Indiscreto – Il Mario Solitario, i Quattro del Coda di Volpe, Michele vuole volare

IL MARIO SOLITARIO
Chi ha tirato la sola al povero Mario Abbruzzese, lasciandolo tutto solo, seduto ad un tavolino della pregiata Enoteca Celani in via Aldo Moro a Frosinone?

Il presidente della commissione Riforme della Regione Lazio era reduce da un volantinaggio davanti all’ospedale di Alatri. Qui aveva salutato tutti dicendo: «Devo andare, ho un appuntamento a Frosinone». Effettivamente, dopo pochi minuti era nel capoluogo. Ma nessuno si è presentato al cospetto del presidente. E’ rimasto ad aspettare, ha ordinato un caffè, ha consultato il telefono, prendendolo dallo zainetto che portava in spalla. Ma non ha fatto chiamate.

Quello che ha fatto la sola doveva essere qualcuno molto importante. Mario lo ha aspettato per 45 minuti. Alla fine, ha ordinato il pranzo e l’ha consumato in totale solitudine. Poco dopo le ore 14 è risalito in macchina. Solo è arrivato e solo se n’è andato.

 

 

LA CENA DEI MISTER PREFERENZE

Che ci facevano quattro rampanti giovani (ma solo all’anagrafe) amministratori comunali e dirigenti politici, tutti rigorosamente di Forza Italia, a cena nella casa dell’ex sindaco ff di Ceprano Marco Colucci?

Giurano di non avere parlato di politica e di candidature. Ma nessuno gli crede. Anche perché, appesa in cucina, c’era una fascia tricolore. Pare che puntino a mettere sul tavolo un consistente pacchetto di preferenze, da utilizzare per le Comunali di Frosinone, chiedendo poi a Mario Solitario Abbruzzese di prenderne atto e regolarsi di conseguenza per il 2018.

Per non fare paragoni con la vecchia guardia del Partito e dare un segno di evidente discontinuità con il passato, alle salsicce hanno preferito un menù di pesce. Vongole, tortino di alici, vellutata e moscardini, frutti di mare assortiti, bagnati da sei bottiglie di Coda di Volpe prelevato dalle Officine Sannite di Telese Terme più una Ribolla Gialla, un Pinot Grigio non meglio identificato. Per concludere, torta di fragole e crema.

Meglio sorvolare sulle confessioni fatte dall’ex sindaco Colucci nella sua fase etilica più acuta. Pare abbiano anche fatto un patto: se uno dei quattro viene eletto, il resto sarà il suo ufficio di gabinetto.

 

MICHELE VUOLE VOLARE
Cena da Tittino sabato sera a Frosinone per l’ex vice sindaco di Cassino Michele Nardone che si è attovagliato con l’ex parlamentare europeo Alfredo Pallone.

Hanno parlato del quadro politico nel sud della provincia, tra un antipastino ed un prima di pesce. Vino francese, scelto da Alfredo. Qualcuno dei tanti che lì hanno interrotti con la scusa di un veloce saluto, giura che stessero parlando «far volare in tutta la provincia».

Si riferivano ad aeroporti – di cui Pallone è il vice presidente nazionale – o di Alternativa Popolare? Poche ore dopo quella cena, Pasquale Cirillo e Pallone incontravano Nicola Ottaviani e chiudevano l’operazione per le Comunali nel capoluogo.

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