Catalent

Il 2022 dell’industria

Il 2022 per il settore industriale del Lazio Sud. Doveva essere un anno di macerie. Invece è stato un anno di rilancio e di trasformazione. Ora molto dipenderà dalle risposte che dovranno dare le amministrazioni locali e lo Stato. I centri chiave dello sviluppo per il 2023

Catalent, caro ministro così non va

Il caso Catalent approda in Parlamento. A Montecitorio il governo risponde. Ma nessuno mette ancora mano alle procedure così lente che hanno indotto la multinazionale del farmaco a trasferire in Oxfordshire il suo investimento pianificato ad Anagni

Catalent, Zingaretti annuncia la fine del Sin: “È figlio di errori ed illusioni”

Il governatore del Lazio annuncia la richiesta di sospensione del Sin Valle del Sacco. Iniziativa d’intesa con il Governo. Verso un decreto. I limiti resterebbero solo nelle ‘aree ripariali’. Si andrà alla riperimetrazione dell’area. All’assemblea di Unindustria “Mai più un caso Catalent”

Scintille e tre soluzioni al tavolo per Catalent

Al tavolo Catalent in Regione Lazio scintille e soluzioni. Orneli: “Le regole attuali devono cambiare”. Industriali e sindacati contro chi rallenta sviluppo ed occupazione. Buschini: “Non siamo la vostra controparte ma i vostri alleati”. Tre possibili soluzioni sulle quali lavorare

Catalent, la beffa doppia: il sito non è inquinato

La beffa sulla rinuncia di Catalent al suo maxi progetto è doppia. Arpa dice al ministro Cingolani: “Suolo e sottosuolo dove doveva nascere la struttura non sono inquinati”. Caccia a chi ha rallentato le autorizzazioni. Gli industriali potrebbero disertare il tavolo regionale. Vogliono un confronto nazionale.

Catalent, Unindustria porta il caso sul tavolo di Draghi

Ecco dove verrà riposizionato il progetto che Catalent sposterà da Anagni. Possibilità di ripensamento: zero. Ecco perché. La rabbia di Unindustria. Camilli: “Ritardi inaccettabili. Conseguienze per tutto il tessuto produttivo”. Il caso da Draghi e Cingolani

Le fabbriche in fuga, una storia antica

Senza ricevuta di Ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. Chi si meraviglia per l’addio di Catlent non conosce la storia del territorio. È da anni che si uccidono i grandi progetti

Catalent è il secondo delitto: il primo fu Acs Dobfar

La decisione della Catalent di spostare 100 milioni di investimenti dalla provincia di Frosinone a causa delle lentezze non è il primo caso. C’è il precedente della Dobfar. In quel caso saltarono 50 milioni e 60 posti di lavoro. Ed un intero progetto di riqualificazione

Ciao Ciociaria, sei troppo lenta per il mondo moderno

Senza ricevuta di Ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. Troppo lenti per l’industria di oggi. Catalent saluta e sposta dalla Ciociaria all’Inghilterra un investimento da 100 milioni che ne avrebbe ridisegnato il futuro

Catalent si è stufata: i 100 milioni (e 100 posti) volano in Inghilterra

Catalent ritira l’investimento da 100 milioni di euro per lo stabilimento di Anagni. Saltano 100 nuovi posti di lavoro. Non solo. Stop alla produzione di vaccino Astrazeneca. Colpa della burocrazia e dei tempi lunghi per avere le autorizzazioni in Ciociaria e nel Lazio. L’azienda ha deciso di spostare in Inghilterra i nuovi progetti

Quel Distretto del vaccino che la Ciociaria non vede

Catalent, Biomedica Foscama, Acs Dobafr, Thermo Fisher: un quadrilatero di eccellenza che la provincia di Frosinone potrebbe mettere a sistema per disegnare lo sviluppo futuro dopo il Covid. Nicola Zingaretti: “È fondamentale”. Ma dal territorio nessuno “squillo”.

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