Il vice presidente della Regione Lazio Leodori a Sora annuncia la trasversale Tirreno-Adriatico. E sonda il terreno per le prossime elezioni Regionali. Il sindaco Di Stefano chiede i soldi per sistemare le frane. Si smarca politicamente e ribadisce di essere civico. D’Orazio parla dei progetti del PNRR dimostrando che il Comune ha fatto i compiti. Politicamente pesante l’assenza di Mosticone
Alessandro Mosticone
Il capolavoro dell’elezione di Mosticone in Provincia. Le accuse all’opposizione. Che avrebbe votato candidati di fuori città. Condannando Salvatore Meglio a restare fuori dalla Provincia. Chi ha votato chi. Di Stefano presidente Aipes
La pratica Presidente del Consiglio Comunale è chiusa. Tutti in blocco su Facchini. E Caschera ci resta male. Ma si apre un altro fronte: se Mosticone vuole i voti Dem alle Provinciali deve prendere la tessera pd.
L’opposizione chiede la convocazione del Consiglio prima del 18 ottobre. Vuole stanare Mosticone e la sua strategia politica. Che unisce le Provinciali con l’elezione del Presidente d’Aula a Sora. Tutti gli intrecci.
L’incontro tra il sindaco e la sua maggioranza. Verificati i numeri per l’elezione di Caschera a Presidente d’Aula. Ci sono. Le irregolarità formali? “Sanate direttamente dallo Statuto: il Consiglio è sovrano”. Il gioco ad incastri. Che porta Mosticone verso la Provincia. Ed in Comune una maggioranza a geometrie variabili
I nomi per le Provinciali. Francesco De Angelis ufficializza i suoi. E c’è pure il sorano Mosticone. Azzerato il gruppo uscente. A Vacana il compito di dialogare con i 5 Stelle.
L’apertura del presidente Lecce alle opposizioni parte male. E gli altri incontri non promettono bene. La strada per far rientrare la crisi al Comune di Sora è tutta in salita. Il ritiro delle dimissioni del sindaco De Donatis sta nelle mani dei dissidenti. Mosticone ago della bilancia fa come la Sibilla cumana.
Prove tecniche di sintonia tra Lega e FdI a Sora dopo il gelo dei giorni scorsi. Caschera e e Bruni provano a dialogare. Mosticone invece fa l’offeso.
Mosticone tiene tutti con il fiato sospeso sul Bilancio. Alla fine… Caschera lo vota a nome della Lega: ora il suo capogruppo valuta cosa fare. Un messaggio di De Donatis prima del voto dà il contrordine e in Consiglio passa un emendamento di D’Orazio. Fratelli d’Italia si spacca. Bruni grida al complotto.
I numeri verso il Bilancio comunale. I sospetti su Alessandro Mosticone che potrebbe essere il franco tiratore. L’incontro di Tersigni con il Pd. Le grandi manovre in corso
La cena di sabato sera a Posta Fibreno. A tavola Alessandro Mosticone, Luca Di Stefano e due fedelissimi di Lino Caschera. Che non è stato invitato. Si lavora ad una lista. Ma lo scenario è aperto.
La maggioranza impone al sindaco un documento alternativo al suo ‘Patto di fine mandato’. Lo rimpiazza con un ‘Cronoprogramma’. Ma nemmeno questo ottiene le firme. Mosticone non lo sottoscrive. E De Donatis non ha i numeri per governare.
Il vice presidente del Consiglio comunale di Sora si affaccia dal balcone ed annuncia che chiederà la testa del consigliere Mosticone. Il quale dalla strada le risponde “A gennaio ti mando a pascolare le pecore”. Crisi dietro l’angolo.
Il patto è stato al centro della cena a base di tartufo tenuta l’altra sera a Sora. E che ha visto insieme Alessandro Mosticone, Francesco De Gasperis e Lino Caschera. Contromossa alle iniziative di Lega e Fratelli d’Italia. Il sindaco intanto
In Consiglio Comunale un patto federativo per il Gruppo di Alessandro Mosticone e quello di Baratta. Per mettere all’angolo i Partiti
Cambio in Giunta da Manuale Cencelli: Mosticone ritira Silvia Ucciero e piazza Daniele Tersigni, già amministratore di Ambiente Surl. Stizziti i colleghi di maggioranza: lo abbiamo appreso dai giornalisti, ormai non c’è più una squadra. Ognuno va a ruota libera.
Alessandro Mosticone, il consigliere in cerca d’autore, tra Sora e le Provinciali. Il fatto è che i voti li ha. E pesano. Lui lo sa. E si regola di conseguenza. “Quando giocavo a calcio mi davano la maglia numero 10”. Ce l’avevano sia Maradona che Hernandez.
Cui prodest? A chi è convenuto, domandò intorno al 100 a.c. Lucio Cassio Longino Ravilla, durante il processo a Marco Emilio Lepido Porcina. A Sora ora se lo domanda il silurato Alessandro Mosticone. A chi è convenuto eliminarlo dalle Provinciali?
Il consigliere comunale di Sora Alessandro Mosticone, dopo l’esclusione dalla lista della Lega per le Provinciali, si informa sull’accesso agli atti. Ma non mette in dubbio la lista. Che infatti è regolare.
Caos Lega alle Provinciali. Il Carroccio presenta una lista schierando solo 9 candidati. Segato alle 11.15 Mosticone da una telefonata di Zicchieri. “Mi ha contestato che mo fratello lavora per lo Sprar: Ma non lo finanzia Salvini?”. In realtà è una manovra per tutelare Frosinone