Forza Italia ufficializza la nomina del nuovo commissario provinciale di Frosinone Alessandro Battilocchio. La sua designazione aveva innescato uno scontro frontale tra Claudio Fazzone ed Antonio Tajani. Oggi la nomina. Senza annunci né comunicati
Alessandro Battilocchio
Verso il cambio di commissario in Forza Italia a Frosinone. Fazzone: “La via per il Congresso è tracciata”. Al suo posto Alessandro Battilocchio. Decadono tutti i sub commissarie e le cariche locali
Dopo mesi e mesi la provincia di Frosinone non figura nel sito del coordinamento regionale del partito, nonostante le numerose segnalazioni. Il commissario è Claudio Fazzone. Ma perché non indicarlo? Il precedente della nomina ribaltata di Alessandro Battilocchio. Eppure la Ciociaria è una roccaforte “azzurra”.
Il coordinatore nazionale degli “azzurri” ha nominato quattro capi dipartimento, tra i quali c’è il fedelissimo Alessandro Battilocchio. Nel Governo Forza Italia lavora bene con il Pd e nel centrodestra l’asse con la Lega mira a ridimensionare Giorgia Meloni. La battaglia politica è al Sud.
Cancellata dal sito ufficiale di Forza Italia la nomina di Alessandro Battilocchio commissario a Frosinone. Lo stop di Fazzone. La dimenticanza con gli informatici
Prossimi giorni decisivi per capire cosa succederà negli “azzurri”. Il nome del possibile commissario resta quello di Alessandro Battilocchio, ma il senatore di Fondi non firmerà nulla. Davvero il partito può permettersi uno scontro all’arma bianca tra Fazzone e Tajani. La pista delle candidature alle regionali.
Il risultato delle Provinciali nella Tuscia. Favorevole per Abbruzzese ma non per la Lega. L’effetto Fusco. La riunione del Provinciale di Forza Italia che nomina la sua nuova rete. La decisione in corso di FdI per sanare la frattura romana
Rossella Chiusaroli nominata coordinatore provinciale unico di Forza Italia. Senza che ne sapessero nulla i due colleghi Piacentini e Natalia. O forse no. Il sito ufficiale riporta questo. ma ancora una volta nessuno ne sa nulla. E non è l’unica volta che accade
Sul sito ufficiale di Forza Italia sparisce la provincia di Frosinone. Come se il territorio non esistesse. Con i suoi sub coordinatori. Ed il quasi 11% che sono stati capaci di portare. Nonostante tutto
Matteo Renzi lancia la candidatura di Alessio D’Amato nel Lazio. Cercando la spaccatura nel Pd. E Base Riformista apre il fuoco di fila in suo sostegno. Nel centrodestra De Lillo dice che il nome giusto è Rampelli
Al lavoro sulle liste dei candidati per Camera e Senato. Tutti i nomi in campo. Ma non c’è spazio per tutti. E le sorprese non sono poche
Spifferi romani del martedì. Il rientro di Cavallari. Ed il suo record. Ma anche in Regione Lazio non si scherza. E per il sindaco di Roma come la mettiamo?
Sulla pagina del coordinamento regionale da mesi manca la “gerenza” della provincia di Frosinone. Non è indicato chi guida il partito. Perché? Sembra la canzone per bambini che ironizza sul fatto che nessuno conosce il verso che emette l’alligatore. Ma qui il problema politico è evidente e profondo.
Il coordinatore nazionale ha debuttato nel ruolo ottenendo un successo nella difficile partita della nomina dei sottosegretari. Ora metterà mano alla riorganizzazione del partito. In provincia di Frosinone il grande gelo con il senatore e coordinatore regionale va avanti da tempo. Cosa può succedere
Il neo coordinatore nazionale vorrebbe cambiare gli assetti nel Lazio, ma sa che l’ultima parola spetterebbe comunque a Silvio Berlusconi. E il senatore di Fondi ha già parlato con fedelissimi e truppe: non starà a guardare nel caso di attacchi e di manovre di commissariamento. In provincia di Frosinone tutti trattengono il fiato. La Lega di Durigon alla finestra.
Il congresso provinciale non si farà a marzo, nella homepage del coordinamento regionale continua a mancare la casella del commissario della provincia di Frosinone, nessuno risponde alla richiesta di Quadrini e Ferdinandi di una lista forte alle provinciali. Ecco per quali motivi.
Un messaggio politico forte e chiaro del senatore e coordinatore del Lazio del Partito. Ma continua a mancare l’assetto della provincia di Frosinone. Forse perché la trattativa con Antonio Tajani non si è conclusa?
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
A livello nazionale il partito risale nei sondaggi, in Ciociaria ha gli uomini e le donne per fare la differenza. Se soltanto Tajani e Fazzone sospendessero la guerra fredda.
I personaggi da seguire nel 2021. E le cose che realizzeranno: in grado di cambiare lo scenario, in politica ed in economia.