Il Consiglio comunale di Cassino ridimensiona il caso della ‘feccia’ lanciato a fine anno dal sindaco. “Non ho ipotizzato reati. Solo opinioni politiche”. Lo show di Evangelista. Che alla fine non si dimette. E non vota nemmeno la sua mozione. Le schermaglie con Abbruzzese
Sebastianelli
Abbruzzese riunisce i dirigenti dei Partiti. Continua la contrapposizione con gli eletti. Sull’altro fronte si ‘iscrive’ Sebastianelli: “Chi ha diviso non può riunire”. L’ipotesi: un passo indietro di Mario per pacificare il fronte.
Tra poche ore si inizieranno a presentare le liste con i candidati alle elezioni Comunali. I divorzi politici hanno caratterizzato questa tornata a Cassino. In tutti i fronti.
La Lega a Cassino rischia di esplodere. E far saltare l’unità del Centrodestra alle prossime elezioni. Scende in campo il vice capogruppo a Montecitorio. “Gravi errori locali”. “Volete candidarvi soli? Fatelo ma…” Le tre opzioni in campo. Abbruzzese intanto…
Mario Abbruzzese sapeva da oltre un mese che la candidatura a sindaco di Cassino poteva essere la sua. Ma ha fatto finta di niente. Con una strategia ben precisa. Che è stata vincente. Ecco quale.
Si rinforza la coalizione di centrodestra. L’avvocato Di mascio capolista della Lega. Potrebbero tornare Sebastianelli ed Evangelista: Salera non allarga la coalizione a loro. E lancia un’opa sul Pd. Di Rollo pronta a presentare la lista.
Firmata alle 18 l’intesa tra Petrarcone e Mignanelli. Tutti i retroscena. Le urla durante la notte al tavolo con la Lega. Che resta sola. Sebastianelli “Il mio nome non è in pista”.
La Lega ricicla Mignanelli. E ri brucia Palombo e Sebastianelli. L’ex vice presidente della Provincia aveva già raggiunto un accordo con Petrarcone. Base della Lega in rivolta
Nuovo colpo di scena. La Lega scarica il candidato che aveva imposto agli alleati. E che avevano accettato. Scaricato con un comunicato. Il professor Claudio Lena è il terzo bruciato in pochi giorni
Vertice fino a mezzanotte allo Sporting Club di Cassino. Si studia un ampio fronte anti Lena. Presenti anche leghisti. Ancora non arriva la firma di FdI. Salera incontra Grieco e Maccaro. L’appello a Petrarcone.