I legni ed i soliti limiti: il Frosinone vede la Serie B

I legni e i soliti limiti condannano ancora il Frosinone: il ritorno tra i cadetti si avvicina. La Spal allo Stirpe vince 0-1

Giovanni Giuliani

Giornalista malato di calcio e di storie

FROSINONE (3-5-2): Sportiello; Brighenti, Salamon, Ariaudo (33’ st Dionisi); Ghiglione (13’ st Ciano), Paganini, Viviani (29’ pt Sammarco), Valzania, Beghetto, Pinamonti, Ciofani.
A disposizione: Bardi, Molinaro, Simic, Maiello, Zampano, Trotta, Cassata, Capuano, Chibsah.
Allenatore: Baroni.

SPAL (3-5-2): Viviano; Cionek, Vicari, Bonifazi; Lazzari, Murgia (11’ st Schiattarella), Missiroli, Kurtic (26’ st Valoti), Fares; Antenucci, Petagna (37’ st Felipe Dias).
A disposizione: Gomis, Poluzzi, Floccari, Regini, Valdifiori, Dickamnn, Costa, Paloschi, Jankovic.
Allenatore: Semplici.

Terna arbitrale – Arbitro: sig. Marco Di Bello della sezione di Brindisi; assistenti sigg. Damiano Di Iorio della sezione VCO e Stefano Liberti della sezione di Pisa; IV Uomo sig. Niccolò Baroni di Firenze; al VAR sig. Luigi Nasca di Bari, Assistente VAR sig. Rodolfo Di Vuolo di Castellammare.

Marcatore: 13’ pt Vicari.

Note: ricordato prima della partita il professor Maurizio Turriziani, scomparso lo scorso martedi; spettatori: abbonati 11.197 per una quota di euro 244.944,50; angoli: 8-3 per il Frosinone; ammoniti: 21’ pt Valzania, 1’ st Cionek, 14’ st Kurtic, 29’ st Valoti, 38’ st Salamon, 44’ st Dionisi; recuperi: 2’ pt; 3’ st.

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Le già flebili speranze di rimanere aggrappati a quel discorso salvezza così tremendamente difficile si infrangono sui legni, due, e anche sui limiti di una squadra che sta tornando in B. In questo pomeriggio assolato in Ciociaria si è vista tanta buona volontà ma se non vinci mai in casa non puoi salvarti.  E lo Stirpe, infatti, ancora una volta si conferma maledetto per i ciociari.

Questa volta a passare e’ la Spal che vince con il colpo di testa di Vicari. Per Il Frosinone arriva l’ennesima sconfitta di una stagione no. D’altronde questa era una gara solo da vincere per poter minimamente sperare ancora.

Sono tantissimi i cambi nel Frosinone. Dietro si rivedono Brighenti e Ariaudo con Salamon, in mezzo a centrocampo agiscono  Viviani e Valzania, sulla fascia sinistra c’è  Beghetto e  sulla fascia di destra Ghiglione con Paganini che fa l’interno di centrocampo in fase difensiva e si alza in fase offensiva in supporto del duo pesante Ciofani-Pinamonti. Ciano, dunque, si accomoda in panchina.

SPAL IN VANTAGGIO 

Dopo le schermaglie iniziali al primo affondo la Spal passa. Angolo di Kurtic e Vicari stacca di testa, anticipando Viviani, e  Sportiello nulla può:  la Spal e’ già in vantaggio al 13esimo.

Il Frosinone accusa il colpo mentre gli estensi si mettono a gestire abbastanza agevolmente. La squadra giallazzurra e’ in difficoltà mentre  i tifosi già mormorano.

Intanto Valzania si becca il giallo.

SCATTO D’ORGOGLIO  

Si spera in una reazione  che tarda ad arrivare. Eppure al  24esimo un sussulto lo regala Pinamonti con una bordata deviata in angolo da un difensore. Poco dopo Ciofani ci prova da distanza ravvicinata ma Viviano si salva.

Intanto si deve registrare un cambio forzato nel Frosinone. Esce Viviani infortunato, ed autore di una brutta prima mezz’ora,  ed entra Sammarco:  e’il 29esimo.

IL BOLIDE SI FERMA SUL PALO

Il  Frosinone, al solito,  e’ anche sfortunato. Al 35esimo un siluro dai 25 metri scagliato proprio da Sammarco si stampa sul montante alla sinistra di Viviano,  poi la conclusione  di Ghiglione esce sul fondo.

 Nei primi 45minuti si vede tutto ciò che non è andato in questa stagione nel Frosinone. Errori, disattenzioni e sfortuna. Un mix che sta condannando i giallazzurri. Si va, dunque, al riposo con al Spal in vantaggio.

SI RIPARTE CON UN ALTRO LEGNO

Si riparte e Cionek viene subito ammonito per un fallo su Pinamonti e con una conclusione in acrobazia di Salamon che termina sul fondo.

 Il Frosinone si ferma ancora  sui legni. Prima Valzania chiama Viviano alla respinta corta e la seguente botta di Ciofani si infrange sulla traversa.  I ciociari provano a produrre il massimo sforzo. 

Al 13esimo Baroni si gioca la carta Ciano per Ghiglione. I ciociari lottano e il pubblico vede, almeno, il grande impegno. Intanto, però, i minuti passano e la gara il Frosinone non riesce a raddrizzarla. La Spal prova a riaffacciarsi ogni tanto vero l’area di Sportiello ma sul colpo di testa di Petagna il portiere giallazzuro non ha problemi.

Il Frosinone non ha più nulla da perdere ed allora entra anche Dionisi al posto di Ariaudo. Ma non arrivano più grandi sussulti.  Servirebbe un miracolo: ma allo  Stirpe, i miracoli, evidentemente,  non sono di casa.

Non c’è più nulla da fare. Il Frosinone cade anche questa volta e vi e’ solo la matematica a separare il Frosinone dal  ritorno tra i cadetti.