Continue spaccature dopo i doppi mandati di Cerroni e Ciotoli. Il Centrosinistra di Ceccano si è riunito nella Casa Comune per non ripetere tre errori storici. Partendo dalla sfiducia all’ex sindaca Maliziola. È la prima vera analisi del voto degli ultimi dieci anni, con largo anticipo rispetto alle elezioni 2025. «Più forza all’opposizione contro un Centrodestra fallimentare». Resta compatto a livello amministrativo, ma è politicamente incrinato e passa per il banco di prova in Provincia.
Manuela Maliziola
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A Ceccano Centrodestra e Centrosinistra lo davano per “politicamente morto” alle Regionali 2023. Invece il civico Marco Corsi non ha fatto affondare la Lega rimasta senza leghisti. Manuela Maliziola, prima Sindaca della storia fabraterna, aveva saltato un giro. Ora è ufficialmente tornata: quintuplicando in città le percentuali regionali e provinciali di Democrazia Solidale
Ceccano si scopre bacino di candidati per le Regionali. Dopo la mossa del Pd che ha candidato Querqui, ora la Lega punta su Corsi. E Demos sull’ex sindaco Maliziola. Le grandi manovre romane. Vincenzi non si sposta dalla presidenza
A Ceccano si intreccia una doppia conferenza stampa, una della maggioranza e l’altra dell’opposizione, sui contestati parcheggi a pagamento. Nel mezzo l’ordinaria follia di una lettera minatoria al sindaco Caligiore: «Ti ammazzo come un cane»
Vertice a Ceccano tra Pd, il suo portavoce Corsi, Il Coraggio di Cambiare, Nuova Vita, Psi, Demos e il giovanile Progresso Fabraterno. Per mettere in campo un’opposizione unitaria contro l’amministrazione di centrodestra votata dal 51% degli elettori: sin dal prossimo Consiglio comunale. Ma anche per gettare le basi per il futuro Campo largo
A come Ambiente, B come Bilancio e C, ovviamente, come Centrodestra e Centrosinistra. Che in campo ambientale e sul disavanzo, tra una battaglia ideologica e l’altra, si sono scontrati per un anno. Quello concluso con la prova muscolare del sindaco FdI Caligiore alle Provinciali e il cantiere aperto per il Campo largo. Nonché con una sorpresa sotto l’albero del Natale dei conservatori
La già sindaca di Ceccano, ormai coordinatrice di Demos, ha incontrato il Psi: il suo ex Partito che nel 2014, dopo due anni di mandato, l’aveva fatta cadere in accordo con Pd, Prc, FdI e FI
La Corte dei Conti ha accertato irregolarità nella gestione finanziaria del Comune di Ceccano. Il sindaco Caligiore esclude categoricamente il dissesto. L’opposizione lo attacca. Ma è anche colpa di “quelli di prima”. Lo dice la sezione regionale di controllo
Il campo largo, di cui non fa parte il Pd, si riunisce a Ceccano in una ‘Casa Comune’. Che piace molto al Dem Antonio Pompeo di Base Riformista. L’altro Pd invece si prepara al congresso.
La storia dell’anarchico di Ceccano Aristide Ceccarelli. E del ricchissimo lascito di una delle figlie (sposata ad un principe) per ricordarlo. Ma il Comune di Roma non crea la fondazione. L’attentato al Re. L’esilio in Argentina. I legami con Palazzo Brancaccio. L’altra figlia fu star del teatro di varietà
Una città che ha fatto dell’originalità un tratto distintivo. Con meno contraddizioni di quanto sembri. Quando tutti erano democristiani era rossa. Ed oggi è la cittadina più a destra d’Italia forte della sua vocazione alla rottura.
La prossima settimana potrebbero arrivare i sub commissari nei circoli Pd di Sora, Pontecorvo e Ceccano. La situazione del centrosinistra nella ex Stalingrado ciociara dopo il nuovo Ko. Gli scenari, le difficoltà, i nomi e le indiscrezioni
Il neo eletto coordinatore provinciale Luigi Maccaro e le convergenze etiche e politiche con Buschini e Fantini. Grazie a Polo Ciani e ad una collaudata formula sociale. Che Cassino vuole esportare.
Le trattative nel centrosinistra per costruire una coalizione unitaria da contrapporre al centrodestra di Roberto Caligiore. I veti incrociati. Il timore di non aggregare abbastanza. Manca ancora il nome unitario.
Il centrodestra fa ciò che vuole, ripropone perfino il sindaco appena sfiduciato. Il centrosinistra discute con vecchi schemi e non riesce neppure a capire perché il patrimonio politico che possedeva a Ceccano si è dissolto. L’esigenza di un Segretario provinciale nuovo, autorevole e con le mani libere. Per ricostruire su basi nuove.
Le grandi manovre per comporre gli schieramenti in vista delle elezioni comunali di Ceccano. L’attivismo di Corsi. I primi no. I ‘consigli’ a Caligiore: che non intende mollare. Il collante di De Angelis. Il silenzio di Ruspandini.
Via alle dimissioni in massa. Cade l’amministrazione comunale di Ceccano. Maliziola non firma. Esce dall’ombra Tonino Aversa
Lunedì mattina gli oppositori firmano le dimissioni in massa di fronte al segretario comunale. Determinando la caduta dell’amministrazione Caligiore a Ceccano. Dubbi su Maliziola: voleva il confronto in Aula. Pronta una firma ‘di riserva’
Il sindaco di Ceccano prova a ribaltare la situazione. E disinnescare la mozione di sfiducia firmata contro di lui da 9 consiglieri. Questa sera alle 21 vertice con il senatore Ruspandini. E con ciò che resta della maggioranza. Le posizioni nel centrosinistra.
Nove firme sotto alla Mozione di Sfiducia. Fine dell’amministrazione comunale di Ceccano guidata da Roberto Caligiore. Ora il protocollo e la discussione in Aula. Con il voto che determinerà il ritorno alle urne