Da vicepremier a leader che potrebbe metterci la faccia alle Europee: il segretario di Forza Italia screma le truppe e non lo esclude
Antonio Corsi
Il ruolo di Antonio Tajani nella sopravvivenza di Forza Italia. Come punto di sintesi e di equilibrio in attesa del congresso. E di un anno che in politica è un’era geologica
Anche Fiorella Tiberia e Arianna Moro, già assessore del Caligiore 1 col dente avvelenato, entrano nel direttivo formato dal commissario della Lega Ceccano. Alla cena di Marco Corsi presenzia Ottaviani. E Ciacciarelli, non eletto per mezzo punto ma ormai assessore regionale, ne è convinto: «I voti non sono mancati a Ceccano, anzi»
Da Marco Corsi, neo commissario della Lega di Ceccano, si allontanano i grandi elettori: l’ex amministratore Angelo Aversa, tra gli altri, resta Civico. «Deve aver cambiato idea, ma va bene così – controbatte il ricostruttore -. Riparto con Sara Diana, che sa cos’è la coerenza»
Il 2022 è stato l’anno delle carte bollate. Che hanno lasciato Latina senza sindaco. E l’hanno riportata alle urne. Ma per Damiano Coletta anche la vittoria bis non è bastata. L’anatra zoppa è caduta e nel 2023 si tornerà ancora una volta alle urne. Nel frattempo la Provincia sperimenta nuovi equilibri. E combatte sul fronte dei rifiuti
In mattinata una fitta serie di contatti tra i vertici nazionali di Azione ed il presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo. Che per ora non si muove dal Pd. Ma solo il 25 settembre potrebbero cambiare molte cose.
Nel settembre 2020 la sconfitta contro il centrodestra di Caligiore. Ora il mancato sindaco di Ceccano vuole voltare pagina. È attratto dal movimento di Pizzutelli, ma sta per incontrare il segretario cittadino del Pd Conti. Deciderà se restare civico o diventare a tutti gli effetti di centrosinistra. Intanto, però, non si sente considerato da Il Coraggio di Cambiare
Come si ‘legge’ la nuova giunta Provinciale di Frosinone. Antonio Pompeo fa strike. Ecco cosa c’è dietro alle nomine. La Lega implode. All’opposizione solo FdI e l’ala del carroccio di Ottaviani
La doppia partita di martedì per il presidente / sindaco Antonio Pompeo. Una in Provincia (al mattino la presentazione della nuova giunta) ed una in Municipio (al pomeriggio il via all’operazione ex Paolini). Entrambe con riflessi sulle prossime Regionali
Il Pd di Ferentino si avvia al Congresso. Dovrà tenersi entro il 19 dicembre. Intanto il Segretario uscente traccia la rotta del primo Partito in città. No all’azzeramento della Giunta. la risposta a Fiorletta. La via per individuare il successore di Pompeo
Antonio Pompeo mette in mare la sua componente. E lancia la sfida a Pensare Democratico di De Angelis. Non sui numeri. La sfida è sulla sostanza
Il presidente della Provincia ha partecipato alla riunione del coordinamento dei sindaci del Pd. La prospettiva è già del dopo Zingaretti. Dice: «Occorre ridefinire la nostra identità e la missione nel Governo»
Anche il sindaco di Sgurgola Antonio Corsi aderisce alla Lega. Un’operazione firmata dal coordinatore provinciale Ottaviani. Alle spalle del quale si muove una task force con Zicchieri e Carnevale che conduce una moral suasion, portabdo verso il carroccio l’ala moderata rimasta senza riferimenti politici
Claudio Fazzone imposta la rotta alla crisi in atto nel Comune di Formia. Niente scialuppe per il sindaco Paola Villa. La riunione di sabato: per avviare la ricerca del candidato unitario. Tutti gli incontri di queste ore. La replica di Costa alle accuse del sindaco che l’aveva chiamato burattinaio.
Il Consiglio comunale di Ceccano dà fuoco alle polveri dei livori dell’ultima campagna elettorale sfociata nel Caligiore-bis. E diventa teatro per il duello fra l’assessore Gizzi e il candidato sindaco sconfitto.
Giovedì il presidente della Provincia di Frosinone sale al Colle. Antonio Pompeo presenterà al Capo dello Stato le firme dei sindaci italiani che chiedono il ritorno delle Province com’erano prima della riforma Delrio.
IL RETROSCENA – Nel Pd è partita la stagione dei riposizionamenti. Francesco De Angelis e Mauro Buschini fanno capire di essere soltanto loro i referenti di Zingaretti in Ciociaria. Mentre Bruno Astorre evidenzia il legame con Franceschini. Il presidente della Provincia guarda alla Leopolda ma intanto loda la nomina di Variati come sottosegretario all’Interno. Il vero obiettivo è il rilancio delle Province. Ecco perché.
Non tutti vanno con la Lega. O con Toti. Alfredo Antoniozzi da mesi si è avvicinato a Fratelli d’Italia. Oggi ha raccontato il perché al Giornale d’Italia.
Il nipote del presidente della Provincia è uno dei leader dei Millennials di Matteo Renzi e nei giorni scorsi è stato protagonista di un evento per sostenere Simona Bonafé e Nicola Danti. Come ha fatto e farà il sindaco di Ferentino. L’obiettivo è comune: riportare il Pd alla vittoria.
La vittoria di Antonio Pompeo invia tre segnali importanti al Partito Democratico. Sono quelli che hanno portato al risultato maturato mercoledì nelle urne.