Il dossier è nella segreteria particolare del governatore Nicola Zingaretti. Sta in una cartellina colorata, con il logo Regione Lazio stampato in alto mentre al centro, a penna, c’è scritto ‘Rinnovo Garante dei Detenuti’. Nei fogli all’interno ci sono tre relazioni, una per ogni possibile successore dell’attuale presidente Angiolo Marroni. Uno dei tre fascicoli è relativo al nome di Anna Teresa Formisano.
Deputato nella XVI Legislatura, già assessore regionale ai Servizi Sociali del Lazio negli anni di Francesco Storace, è stata responsabile della Segreteria Politica nazionale dell’Udc. Poi è entrata in rotta di collisione con Pierferdinando Casini: memorabile una litigata durante la quale lei gridò in faccia all’ex presidente della Camera “Così ucciderai il Partito“. Il tempo ha detto chi era dei due a sbagliare. Il segretario Lorenzo Cesa invece le è rimasto affezionato, al punto che nell’organigramma continua a tenere il nome di Anna Teresa Formisano in corrispondenza dell’incarico di ‘Responsabile della Segreteria Politica’. Lei però da un po’ di tempo orbita nell’area del Partito Democratico, fornendo il suo patrimonio di esperienza nel campo delle politiche sociali e della tutela dei detenuti.
In via Pio Emanuelli numero 1 a Roma si sta liberando l’ufficio che da dieci anni è occupato da Angiolo Marroni, arrivato lì dopo essere stato per sette anni vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio, poi Presidente per la Commissione per la lotta alla criminalità, assessore al Bilancio durante il governo regionale di Piero Badaloni e poi vicepresidente della Commissione “Roma Capitale”.
Un incarico delicato. E’ il filtro tra le esigenze della popolazione carceraria e le politiche regionali: un ruolo nel quale occorre conoscere la materia ed avere un buon livello politico. Nelle note relative ad Anna Teresa Formnisano c’è scritto che è stata presidente della conferenza Stato – Regioni per le Politiche Sociali, cioè era lei a parlare con il Governo nazionale a nome di tutti gli assessorati regionali a quel ramo.
Ma la scelta non verrà fatta sulla base solo del curriculum. La politica ha i suoi riti e le sue esigenze di equilibri. Equilibri tra le componenti, tra le aree geografiche, tra le aspirazioni dei vari gruppi. Sarà anche e soprattutto questo a determinare il nome del futuro presidente.
A proporre a Nicola Zingaretti la candidatura dell’ex deputata cassinate pare sia stato Francesco De Angelis, con il quale Anna Teresa Formisano ha un consolidato rapporto di stima. Se questo poi avrà ripercussioni durante le elezioni comunali a Cassino sarà il tempo a dirlo. Certo è che adesso Marino Fardelli è un po’ più solo.