Un Francesco buono per tutte le elezioni: ipotesi De Angelis al Comune

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CORRADO TRENTO per CIOCIARIA EDITORIALE OGGI

Francesco De Angelis candidato a sindaco di Frosinone. Non è un pesce d’aprile in ritardo, ma un’ipotesi che potrebbe concretizzarsi se il centrosinistra non dovesse trovare una sintesi unitaria. Soprattutto all’interno del Partito Democratico. E al momento la situazione è assai complicata.

Qualche giorno fa, nel corso della riunione alla segreteria regionale, è stato fatto presente che tra un anno si voterà nel capoluogo. Proprio Francesco De Angelis ha spiegato che non sarà facile trovare una soluzione e che quindi le primarie appaiono una necessità. Ma il fatto è che nemmeno le primarie potrebbero bastare.

I possibili candidati a sindaco non mancano: il presidente dell’ordine provinciale dei medici Fabrizio Cristofari, il segretario del circolo cittadino Norberto Venturi, i consiglieri comunali Angelo Pizzutelli, Stefania Martini e Andrea Turriziani. Al tempo stesso, però, non mancano i veti. L’ex sindaco Michele Marini non darà il via libera né all’opzione Cristofari né ad un’alleanza con il Partito Socialista Italiano di Gianfranco Schietroma. Inoltre, tra lo stesso Marini e Domenico Marzi il “gelo” è totale.

Sono in diversi a chiedere, per ora sommessamente, che ci sia un deciso cambio di rotta e che Michele Marini e Domenico Marzi non abbiano ruoli decisivi nella scelta del candidato sindaco. Altrimenti sarà davvero impegnativo (per usare un eufemismo) anche solo pensare di procedere unitariamente.

Il nome di Francesco De Angelis potrebbe mettere tutti d’accordo, ma il condizionale è d’obbligo visti i chiari di luna nel Partito Democratico. Ma dell’ipotesi si sta parlando nelle stanze che contano. È stato pure sviluppato un altro ragionamento: nel caso di vittoria, da sindaco di Frosinone, De Angelis potrebbe concorrere per il Senato non elettivo.

Per la verità da tempo il presidente del Consorzio Asi sta duellando a distanza con Nicola Ottaviani e in molti ritengono che ci sia lui dietro la strategia di provare a staccare dalla maggioranza alcune liste civiche. Il percorso è molto lungo, ma il fatto stesso che si parli del presidente del Consorzio Asi come possibile candidato a sindaco dimostra che il Partito Democratico non può permettersi di sbagliare l’appuntamento con le elezioni comunali di Frosinone. Bisognerà cercare di superare le divisioni del 2012, provando a riunire attorno allo stesso tavolo Michele Marini, Domenico Marzi e Gianfranco Schietroma. Coinvolgendo il livello cittadino dei partiti e i gruppi consiliari.

Francesco De Angelis prenderà l’iniziativa in ogni caso. Ma a questo punto ci saranno delle accelerazioni perfino sul versante consiliare: in occasione del dibattito sul bilancio è possibile che il centrosinistra provi a “fare squadra”. Sarebbe un segnale, specialmente dopo che sui manifesti affissi per criticare la giunta Ottaviani non si è visto il simbolo della Lista Marini accanto a quelli dei Democrat, del Partito Socialista e della Lista Marzi.