Giovane, tecnico e aggressivo: nasce il nuovo centrocampo

Il probabile ritorno di Kone e la trattativa per Fabbian confermano l’intenzione del Frosinone di costruire un reparto centrale che sappia abbinare qualità, quantità, freschezza e qualche gol. Con i nuovi Brescianini ed Harroui e Mazzitelli s’intravede un pacchetto di buona prospettiva

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il probabile ritorno di Kone dal Torino e l’assalto a Fabbian dell’Inter per costruire un centrocampo giovane, tecnico, forte fisicamente ed affamato. Le ultime mosse della dirigenza sono finalizzate a regalare al tecnico Eusebio Di Francesco un reparto che sappia abbinare qualità e quantità. Kone e Fabbian andrebbero ad aggiungersi ad Harroui, Mazzitelli, Brescianini, Lulic, Gelli, Kujabi e Haoudi.

Ma da qui alla fine del mercato ci potrebbero ulteriori movimenti: cessioni ed altri innesti (il nome di Nicolussi Caviglia è sempre d’attualità) per irrobustire ancor di più un reparto che tra l’altro ha perso Boloca e Rohden. Insomma s’intravede un pacchetto di tutto rispetto anche se a livello di esperienza potrebbe mancare qualcosa in un campionato così competitivo come la Serie A.

Il ritorno di Kone

Ben Kone esulta con i compagni dopo un gol

Il Frosinone ha sempre lasciato una porta aperta al centrocampista ivoriano malgrado non abbia esercitato il diritto di riscatto. Ma a quanto pare è stata solo una strategia ed ora è vicino a riabbracciarlo probabilmente sempre in prestito. La società giallazzurra sta lavorando col Toro per definire i dettagli dell’operazione.

Kone, 23 anni, la stagione scorsa ha collezionato 19 presenze e 2 reti. Suo l’ultimo gol del campionato quello che ha regalato la vittoria a Terni. Ha vissuto un’annata sulle montagne russe: un grande inizio (11 partite e 1 gol) tanto da essere uno dei trascinatori della squadra di Grosso; poi l’infortunio al piede destro lo ha messo fuori gioco per oltre 2 mesi.

La ripresa non è stata facile. L’ivoriano è un centrocampista che abbina corsa e tecnica, può agire da mezzala ma anche da mediano o trequartista. Ed ha una qualità oggi non comune: il tiro dalla distanza. Un giocatore inesperto per la Serie A (1 sola presenza) ma che può crescere soprattutto se ritroverà lo smalto dei tempi migliori.

Fabbian sulle tracce Brescianini  

Marco Brescianini

Se il direttore Guido Angelozzi riuscirà a chiudere per Fabbian avrà portato a Frosinone 2 tra i migliori giovani centrocampisti italiani. Di sicuro Fabbian e Brescianini (insieme allo stesso Boloca) sono stati tra i migliori interpreti del campionato di Serie B. Giovanni Fabbian, 20 anni, è un centrocampista moderno, forte tecnicamente e fisicamente e con il fiuto per il gol. La stagione scorsa con la maglia della Reggina ha segnato 8 reti in 36 gare, rivelandosi un formidabile incursore. Può giostrare da mezzala ma anche da play.

Tuttavia è una trattativa difficile. Sul giocatore (dovrebbe rinnovare il contratto con l’Inter fino al 2028 e poi andare in prestito) c’è l’interesse di mezza Serie A (Genoa, Torino, Lecce, Bologna, Torino, Verona. Salernitana, Monza ed Udinese). Il Frosinone proverà a sfruttare i buoni rapporti con l’Inter consolidati con l’operazione-Mulattieri. L’esplosione dell’attaccante ha dimostrato come la società sappia valorizzare i giovani.

Gioventù ma anche esperienza

Abdou Harroui

Se Brescianini ed eventualmente Kone e Fabbian garantiranno freschezza ed entusiasmo, Harroui e Mazzitelli aggiungeranno esperienza. L’ex Sassuolo, nonostante abbia solo 25 anni, porterà in dote 105 presenze (12 reti) tra Serie A ed Eredivisie olandese. Un giocatore importante per una squadra che lotterà per la salvezza. Nel primo test contro il Mondragone ha giostrato da mezzala sinistra con Mazzitelli in cabina di regia e Brescianini a interno destro. Ma il marocchino-olandese è in grado di giocare pure da play.

Anche Mazzitelli, riscattato dal Monza, è destinato a confermarsi punto di riferimento (49 gare ed 1 gol in Serie A a 27 anni) come lo è stato la stagione scorsa. Forse sarà pure capitano. Nelle prime 2 uscite è stato schierato sempre da regista. Più di un’indicazione.