Il probabile ritorno di Kone e la trattativa per Fabbian confermano l’intenzione del Frosinone di costruire un reparto centrale che sappia abbinare qualità, quantità, freschezza e qualche gol. Con i nuovi Brescianini ed Harroui e Mazzitelli s’intravede un pacchetto di buona prospettiva
Il probabile ritorno di Kone dal Torino e l’assalto a Fabbian dell’Inter per costruire un centrocampo giovane, tecnico, forte fisicamente ed affamato. Le ultime mosse della dirigenza sono finalizzate a regalare al tecnico Eusebio Di Francesco un reparto che sappia abbinare qualità e quantità. Kone e Fabbian andrebbero ad aggiungersi ad Harroui, Mazzitelli, Brescianini, Lulic, Gelli, Kujabi e Haoudi.
Ma da qui alla fine del mercato ci potrebbero ulteriori movimenti: cessioni ed altri innesti (il nome di Nicolussi Caviglia è sempre d’attualità) per irrobustire ancor di più un reparto che tra l’altro ha perso Boloca e Rohden. Insomma s’intravede un pacchetto di tutto rispetto anche se a livello di esperienza potrebbe mancare qualcosa in un campionato così competitivo come la Serie A.
Il ritorno di Kone
Il Frosinone ha sempre lasciato una porta aperta al centrocampista ivoriano malgrado non abbia esercitato il diritto di riscatto. Ma a quanto pare è stata solo una strategia ed ora è vicino a riabbracciarlo probabilmente sempre in prestito. La società giallazzurra sta lavorando col Toro per definire i dettagli dell’operazione.
Kone, 23 anni, la stagione scorsa ha collezionato 19 presenze e 2 reti. Suo l’ultimo gol del campionato quello che ha regalato la vittoria a Terni. Ha vissuto un’annata sulle montagne russe: un grande inizio (11 partite e 1 gol) tanto da essere uno dei trascinatori della squadra di Grosso; poi l’infortunio al piede destro lo ha messo fuori gioco per oltre 2 mesi.
La ripresa non è stata facile. L’ivoriano è un centrocampista che abbina corsa e tecnica, può agire da mezzala ma anche da mediano o trequartista. Ed ha una qualità oggi non comune: il tiro dalla distanza. Un giocatore inesperto per la Serie A (1 sola presenza) ma che può crescere soprattutto se ritroverà lo smalto dei tempi migliori.
Fabbian sulle tracce Brescianini
Se il direttore Guido Angelozzi riuscirà a chiudere per Fabbian avrà portato a Frosinone 2 tra i migliori giovani centrocampisti italiani. Di sicuro Fabbian e Brescianini (insieme allo stesso Boloca) sono stati tra i migliori interpreti del campionato di Serie B. Giovanni Fabbian, 20 anni, è un centrocampista moderno, forte tecnicamente e fisicamente e con il fiuto per il gol. La stagione scorsa con la maglia della Reggina ha segnato 8 reti in 36 gare, rivelandosi un formidabile incursore. Può giostrare da mezzala ma anche da play.
Tuttavia è una trattativa difficile. Sul giocatore (dovrebbe rinnovare il contratto con l’Inter fino al 2028 e poi andare in prestito) c’è l’interesse di mezza Serie A (Genoa, Torino, Lecce, Bologna, Torino, Verona. Salernitana, Monza ed Udinese). Il Frosinone proverà a sfruttare i buoni rapporti con l’Inter consolidati con l’operazione-Mulattieri. L’esplosione dell’attaccante ha dimostrato come la società sappia valorizzare i giovani.
Gioventù ma anche esperienza
Se Brescianini ed eventualmente Kone e Fabbian garantiranno freschezza ed entusiasmo, Harroui e Mazzitelli aggiungeranno esperienza. L’ex Sassuolo, nonostante abbia solo 25 anni, porterà in dote 105 presenze (12 reti) tra Serie A ed Eredivisie olandese. Un giocatore importante per una squadra che lotterà per la salvezza. Nel primo test contro il Mondragone ha giostrato da mezzala sinistra con Mazzitelli in cabina di regia e Brescianini a interno destro. Ma il marocchino-olandese è in grado di giocare pure da play.
Anche Mazzitelli, riscattato dal Monza, è destinato a confermarsi punto di riferimento (49 gare ed 1 gol in Serie A a 27 anni) come lo è stato la stagione scorsa. Forse sarà pure capitano. Nelle prime 2 uscite è stato schierato sempre da regista. Più di un’indicazione.