Frosinone, 3 punti nel “boxing day” per chiudere l’andata col botto

Lunedì (ore 18), Santo Stefano, allo “Stirpe” giro di boa per la squadra di Grosso che vuole riscattare il ko di Genova e riprendere la fuga in testa. Ma l’ostacolo-Ternana è arduo e ci vorrà una prova di qualità. Andreazzoli elogia i ciociari ma medita lo sgambetto. “Per noi è un crocevia”, ha detto. Out Mazzitelli, spazio a Lulic

Alessandro Salines

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Quando i giudizi positivi arrivano dagli avversari significa che è stato fatto davvero un buon lavoro. E l’orgoglio addirittura raddoppia se i complimenti sono di un maestro di calcio come Aurelio Andreazzoli. La chiave di Frosinone-Ternana a Santo Stefano (ore 18), boxing day che fa tanto british, sta anche nelle parole del tecnico degli umbri.

“Crocevia contro un avversario di livello, abbiamo l’opportunità di cancellare l’ultima giornata. Non c’è partita migliore – ha osservato Andreazzoli, tecnico della Ternana da neppure un mese – E’ una squadra che gioca molto bene. Si trova ai primi posti del campionato per la fase giocata. Di contro è una di quelle che subisce pochissimo. Confrontarsi contro un avversario che sta dimostrando di essere più forte di tutti deve essere da stimolo”.

Insomma una sfida che promette scintille tra due squadre che vogliono chiudere l’andata in bellezza: il Frosinone squadra da battere, la Ternana sogna il colpo grosso per la zona playoff. L’atmosfera del “boxing day” farà il resto con una bella cornice di pubblico (sold out gli oltre mille posti del settore ospiti).

La ciliegina sulla torta nel boxing day

Fabio Grosso

Il Frosinone deve provare a girare la boa con una vittoria: il primo posto è già assicurato ma bisogna riscattare il ko di Genova, tenere a distanza le inseguitrici e mantenere l’imbattibilità interna (6 vittorie e 2 pari) magari tornando al successo dopo il 2-2 col Cagliari e lo 0-0 contro il Pisa. Tra l’altro in tutti gli 11 tornei cadetti precedenti, i ciociari sono rimasti imbattuti nelle prime 9 sfide interne stagionali soltanto una volta: nel 2017/18, quando poi furono promossi in Serie A. Ma è chiaro che non sarà una passeggiata.

La Ternana è ostacolo arduo ed il Frosinone deve ritrovare la verve delle partite migliori (Reggina ad esempio) venuta meno soprattutto nel secondo tempo di “Marassi”. “La Ternana è una squadra composta da giocatori bravi, soprattutto nel reparto offensivo – ha spiegato il tecnico Fabio Grosso –  Sono reduci da una sconfitta e quindi avranno voglia di rivalsa come noi d’altronde. Quindi sarà una partita impegnativa come lo sono tutte. E noi cercheremo di vincerla dando il massimo perché vogliamo aggiungere dei mattoncini al nostro bellissimo campionato”. (Leggi qui: Sotto l’albero le parole di Grosso tra presente, futuro e gli errori arbitrali).

Assenze pesanti

Boloca sostituirà Mazzitelli in cabina di regia

Qualche problema di formazione per Grosso. Oltre ai soliti Lucioni e Kone, out il centrocampista Mazzitelli che ha accusato noie muscolari. Il terzino sinistro Cotali, invece, figura tra i convocati malgrado in settimana abbia avuto un attacco influenzale.

Per quanto riguarda le scelte Turati continuerà a difendere i pali dietro Sampirisi, Szyminski, Ravanelli e forse Frabotta considerando che Cotali si è allenato poco. Non è da scartare anche l’ipotesi Oyono a destra. A centrocampo dovrebbe essere Lulic il sostituto di Mazzitelli con Boloca spostato in regia e Rohden mezzala destra. In attacco in pole Insigne, Mulattieri e Garritano.

Ma non sono escluse sorprese con Caso e Moro che scalpitano per riprendersi il posto da titolare. Modulo variabile come al solito anche se la base di partenza dovrebbe essere il consueto 4-3-3. Grosso comunque s’aspetta di più dai subentrati che nelle ultime gare non hanno inciso più di tanto.  

La Ternana a caccia dello scatto

Un duello Partipilo-Lulic la stagione scorsa

Ha ragione Andreazzoli, la gara col Frosinone rappresenta per la Ternana l’occasione giusta per riscattare lo 0-3 col Como e chiudere col botto il girone d’andata. Un risultato positivo consentirebbe agli umbri di andare alla sosta con maggiore serenità per prepararsi al meglio al ritorno. Da 4 gare (1 vittoria, 2 sconfitte e 1 pari) in sella, Andreazzoli è fiducioso. La squadra si sta avvicinando alla sua idea di calcio.

“Dopo la sconfitta col Como abbiamo masticato amaro – ha detto l’allenatore – Siamo i primi a sapere che non abbiamo fatto bene. Però qualcosa di buono è stato fatto. Abbiamo lavorato forte in una direzione riconoscibile. Nel calcio è importante metterla dentro. Noi abbiamo avuto molte chance per metterla dentro. I nostri avversari sono stati più bravi di noi. Abbiamo le idee chiare su dove migliorare”.

Andreazzoli s’aspetta una Ternana “equilibrata e vogliosa di mettere in campo tutto quello che abbiamo” pur essendo consapevole della forza del Frosinone. “Sono bravi e ci sono i numeri a dirlo – ha aggiunto il trainer – Hanno una qualità individuale che mette disagio. Sono i più bravi ad andare avanti e sono i più bravi a non subire dietro. Questo racchiude tutto. Sono brillanti fisicamente e contro il Genova hanno perso ma non meritavano. Mi piacciono”.

Squalificato Di Tacchio, 3 infortunati

Il portiere Iannarilli

Anche Andreazzoli ha problemi di formazione: squalificato l’ex Di Tacchio, assenti Capuano (anche lui ex), Donnarumma e Rovaglia. Il tecnico ha convocato 26 giocatori. Qualche dubbio sia di modulo che d’interpreti per Andreazzoli che non esclude neppure una difesa a 3 per ovviare all’assenza di Di Tacchio davanti alla difesa.

Tuttavia il probabile undici nel boxing day dovrebbe essere schierato con un 4-3-1-2. Tra i pali Iannarilli, originario di Alatri, uno dei migliori portieri del campionato con ben 9 clean sheet (secondo solo a Turati con 10). Dietro dunque Defendi, Sorensen, Mantovani e Martella sembrano i candidati principali. A centrocampo Coulibaly, Proietti al posto di Di Tacchio e Palumbo. Falletti la mezzapunta alle spalle di Partipilo e Pettinari, quest’ultimo bestia nera del Frosinone con 5 reti in 10 gare.

Frosinone-Ternana, 3 punti pesanti nel “boxing day”.