto che ha ridotto in polvere abitazioni e interi paesi tra le province di Rieti, Ascoli e Perugia. Ma la tragedia di Amatrice è arrivata dritta fino a Frosinone. Lì, in compagnia di due amici, in casa dei nonni, stava trascorrendo una serata in allegria il figlio del questore di Frosinone. Marco Santarelli, 27 anni, ha provato a mettersi al riparo sotto un architrave. Che non ha retto.
La casa si è sbriciolata. Il questoreFilippo Santarelli si è subito precipitato nel paese natale. Ha scavato anche lui tra le macerie. Poi, intorno all’ora di pranzo, la triste notizia. I soccorritori lo hanno estratto morto. Salvi invece i due amici che erano con Marco.
A Gallinaro, invece, era attesa nei prossimi giorni dai parenti una famiglia di quattro persone. I nonni potranno riabbracciare solo il più piccolo dei nipoti, che ha dato l’allarme. Dalla Ciociaria è partita la colonna mobile dei soccorsi, mentre in molti centri è partita la gara di solidarietà con la raccolta di generi da destinare ai terremotati
Stadio al Casaleno. Il regalo di Natale
L’annuncio Maurizio Stirpe promette la consegna entro il 24 dicembre. La seconda gara del girone di ritorno si potrebbe disputare nel nuovo impianto
di GIANLUCA TRENTO
Il primo pensiero alle vittime del terremoto. Profondo. È uno Stirpe piuttosto scosso. Non ha voglia di parlare di calcio. Sollecitato dai cronisti, decide di non rinviare l’appuntamento. Spiega che è al lavoro dalle 3 e 40 della notte. Un attimo dopo che il sisma ha provocato morte e distruzione. Da quel momento in poi telefonate a raffica con i colleghi di Unindustria per verificare l’entità dei danni e il numero delle vittime. Promette un regalo per Natale. Non un pacco ma una realtà: il nuovo stadio. «Parlare di sport in questo momento – ha affermato il patron del Frosinone nel corso della conferenza stampa per fare il punto sui lavori al Casaleno – è davvero inopportuno. Innanzitutto voglio esprimere il mio sentimento di vicinanza e cordoglio verso le famiglie che sono state colpite dal terremoto. Avevo anche intenzione di annullare questo appuntamento. Poi, però, ho deciso di rendere noto ciò che stiamo facendo, solo per rispetto dei presenti». Passando a parlare del Casaleno, ha fatto notare che «l’obiettivo è quello stabilito con il Comune: entro il (…)
Piange anche la Ciociaria
Fra le vittime il figlio del Questore Santarelli e una famiglia di Gallinaro. Enti e associazioni impegnati, parte la macchina della solidarietà
Tra le vittime del terremoto nel reatino anche Marco Santarelli, ventotto anni, figlio del questore di Frosinone, Filippo. Ma non solo. L’immane tragedia di Amatrice si porta via anche una famiglia ciociara, originaria di Gallinaro, che lì era in vacanza. Il terremoto ha
sorpreso padre, madre e figlio, come tanti, a letto. Alle 3:36 di notte dando scampo oltanto al piccolo.
Provincia, assemblea dei sindaci per il bilancio
La riunione è convocata per domani mattina
L’Assemblea dei sindaci della provincia di Frosinone è stata convocata dal presidente Antonio Pompeo per venerdì prossimo, alle ore 11.30, presso il Salone di rappresentanza di Palazzo Gramsci. L’Assemblea è chiamata ad esprimere il parere sullo schema di bilancio di previsione 2016 della Provincia di Frosinone, come adottato dal consiglio provinciale, organo a cui spetetrà l’approvazione finale del docuemnto contabile, dopo il voto dell’assemblea. Il parere – secondo lo Statuto che hanno approvato gli stessi sindaci – è obbligatorio ma non vincolante. Insomma, il consiglio potrà fare comunque quello che vorrà, a prescindere dal voto dei sindaci.
Quell’assemblea senza alcun potere, utile solo alla politica parolaia
di Cesidio Vano
Se davvero qualcuno è convinto che il ruolo dei sindaci è (e debba essere) sempre più centrale e strategico nella gestione degli enti locali, a partire da quello di Area Vasta,
allora dovrebbe, e da subito, rimettere mano allo statuto della Provincia di Frosinone e cancellare le contorte previsioni dell’articolo 39 sull’Assemblea dei sindaci.
Se qualcuno, oggi, pensa che i sindaci abbiano qualche potere di veto, in quell’assemblea, sull’attività di presidente e consiglio, si sbaglia di grosso.
L’organo collegiale che raggruppa i 91 primi cittadini, infatti, non ha alcun potere concreto. Né, in quello spazio di (…)
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Incubo di una notte di mezza estate
Alle 03.36 terremoto in Centro Italia. Rase al suolo Amatrice, Accumoli e Arquata
Oltre 300 scosse, i morti sono 130 e nel crollo di un hotel scompaiono 70 turisti
di Guido Bertolaso
Caro direttore, in Italia siete alle prese con una grande tragedia ed io sono qui in Sierra Leone ad occuparmi di centinaia di bambini che muoiono nel silenzio assoluto. In momenti come questi, quando il terremoto colpisce duro, ci vuole innanzitutto una grande capacità di leadership e autorevolezza per coordinare la complessa macchina dei soccorsi. Uno solo deve coordinare e dare direttive ferme ed immediate. Va evitata la grande lodevole folla dei soccorsi che fanno solo confusione ma sono certo che la protezione civile nazionale, con i vigili del fuoco,i volontari, le forze armate, carabinieri e polizia faranno un lavoro splendido. Ovvio che bisogna subito tirare fuori le persone dalle macerie, le prime 24 ore
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