La strana estate di Grosso: da “mister promozione” a disoccupato di lusso

Sembra un paradosso ma l’ex tecnico del Frosinone rischia di restare senza squadra dopo la promozione in Serie A. Ha rifiutato prima il rinnovo col club ciociaro ed in queste ore non ha accettato la proposta della Sampdoria. L’ex campione del mondo è stato uno degli allenatori-rivelazione.

Alessandro Salines

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Scherzando, possiamo dire che rischia di diventare “Mister No” come il famoso personaggio dei fumetti dell’omonima serie di Sergio Bonelli. Ma Fabio Grosso non è l’indisciplinato e coraggioso pilota d’aerei sempre pronto a correre in aiuto dei più deboli. È stato uno degli allenatori-rivelazione del calcio italiano, tra i principali artefici della promozione del Frosinone a suon di record e bel gioco. Un tecnico insomma sulla cresta dell’onda: apprezzato un po’ da tutti ed accostato a diverse società ben prima della fine della stagione.

Eppure al 27 giugno Fabio Grosso è ancora senza squadra. Un disoccupato di lusso. Dopo aver rifiutato il rinnovo col Frosinone, non ha trovato l’intesa con la Sampdoria (ha praticamente ingaggia Andrea Pirlo) quando tutto sembrava fatto. Ed ora il futuro dell’ex campione del mondo è tutto da scrivere con la prospettiva che non possa ripartire ad inizio stagione per rientrare in corsa o chissà prendersi un anno sabbatico stile-Spalletti. dopo lo scudetto conquistato sulla panchina del Napoli.

I rumour ed il no al Frosinone

Fabio Grosso (Foto © Mario Salati)

Fabio Grosso in Ciociaria ha vissuto una stagione da assoluto protagonista al di là della straordinaria promozione. “Ha trasformato un gruppo di buoni giocatori in una squadra vincente”, ha detto il presidente Maurizio Stirpe nell’ultima conferenza stampa. Grosso è arrivato al Frosinone 2 anni e mezzo fa per sostituire Alessandro Nesta. E’ stato un crescendo rossiniano: salvezza, playoff sfiorati e promozione con tanto di primo posto davanti a squadroni come Genoa e Cagliari. Un periodo nel quale ha trovato l’’humus giusto per esprimere le sue qualità dopo una serie di esperienze negative.

Già prima della fine del campionato il tecnico era finito al centro di diverse voci di mercato. Il suo nome è stato accostato al Sassuolo, all’Empoli, al Bologna, al Besiktas e persino alla Juventus. Ma il Frosinone sembrava sempre in pole per rinnovare il contratto soprattutto dopo il vertice a 3 (Angelozzi-Stirpe-Grosso) del 20 maggio. Filtrava fiducia anche se dopo la promozione è iniziata un’altalena di ipotesi ed indiscrezioni sulla permanenza di “mister-promozione”. Fino al 14 giugno quando con il famoso sms al presidente Stirpe l’allenatore ha comunicato di non voler rinnovare.

L’Olympique Marsiglia e la Samp

Stavolta è stato Grosso a fare l’assist a Pirlo

In un primo momento Grosso sembrava destinato a varcare i confini nazionali per abbracciare la causa dell’Olympique Marsiglia grazie ai buoni uffici del direttore tecnico Javier Ribalta con il quale ha lavorato ai tempi delle giovanili della Juventus. Il nome dell’ex tecnico giallazzurro è stato in ballo sui media francesi per diversi giorni insieme a quello dell’argentino Marcelo Gallardo. Ed invece alla fine la pista-transalpina è sfumata. Tra l’altro l’Olympique ha ingaggiato il terzo incomodo ovvero lo spagnolo Marcelino Garcia Toral.

Se l’ipotesi OM poteva essere quasi una suggestione, la Sampdoria sembrava la soluzione più concreta. La nuova proprietà che fa capo ad Andrea Raddrizzani e Matteo Manfredi aveva individuato Fabio Grosso come l’allenatore della rinascita dopo la retrocessione e la crisi societaria. L’ex azzurro avrebbe dovuto provare a ricostruire la squadra blucerchiata magari sul modello del Frosinone. Forte senso d’appartenenza, orgoglio e gioco d’attacco. Ed invece il matrimonio è saltato ad un passo dall’altare per usare una parafrasi. Poco chiari i motivi: c’è chi sostiene che Grosso non si è convinto del progetto; mentre altri affermato che sia stata società genovese a cambiare rotta e virare su Pirlo. Ma alla fine la sostanza non cambia.

Il futuro è indecifrabile

Grosso in panchina col suo vice Morrone

Ed ora che succederà? Difficile dire azzardare previsioni. Fabio Grosso rischia di restare senza squadra almeno in partenza. Ad oggi infatti tra Serie A e B non sembrano esserci spazi salvo ribaltoni sempre possibili nel calcio. L’unica strada percorribile è l’Estero ma non è facile. E per adesso all’orizzonte non s’intravedono ipotesi.

A questo punto Grosso potrebbe aspettare alla finestra e magari entrare in corsa al posto di un allenatore esonerato. Ma non è da escludere un anno sabbatico come Spalletti anche se per un allenatore in rampa di lancio ci sarebbero delle controindicazioni. Comunque sia sarebbe paradossale che i 2 tecnici che hanno dominato i principali campionati italiani restino ai box.