Ai campionati italiani di kung fu il team del maestro Alessandro Iafrate ha portato sul podio tutti e 15 gli atleti, conquistando 9 ori e 6 argenti. Un risultato straordinario per una realtà che rappresenta una cittadina di poco più di 25 mila anime. Non è stato un exploit casuale: dietro ci sono tanto lavoro, programmazione, talento e sacrificio. Luca Iafrate vince anche il premio di miglior fighter
Non si vive solo di pane e pallone. Qualsiasi sport può regalare gioie e ribalta se ci sono talento, passione e spirito di sacrificio. Prendete Sora dove tra l’altro il calcio è quasi una religione e quest’anno la squadra domina il campionato di Eccellenza a suon di record. Da domenica la città si è tinta di tricolore grazie agli atleti della palestra Champion Training, allenati dal maestro e vice campione del mondo Alessandro Iafrate. Ai campionati italiani di arti marziali Sanda Light (il kung fu sportivo) hanno fatto man bassa di medaglie d’oro (9) ed argento (6).
Un risultato straordinario, arrivato in una manifestazione di altissimo livello con la partecipazione di 40 team e ben 300 atleti aderenti all’UIKT (Unione Italiana Kung Fu Tradizionale), la più grande associazione italiana di kung fu.
Non solo un miracolo di provincia
I successi della Champion Training possono essere benissimo definiti un piccolo grande miracolo sportivo anche perché conquistati da un club che opera in una cittadina di poco più di 25 mila abitanti. Ma sarebbe riduttivo parlare solo di miracolo. I 9 titoli italiani e i 6 secondi posti confermano che anche in un piccolo centro di provincia si può praticare sport ad alto livello quando ci sono lavoro, programmazione e talento.
Non sono risultati casuali insomma ma vittorie strappate col sudore e l’impegno di atleti dagli 8 ai 37 anni che ogni giorno si allenano agli ordini del maestro Iafrate. La Champion Training può diventare un esempio positivo di come si possa riuscire a valorizzare al massimo il movimento sportivo.
Un en-plein incredibile
La Champions training di Sora ha portato sul ring dei campionati nazionali 13 atleti per il Sanda Light e 2 giovani per il Dragon Fight, Alla fine dei vari incontri tutti sono sbarcati in finale e poi saliti sul podio: 9 campioni italiani e 6 vice. Un exploit storico con pochi precedenti. I titoli tricolori sono andati a Luca Iafrate, Sofia Restaino, Elisa Restaino, Gabriele Cristini, Sofia Prisco, Davide Boi, Andrea Di Pede, Nicolò Vona e Loredana Vona. Medaglie d’argento invece Noemi Pelle, Samuele Spinelli, Simone Terrinoni, Stefano di Girolamo, Cristian Lupo e Francesco Cristini.
Da sottolineare l’impresa nell’impresa di Sofia Restaino che a 15 anni, ha dovuto sfidare in finale e battere un’avversaria di 20 anni, molto più esperta ed abituata a combattere in categorie più grandi e a vincere. Sofia, un talento che il maestro Iafrate sta forgiando giorno dopo giorno, ha resistito ai colpi e sconfitto per ko la rivale al secondo round, portando anche lei a casa il titolo di campionessa italiana.
La ciliegina sulla torta
A conferma che il team sorano è stato protagonista assoluto, c’è anche il titolo di miglior fighter del torneo nazionale. Lo ha vinto Luca Iafrate che si è aggiudicato il prestigioso premio oltre al titolo nazionale.
Un riconoscimento ambitissimo da tutti gli atleti in lizza nella manifestazione. Molto più importante del tricolore. Il vincitore infatti viene scelto dai giudici tra tutti i concorrenti di ogni categoria. Insomma una sorta di supertitolo di cui da domenica la Champions Training può fregiarsi.
Non si vive solo di pane e pallone.